Il prestito titoli è un’operazione finanziaria in cui il proprietario di titoli, li presta temporaneamente a un’altra parte, di solito in cambio di un controvalore variabile.
Il prestito titoli è uno strumento utile per ottimizzare la gestione del portafoglio. Consente di ottenere vantaggi sia per chi possiede azioni e altri titoli sia per chi desidera prenderli in prestito. Nel trading, questa pratica facilita strategie avanzate come lo short selling e aumenta la liquidità del mercato.
Cos’è il prestito titoli?
Il prestito titoli è un accordo tra due parti in cui il proprietario di azioni o altri titoli finanziari li trasferisce temporaneamente a una controparte, che si impegna a restituirli a una predeterminata data futura. Durante il periodo di prestito, i titoli possono essere utilizzati per diverse operazioni finanziarie, come lo short selling. Questa pratica è utilizzata da investitori che vogliono trarre vantaggio dai propri asset senza venderli.
Nel contesto del trading, il prestito titoli può essere utile per chi detiene azioni a lungo termine che non intende vendere. Attraverso il prestito, è possibile ottenere potenziali vantaggi aggiuntivi, mantenendo comunque la proprietà degli asset. Il prestatore, infatti, conserva i diritti legati alle azioni, come i dividendi o altri benefici associati.
Suggerimento: il prestito dei titoli può generare reddito extra su azioni poco volatili, ma è importante valutare attentamente i rischi.
Come funziona il prestito titoli?
Il prestito titoli si realizza attraverso una piattaforma di trading che funge da intermediario tra prestatore e prestatario. Il servizio è spesso utilizzato per facilitare la creazione di posizioni short da parte di chi desidera speculare sul ribasso dei titoli. Le due parti coinvolte devono essere chiare sui termini dell’accordo, tra cui abbiamo la durata e la remunerazione.
La pratica, perciò, richiede la presenza di due soggetti distinti: il prestatore e il prestatario.
| Ruolo | Descrizione |
|---|---|
| Prestatore | Il prestatore è il detentore originario dei titoli, che accetta di prestarli per un certo periodo di tempo. In cambio riceve un compenso sotto forma di interesse per il periodo di prestito convenuto. Il prestatore mantiene la proprietà legale dei titoli, ma cede temporaneamente il controllo a chi li prende in prestito. Nonostante i titoli siano prestati, il prestatore può continuare a ricevere dividendi e altri diritti economici. |
| Prestatario | Il prestatario, invece, è chi prende in prestito azioni per utilizzarli nel mercato, spesso per realizzare una posizione short. Il prestatario cerca di trarre profitto da un potenziale calo di prezzo dei titoli presi in prestito. Alla scadenza del prestito, il prestatario deve restituire al prestatore lo stesso numero di titoli, indipendentemente dal loro valore di mercato al momento della restituzione. |
Quali sono i possibili vantaggi nel prestare e prendere in prestito titoli?
Uno dei principali vantaggi del prestito titoli è che permette al prestatore di ottenere un reddito passivo senza dover vendere i propri asset. In particolare, il prestatore può continuare a ricevere i dividendi e beneficiare di eventuali aumenti di valore dei titoli durante il periodo di prestito. Per il prestatario, invece, il vantaggio principale è la possibilità di attuare strategie di hedging o di sfruttare opportunità di mercato a breve termine.
Inoltre, chi prende in prestito titoli può attuare strategie di trading avanzate, come il trading di coppia, che permette di sfruttare le discrepanze di prezzo tra due asset correlati. Tale tipologia di operazioni consente di ottenere profitti sia in mercati in crescita che in calo, e per questo è uno strumento versatile per gli investitori più esperti.
Suggerimento: il trading di coppia è una strategia avanzata che richiede una piena comprensione delle correlazioni tra titoli.
Quali sono i rischi nel prestare e prendere in prestito titoli?
Il rischio maggiore deriva dal fatto che il prezzo di un titolo può teoricamente aumentare all’infinito, esponendo il prestatario a perdite potenzialmente illimitate. Al contrario, in una posizione long, le perdite sono limitate perché il prezzo di un titolo non può scendere sotto lo zero. Il prestito titoli comporta diversi rischi che devono essere valutati con attenzione, soprattutto per chi prende in prestito i titoli allo scopo di aprire una posizione short.
Il prestatore, pur mantenendo la proprietà legale dei titoli, perde il diritto al voto tipicamente assegnato all’azionista e si espone al rischio che il prestatario non sia in grado di restituire gli asset nei termini concordati. Per mitigare questo rischio, vengono richieste delle garanzie collaterali che dovrebbero coprire eventuali perdite. Tuttavia, nemmeno le garanzie eliminano completamente il rischio, specialmente in condizioni di mercato molto volatili, dove il valore delle garanzie potrebbe non essere sufficiente.
A livello operativo, l’agente prestatario di eToro offre una garanzia che spesso assume la forma di titoli di Stato USA. Il valore della garanzia viene mantenuto in una soglia compresa fra il 100% e il 105% del valore aggiornato del prestito, proteggendo così dal rischio di default (ma non da tutti gli altri rischi correlati).
Ad esempio, chi presta titoli deve considerare rischi aggiuntivi legati alla controparte. Se il prestatario o l’intermediario finanziario coinvolto fallisce, il prestatore potrebbe non riuscire a recuperare i titoli prestati. Questo rischio è più accentuato in periodi di instabilità economica o finanziaria, quando aumenta il rischio di insolvenza delle controparti.
Suggerimento: prima di prestare titoli, assicurati di aver compreso come funzionano le garanzie collaterali per minimizzare i rischi.
In che modo il prestito titoli influisce sulla fluidità e l’efficienza del mercato?
Il prestito titoli gioca un ruolo cruciale nel migliorare la liquidità dei mercati finanziari. Permettendo agli investitori di prestare e prendere in prestito asset, si aumenta la disponibilità di asset per le operazioni di trading, rendendo più facile per gli operatori del mercato acquistare e vendere titoli rapidamente.
Tuttavia, il prestito titoli può anche intensificare la pressione di vendita, soprattutto quando le azioni prese in prestito vengono utilizzate per operazioni di short selling. In questo caso, l’aumento delle vendite speculative può temporaneamente spingere i prezzi al ribasso, incrementando la volatilità del mercato.
Nonostante ciò, il prestito può anche avere un effetto positivo nel lungo termine, poiché contribuisce a una migliore distribuzione degli asset e a una maggiore fluidità nelle piazze di scambio. Grazie alla sua capacità di facilitare il trasferimento temporaneo, il prestito titoli supporta le esigenze sia degli investitori speculativi che di quelli istituzionali, rendendo il mercato più dinamico ed efficiente.
Come effettuare un prestito titoli con eToro?
La configurazione dell’account eToro per il prestito titoli è semplice e rapida. Una volta configurato, se possiedi asset idonei, potrai gestire le impostazioni direttamente dalla pagina iniziale.
Se rispetti i requisiti per il prestito titoli, avrai la possibilità di prestare le tue azioni direttamente dalla pagina di panoramica del portafoglio.
Solo a scopo illustrativo
Potrai sospendere il prestito titolo in qualsiasi momento, compilando questo modulo di rinuncia, che permette di ritirare le tue azioni dal prestito. In questo modo potrai vendere o gestire liberamente la tua posizione senza vincoli.
Le entrate derivanti dal prestito di azioni possono variare da un mese all’altro in base a diversi fattori, come il numero di azioni prestate, le commissioni di prestito applicate e la domanda del mercato. Tali guadagni verranno accreditati mensilmente sul tuo conto. Tuttavia, i pagamenti sostitutivi dei dividendi ricevuti durante il prestito possono essere tassati in modo diverso rispetto ai normali dividendi. È consigliabile consultare un esperto fiscale per comprendere le implicazioni specifiche.
Non tutti i titoli sono idonei al prestito. Ad esempio, azioni frazionate, CFD, cripto asset e posizioni in copy trading non rientrano nel programma. Se scegli di aderire, tutti gli asset idonei nel tuo portafoglio saranno considerati per il prestito, senza la possibilità di scegliere manualmente quali effettivamente prestare. Inoltre, non c’è garanzia che le tue azioni vengano effettivamente prestate, poiché tutto dipende dalla domanda di mercato per quei titoli.
Per monitorare i titoli attualmente in prestito e i guadagni generati, puoi visitare Impostazioni > Conti > Rapporto attività di prestito azioni. Un rapporto mensile dettagliato sarà disponibile entro il 10° giorno del mese successivo, con tutte le informazioni relative alle azioni che hai prestato e ai relativi guadagni.
Suggerimento: se partecipi al programma di prestito titoli, verifica regolarmente i rapporti mensili per monitorare le tue entrate e i titoli attualmente in prestito.
Conclusioni
Il prestito titoli è uno strumento che può offrire vantaggi significativi sia per chi presta che per chi prende in prestito. Tuttavia, è fondamentale comprendere appieno i rischi e le peculiarità di questo strumento prima di utilizzarlo. Grazie a piattaforme come eToro, il prestito titoli è ora accessibile anche ai trader meno esperti, consentendo loro di esplorare nuove opportunità di investimento.
Visita la eToro Academy per maggiori informazioni sul prestito titoli.
Domande frequenti
- Perché i detentori di un asset lo prestano ai trader che vogliono fare short selling e abbassare il prezzo del titolo?
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Il prestito titoli viene praticato dai grandi investitori istituzionali che hanno una visione a lungo termine. I titoli vengono prestati per far generare reddito aggiuntivo ai loro asset nel breve termine, nella speranza che i periodi di pressione al ribasso sui prezzi siano intermittenti e non incidano sui loro obiettivi generali a lungo termine.
- Come si determina il tasso delle commissioni sui prestiti delle azioni?
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Come in altri mercati, le commissioni sui prestiti delle azioni vengono determinate dai fondamentali della domanda e dell’offerta. Quanto maggiore è l’interesse short per un titolo rispetto al numero totale di azioni disponibili, tanto più alta sarà la commissione di prestito.
- I detentori dell’asset possono intraprendere iniziative societarie volontarie (ad esempio, votare) sui titoli dati in prestito?
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No. Il diritto di voto spetta a chi prende in prestito i titoli, non a chi li presta. Pertanto, i detentori non potranno esercitare il proprio diritto di voto mentre gli asset sono in prestito.
- È necessario fare short selling se si prendono in prestito azioni?
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No, l’operazione di prestito azioni e lo short selling sono due operazioni diverse. Alcuni trader possono decidere di acquistare titoli difficili da prendere a prestito per poi poter attuare una strategia di short selling in una data futura.
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