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Il pair trading è una strategia che prevede l’apertura simultanea di due posizioni opposte su asset correlati, per sfruttare le variazioni relative dei prezzi. Riduce l’impatto del mercato generale e punta su squilibri temporanei tra i due titoli.


I mercati possono attraversare diverse fasi: trend al rialzo, trend al ribasso, movimenti laterali. Le strategie di trading più semplici tendono a sfruttare i trend, cercando di comprare quando il prezzo di un asset è basso e vendere quando il prezzo è alto.

Questa tipologia di strategie non permette ai trader di gestire pericoli, tra cui il market risk – ossia rischi legati ai mercati che si muovono nella direzione opposta rispetto a quella desiderata.

Strategie market neutral

Le strategie market neutral puntano a ridurre l’esposizione alla direzione del mercato, bilanciando posizioni opposte. L’obiettivo è trarre profitto da divergenze tra asset, indipendentemente dal fatto che il mercato salga o scenda.

Pair trading

La strategia del pair trading consiste nell’identificare due asset che hanno mostrato una correlazione positiva nel tempo e il cui rapporto presenta un’anomalia in un particolare momento.

Per applicare il pair trading, segui questi passaggi:

  • Seleziona due asset storicamente correlati, come azioni dello stesso settore o scegli coppie di titoli che si muovono in modo simile nel tempo. L’analisi storica è essenziale per individuare una relazione stabile su cui basare la strategia.
  • Monitora eventuali divergenze nei prezzi rispetto al comportamento storico. Utilizza strumenti statistici come lo spread o lo z-score per rilevare deviazioni anomale dalla relazione storica. Quando la differenza supera una certa soglia, si crea una potenziale opportunità di ingresso.
  • Vendi l’asset che risulta sopravvalutato e acquista quello sottovalutato. Vendi allo scoperto l’asset che sembra sopravvalutato (short) e acquista quello sottovalutato (long), puntando sul ritorno alla media. Le posizioni dovrebbero essere bilanciate in base alla volatilità o al valore nominale.
  • Chiudi entrambe le posizioni quando i prezzi ritornano alla relazione statistica usuale, puntando a trarre profitto dal riavvicinamento.

Scegliere strumenti finanziari correlati

Il modo più semplice per individuare due asset positivamente correlati è scegliere titoli che appartengono alla stessa industria o settore. Condividendo fattori economici e di mercato, ci si aspetta, infatti, che questi tendano a svilupparsi in modo simile.

Per esempio, due asset appartenenti all’industria bancaria potrebbero avere una correlazione positiva e reagire in modo simile a fattori esterni. Guardiamo ora dei dati reali raccolti tra gennaio 2022 e gennaio 2023.

Prima di analizzarli, è bene considerare che la correlazione tra due asset viene espressa in valori che vanno da 0 a 1– 0 significa che gli asset non sono correlati, 1 che la correlazione è assolutamente positiva.

SocietàIndustriaCorrelazione
LloydsBancario0.70
Barclays
SainsburyVendita al dettaglio0.79
Tesco
Legal & GeneralAssicurazioni0.61
Aviva
HSBCBancario0.63
Standard Chartered
Anglo AmericanEstrazione0.87
Antofagasta
Barratt DevelopmentsImmobiliare0.98
Taylor Wimpey
HaleonBeni di consumo0.75
Unilever
HSBCBancario0.53
Natwest

(Dati basati sui prezzi di chiusura)

Due degli asset che mostrano una correlazione fortemente positiva sono Anglo American e Antofagasta. Il fatto che la correlazione tra i due asset si sia dimostrata ancora più forte durante i cinque anni precedenti (arrivando a 0.91) rafforza le nostre supposizioni. 

Un modo per ottenere una panoramica visiva della correlazione è creare un grafico che consideri il rapporto tra i prezzi degli asset nel corso del tempo, come mostrato nella seguente immagine:

I dati evidenziano che il rapporto tra i prezzi di questa coppia di asset tende a muoversi in un range che va da 1.6 a 2.4, con una media intorno a 2.1. Si osserva anche la tendenza a ritornare verso il rapporto medio tra i prezzi.

Utilizzando questi dati possiamo fissare delle linee guida per attuare la nostra strategia di trading di coppia — nel caso specifico, compreremo Antofagasta e venderemo Anglo American quando il rapporto tra i due è più vicino al limite superiore. Faremo invece l’opposto quando il rapporto si avvicina al limite inferiore.

Poiché il trading di coppia prevede una posizione lunga e una short, i CFD possono rivelarsi strumenti utili, poiché permettono di utilizzare la leva finanziaria per vendere allo scoperto.

Position sizing nel pair trading

Il position sizing nel pair trading determina quanto investire su ciascun asset per bilanciare le due posizioni. Serve a mantenere l’equilibrio tra long e short, riducendo il rischio di mercato e puntando solo sulla variazione tra i due titoli.

Suggerimento: In queste strategie, i momenti di entrata e di uscita dal mercato sono fondamentali. Per avere successo, dovrai seguire da vicino l’andamento dei titoli che ti interessano.

Ai fini del nostro esempio, consideriamo quanto avviene il 20 maggio 2022: il rapporto tra i due asset aumenta fino a raggiungere 2.4, pertanto decidiamo di vendere allo scoperto Anglo American a 35,75 £ e di aprire una posizione lunga su Antofagasta, scambiato a 14,50 £, supponendo che il rapporto tra i due tornerà alla media storica. Nel nostro esempio, apriamo posizioni da 10.000 £ ciascuna.

Valori di apertura:
Anglo AmericanAntofagasta
Apertura della posizioneVendi 280 titoliCompra 690 titoli
Prezzo del titolo35,75 £14,50 £
Valore dell’asset10.010 £10.005 £

Il rapporto torna alla media storica. Il 23 gennaio decidiamo di chiudere le nostre posizioni, comprando Anglo American a 35,88 £ e vendendo Antofagasta a 17,60 £.

Valori di chiusura:
Anglo AmericanAntofagasta
Chiusura della posizioneCompra 280 titoliVendi 690 titoli
Prezzo di chiusura35,88 £17,60 £
Valore dell’asset 10.046,40 £12.144 £
Risultato 36,40 £ in perdita2.139 £ di profitto

Profitto totale = 2.139 £

36,40 £

2.102,60 £

Dal profitto totale bisogna sottrarre i costi sostenuti per mantenere aperte le posizioni.

Principi e rischi del pair trading

Il pair trading si basa sull’idea che due asset correlati tornino alla loro relazione storica dopo una divergenza. Il rischio è che la correlazione cambi o che il ritorno alla media non avvenga, portando a perdite su entrambe le posizioni.

Uno dei pericoli di queste supposizioni è che i dati storici non vengano confermati in futuro. Infatti, non si può mai stabilire con certezza quali siano gli sviluppi futuri dei prezzi. I due asset potrebbero anche non reagire più allo stesso modo ai fattori esterni o solo uno dei due potrebbe mostrare una reazione.

Inoltre, bisogna considerare che mantenere aperte delle posizioni comporta dei costi per i trader. Di conseguenza, se si individua una coppia di asset e il profitto non risulta essere sufficiente per coprire questi costi, i trader potrebbero andare in perdita.

Conclusioni

Il pair trading riduce il rischio legato ai movimenti generali del mercato, ma resta una strategia avanzata con complessità e rischi specifici, come la perdita di correlazione tra asset. 

Per funzionare a dovere, il pair trading richiede analisi accurata, gestione attenta delle posizioni e disciplina operativa

Questo è il quarto di una serie di cinque articoli dedicati alle strategie di trading avanzate. L’ultimo sarà dedicato all’anatomia di un sistema di trading.

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Domande frequenti

Il pair trading evita completamente i rischi?

No. L’obiettivo del pair trading è limitare i rischi, ma come per ogni altra strategia, i pericoli non possono essere eliminati del tutto, per il semplice fatto che nessuno può sapere con certezza come si svilupperanno i mercati.

Il pair trading si può fare solo con coppie di equity?

No. Il pair trading può essere applicato a qualunque categoria di asset. Per la natura stessa di questa strategia avanzata di mercato neutrale, i trader dovranno accertarsi che la coppia di asset scelta, a qualunque classe appartenga, mostri effettivamente una correlazione positiva osservata attraverso dati storici. 

Posso usare il pair trading con un broker tradizionale?

Il pair trading consiste nell’aprire contemporaneamente due posizioni opposte su coppie di asset positivamente correlate. Pertanto, i trader possono usare il broker che più preferiscono, a patto che consenta loro di utilizzare la leva finanziaria, o strumenti quali i CFD, per aprire sia posizioni lunghe che short.

Se una coppia di asset mostra storicamente di avere una correlazione positiva, significa che questa correlazione sarà mantenuta anche in futuro?

No – e questo è uno dei rischi principali legati alla strategia del pair trading. Le performance passate degli asset non sono garanzia di risultati futuri simili. Di fatto, la correlazione tra gli asset può cambiare. 

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