I mercati valutari sono una scelta molto comune tra trader e investitori, e comprenderne la terminologia è fondamentale per capirne il funzionamento. Poiché tale terminologia può sembrare molto complessa all’inizio, vediamo cosa sono le coppie di valute, quali sono le più comuni e le differenze tra le coppie di valute principali e secondarie.
Inizialmente poco frequentati dai trader mainstream, i mercati valutari si sono progressivamente ritagliati un posto al sole, fino a rappresentare un irresistibile richiamo per milioni di trader, soprattutto in virtù della loro liquidità e delle esigue commissioni da corrispondere, che ne abbassano sensibilmente la soglia di ingresso.
Ma come per qualsiasi altra forma di investimento, è opportuno non buttarsi a capofitto nell’ecosistema forex senza aver acquisito innanzitutto una certa familiarità con il gergo, le coppie di valute e i meccanismi in gioco. Condurre un’accurata analisi per riconoscere rischi e opportunità è imprescindibile prima di passare all’azione.
Cos’è una coppia di valute?
Alla stregua delle azioni o delle obbligazioni, una coppia di valute è a tutti gli effetti uno strumento finanziario disponibile per la compravendita sugli exchange valutari.
Come suggerito dal nome, una coppia è formata da due valute, alle quali viene associato un ticker.
Nel caso della coppia Euro-Dollaro, ad esempio, il ticker è EURUSD.
Le coppie di valute permettono a trader e investitori di valutare l’andamento dei prezzi in questione nel tempo, ma è importante comprendere che quando si decide di scambiare una coppia di valute, la decisione di comprare o vendere riguarderà la prima valuta della coppia.
Suggerimento: Una coppia valutaria è composta sempre da due elementi: una valuta base (o primaria) e una valuta quotata (o secondaria), in rapporto reciproco.
Per fare un esempio pratico sulla coppia Euro-Dollaro, se decide di comprare, il trader effettuerà simultaneamente due operazioni: aprirà una posizione lunga o comprerà Euro, e aprirà una posizione corta o venderà il dollaro statunitense. Il contrario accade se si decide di vendere.
In breve, l’intento del trading di valute è quello di trarre profitto dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.
Le coppie di valute più popolari
Il valore delle transazioni nell’ambito del mercato forex, nel corso del 2022, è stato stimato in oltre 6 trilioni di dollari al giorno, e la coppia EURUSD è stabilmente la prima scelta dei trader a livello mondiale, in virtù del peso specifico delle economie dei due continenti e del volume di transazioni reciproche.
Il che è ovvio, in quanto la fetta più grande dell’attività del mercato forex è costituita da operazioni che sono il riflesso del mondo reale, dove grosse multinazionali, piccoli imprenditori e altri soggetti hanno quotidianamente necessità di effettuare transazioni che comportano necessariamente scambi di valute estere.
Coppie di valute nel forex
Molte delle coppie di valute vengono definite con nomi specifici e raggruppate. Le diverse categorie di valute sono le seguenti:
- Maggiori o principali
- Minori o secondarie
- Esotiche
È importante notare che non si tratta di una categorizzazione formale: tali tipologie, costruite sul volume di scambio, aiutano i trader a filtrare le diverse coppie di valute dei mercati forex.
Coppie di valute maggiori
Come anticipato, il volume di scambio di valute riflette la grandezza delle economie a cui appartengono, pertanto, non è così sorprendente che le maggiori coppie siano EURUSD, USDJPY, GBPUSD e USDCHF – il dollaro statunitense è presente in tutte queste coppie, essendo la più grande economia al mondo. Alcune coppie vengono scambiate anche per particolari ragioni storiche – il franco svizzero, ad esempio, viene considerato un bene rifugio.
Coppie di valute principali (maggiori) |
Ticker | Valute | Pseudonimo | Fetta approssimativa del mercato % (2022) |
---|---|---|---|
EURUSD | Euro / Dollaro statunitense | Fiber | 24% |
USDJPY | Dollaro statunitense / Yen | Ninja | 13% |
GBPUSD | Sterlina / Dollaro statunitense | Cable | 10% |
USDCHF | Dollaro statunitense / Franco svizzero | Swissie | 4% |
Suggerimento: Le maggiori coppie di valute costituiscono approssivamente la metà del volume globale di scambio. I livelli di liquidità così elevati ne fanno una scelta popolare anche tra i trader alle prime armi.
Coppie di valute minori
Le coppie di valute minori includono una delle maggiori valute globali – escludendo il dollaro statunitense. Poiché il numero delle coppie minori è più elevato, si hanno più possibilità di scambio. Coppie minori popolari sono GBPCHF, SGDJPY e EURCAD.
Coppie di valute minori |
Ticker | Valute | Pseudonimo |
---|---|---|
EURGBP | Euro / Sterlina | Chunnel |
GBPJPY | Sterlina / Yen | Guppy |
EURJPY | Euro / Yen | Yuppy |
Coppie di valute esotiche
Le coppie di valute esotiche includono una valuta maggiore e una con un volume di scambio nettamente inferiore. Sebbene non ci sia un accordo univoco sulla distinzione tra coppie di valute minori ed esotiche, ce ne sono alcune che vengono comunemente categorizzate come esotiche.
Coppie di valute esotiche |
Ticker | Valute | Pseudonimo |
---|---|---|
USDRUB | Dollaro statunitense / Rublo | Barney |
USDNOK | Dollaro statunitense / Corona norvegese | Noki |
USDSEK | Dollaro statunitense / Corona svedese | Stoki |
Il rischio esiste quando non sai quello che stai facendo.
Warren Buffett
Coppie di valute commodity
Le coppie di valute commodity sono formate da valute associate a paesi con grandi riserve di beni primari. Il prezzo delle valute commodity è pertanto influenzato dal prezzo delle materie prime esportate dalla nazione alla quale sono associate.
Il dollaro australiano, ad esempio, è una valuta commodity, il cui valore aumenta e diminuisce a seconda dei prezzi delle materie prime che produce ed esporta – come il rame, il carbone, l’alluminio e l’oro.
Altre valute commodity sono USDCAD e NZDUSD (molti trader le considerano anche coppie maggiori).
Coppie di valute commodity |
Ticker | Valute | Pseudonimo |
---|---|---|
USDCAD | Dollaro statunitense / Dollaro canadese | Loonie |
AUDUSD | Dollaro australiano / Dollaro statunitense | Aussie |
NZDUSD | Dollaro neozelandese / Dollaro statunitense | Kiwi |
Coppie valutarie coss
Le coppie valutarie cross non includono il dollaro statunitense. Il termine “cross” deriva dal fatto che anziché usare una valuta intermedia per fare un’operazione, si preferisce uno scambio diretto. Per fare un esempio pratico con la coppia Euro-Yen, anziché scambiare l’Euro per il dollaro statunitense e poi il dollaro per lo Yen, si scambiano direttamente euro per yen.
Coppie valutarie cross |
Ticker | Valute |
---|---|
EURCAD | Euro / Dollaro canadese |
CHFJPY | Franco svizzero / Yen |
GBPAUD | Sterlina / Dollaro australiano |
Suggerimento: Anche quando si tratta di trading di valute, il valore degli asset può cambiare, pertanto i trader possono registrare sia profitti che perdite. È qualcosa che i trader devono tenere sempre a mente, poiché anche in questi casi si presenta un rischio di mercato.
Conclusioni
Tenuto conto del variegato panorama valutario, si potrebbe essere tentati di tuffarsi nelle acque poco esplorate delle coppie esotiche, esponendosi a rischi decisamente elevati per via della forte volatilità e bassa liquidità che le caratterizza. Tuttavia, una buona regola, soprattutto per i trader che si affacciano per la prima volta al mercato FX, è quella di solcare i mari più trafficati dei cross che vantano ampia liquidità e ingenti volumi di trading, il che consente di acquisire graduale dimestichezza con questo sfaccettato mondo senza rischiare di essere sferzati da venti di tramontana.
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Quiz
Domande frequenti
- Scambiare EURUSD o USDEUR è la stessa cosa?
-
È possibile scambiare qualunque coppia di valute se disponibile sul mercato, ma quando si invertono le valute, si invertono anche la valuta di base e quella quotata. Per ragioni storiche e di volumi di trading, sarebbe meglio scambiare valute secondo l’ordine presente nel ticker più comune – poiché è così che solitamente vengono scambiate le valute interessate.
- Chi decide se una coppia di valute va categorizzata come maggiore, minore o esotica?
-
Il raggruppamento secondo queste tre categorie non è una categorizzazione formale o istituzionale, ma viene fatta a seconda di come i trader vedono e scambiano le coppie valutarie, cosa che influenza, ovviamente, i volumi di trading. Le coppie valutarie potrebbero cambiare categoria se il volume aumenta o diminuisce, anche a seconda dell’atteggiamento di trader e investitori.
- Quante coppie valutarie esistono?
-
Tutte le valute potrebbero essere scambiate tra di loro, formando una coppia valutaria, e di fatto ne esistono centinaia. Alcune, soprattutto le coppie esotiche o minori, potrebbero essere discontinue, pertanto il numero di coppie di valute disponibili potrebbe variare nel tempo. Anche per quanto riguarda le coppie valutarie maggiori non esiste un accordo specifico: se molti trader credono che le maggiori coppie siano quattro, altri credono che potrebbero essere almeno sette — EURUSD, USDJPY, GBPUSD, USDCHF, AUDUSD, USDCAD e NZDUSD.
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