Per creare una strategia di trading efficace sulle materie prime è fondamentale, prima di tutto, conoscere bene le caratteristiche di questo mercato. Solo così potrai capire se le commodity rappresentano un settore adatto ai tuoi obiettivi d’investimento e al tuo profilo di rischio. Scopri subito come grazie ai consigli dei nostri esperti.
Le commodity presentano una serie di caratteristiche che le rendono adatte a diverse strategie di investimento.
Il loro valore, per esempio, risulta storicamente indipendente rispetto a quello delle azioni: ciò significa che si prestano bene a strategie di “hedging”, ossia di copertura.
Suggerimento: valuta la possibilità di utilizzare le materie prime per diversificare e bilanciare il tuo portafoglio, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo presenti un’elevata percentuale di azioni.
Altra caratteristica delle commodity è la loro elevata volatilità.
Se da un lato questi vantaggi possono attrarre molti investitori, desiderosi di approfittare dei movimenti dei prezzi, dall’altro una forte oscillazione del valore di un asset può essere molto rischiosa.
La scelta del tipo di strategia da adottare, dunque, dipende molto dal tuo livello di esperienza e dal tuo profilo di rischio.
Tipi di strategie di trading sulle materie prime
Le materie prime mostrano una significativa volatilità a breve termine e movimenti più stabili nel lungo periodo. Questa caratteristica le rende adatte a diversi tipi di strategie.
Per esempio, chi ha un orizzonte temporale di breve termine tende ad approfittare dei rapidi rialzi o ribassi dei prezzi, mentre chi predilige strategie di investimento di ampio raggio, mira a cogliere trend più duraturi, anche pluriennali.
Ecco, dunque, una panoramica delle principali strategie utilizzabili per negoziare le commodity.
Strategie trend-following
Il “trend following” è una strategia che, come suggerisce il nome, consiste nel cercare di “seguire” un movimento significativo del prezzo di un asset. Il trend può essere al rialzo, al ribasso, oppure laterale. Quanto più un trend appare duraturo, tanto più è probabile che i trend trader inizino ad aprire posizioni su quell’asset.
Suggerimento: quando un mercato si muove lateralmente, significa che è caratterizzato da una scarsa fluttuazione dei prezzi, riducendo le possibilità di trading.
Per loro natura, le commodity presentano trend che tendono a prolungarsi nel lungo periodo. L’espressione “superciclo delle materie prime” indica proprio movimenti che persistono per 5-20 anni.
Le tendenze pluriennali nelle materie prime sono molto frequenti, per cui le strategie di trend following, oppure strumenti finanziari come i future, sono molto utilizzati.
Strategie pair trading
Il “pair trading” ossia “trading di coppia”, anche detto “spread trading”, consiste nell’aprire contemporaneamente posizioni long e short su asset simili, in modo da mitigare il rischio di mercato.
Suggerimento: per “simili” si intendono asset che abbiano storicamente mostrato una correlazione positiva. Nel caso delle materie prime, tale caratteristica può essere utile in ottica di copertura del rischio.
Per esempio, se apri contemporaneamente una posizione long sul grano e una short sulla soia, quest’ultima potrebbe aiutarti a compensare le eventuali perdite della posizione long qualora le commodity dovessero attraversare una fase ribassista.
Se, invece, il prezzo del grano aumentasse del 5% e quello della soia del 3%, la posizione long registrerebbe un profitto tale da compensare la perdita ottenuta nella posizione short.
Strategie mean reversion
Le strategie di “mean reversion” (letteralmente di “ritorno alla media”) si basano sul presupposto che asset come le commodity, che nel breve termine hanno forti oscillazioni dei prezzi, nel lungo periodo tendono a tornare ai propri valori medi.
Queste strategie possono essere utilizzate per vendere allo scoperto se un mercato aumenta di valore, oppure per acquistare quando subisce un crollo (approccio detto “buy the dip”).
Scelta di una strategia di trading di successo sulle materie prime
I primi passi per scegliere quale strategia adottare sono analizzare i tuoi obiettivi d’investimento, il tuo profilo di rischio e il tuo orizzonte temporale.
Devi considerare, poi, quale sia la modalità di investimento più adatta alle tue esigenze: puoi optare, ad esempio, per un approccio attivo utilizzando strategie di tipo day-trading, oppure passivo scegliendo strategie buy-and-hold.
Strategie di gestione del rischio delle materie prime
Quando investi sulle materie prime, come su qualunque altro mercato, è fondamentale gestire correttamente il rischio.
Ciò è particolarmente importante nel caso delle commodity che, come visto, presentano una elevata volatilità.
Ecco tre modi per ridurre il rischio quando negozi le materie prime:
- Distribuisci il rischio: diversifica il tuo portafoglio acquistando materie prime o asset class diverse. In questo modo mitigherai il rischio specifico ed eviterai di sovraesporti nel caso in cui una o più posizioni dovessero subire perdite ingenti.
- Apri posizioni di piccole dimensioni: non destinare agli investimenti sulle materie prime più capitale di quello che puoi perdere.
Suggerimento: secondo uno dei principi base delle strategie di money management non bisognerebbe allocare più del 2-3% dell’intero portafoglio a una sola posizione.
- Amplia le tue conoscenze: le materie prime possono essere negoziate utilizzando un’ampia gamma di strumenti come azioni, opzioni, future, ETF e CFD. Capire come funzionano tali strumenti può aiutarti a ridurre il rischio.
Strategie di copertura delle materie prime
Una strategia di “hedging”, ossia di copertura, consiste nell’aprire nuove posizioni con l’obiettivo di mitigare i rischi su altre posizioni. Una posizione long sul rame, ad esempio, può essere coperta acquistando opzioni put in modo da mitigare le perdite in caso di crollo dei prezzi dello stesso metallo.
Laddove, invece, il valore del rame dovesse salire, la relativa posizione long registrerebbe un profitto tale da controbilanciare la perdita subita nell’operazione di copertura.
Suggerimento: ricorda che le opzioni, a differenza dei future, danno il diritto ma non l’obbligo di acquistare un asset nel futuro. Per maggiori informazioni su come usare questi strumenti, consulta l’Academy di eToro.
Gli investimenti nelle materie prime possono essere utili anche per coprire posizioni su altri asset come le azioni.
Per esempio, il petrolio ha mostrato storicamente una correlazione negativa con il mercato azionario: tendenzialmente, infatti, più aumenta il prezzo del greggio e più calano gli eventuali profitti delle aziende che devono far fronte a una serie di costi aggiuntivi (per trasporti, carburante, ecc.).
Suggerimento: i metalli preziosi (o “hard commodity”), come l’argento e soprattutto l’oro, sono spesso acquistati come copertura durante fasi di inflazione o instabilità geopolitica. Per questo, tali commodity sono definite “beni rifugio”.
Parallelamente, tende a calare anche il potere d’acquisto delle persone. Tali fenomeni possono causare una flessione del settore azionario. In questi casi, aprire una posizione sul petrolio può aiutare a bilanciare eventuali perdite registrate nel mercato azionario.
Considerazioni finali
Le commodity sono un mercato ampio e variegato che può essere negoziato con strategie e approcci diversi. È possibile, ad esempio, utilizzare le materie prime per coprire altre posizioni, oppure come beni rifugio durante le fasi di inflazione.
La scelta del tipo di strategia da adottare dipende dagli obiettivi finanziari, dall’orizzonte temporale e dal profilo di rischio di ciascun trader.
Consulta l’Academy di eToro per saperne di più su come investire e fare trading sulle commodity.
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Domande frequenti
- Come posso testare una nuova strategia di trading sulle materie prime?
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Il modo migliore per testare una nuova strategia di trading sulle commodity è un conto demo. Gli account demo, infatti, consentono di provare approcci diversi usando prezzi reali, senza rischiare nulla. Puoi anche operare simultaneamente su un conto demo e uno reale, in modo da confrontare strategie differenti.
- Quanto tempo impiega una strategia di trading per generare rendimenti?
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Dipende. Alcune strategie di trading sono progettate per generare profitti nel breve termine, mentre altre mirano a seguire i movimenti dei prezzi sul lungo periodo. Prima di scegliere una strategia, quindi, valuta attentamente il tuo “mindset” e il tuo orizzonte temporale: in questo modo potrai individuare quella più adatta alle tue esigenze.
- Cos’è un cambio di paradigma?
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Un cambio di paradigma si verifica quando gli aspetti fondamentali dell’economia o dei mercati finanziari vengono alterati. Tali cambiamenti possono far sì che i trend finiscano o che i prezzi oscillino in un’altra direzione, anche per lunghi periodi. Questo, ovviamente, può avere un impatto notevole sui portafogli d’investimenti.
Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.
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