Spread e slippage: i costi reali del trading

(eToro Blog) Prima di iniziare a fare trading, è importante conoscere i costi a cui si va incontro nell’operare sui mercati finanziari. Sono diversi i fattori che devono essere presi in considerazione, tra cui le spese e commissioni del potenziale broker prescelto, fattori che certamente variano. In generale, un trader deve tener conto dei costi per le spese personali (libri sul trading, lezioni, ecc…), delle commissioni e degli spread del broker, ed eventualmente delle spese della piattaforma. Uno dei costi meno ovvi, ma reale a cui i trader vanno incontro è il cosiddetto “slippage” e anche se si tratta solamente si un’evenienza remota, può aver importanti ripercussioni sull’esito dell’operazione.

 

 

Le commissioni consistono nei pagamenti effettuati al tuo broker, determinate generalmente come percentuale del volume dell’operazione. Diversi volumi possono comportare diverse commissioni, chiamate tier.

 

 

Lo spread è la differenza, espressa in pip, tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del broker di una materia prima, azione o coppia valutaria. I broker elencano sia il prezzo di acquisto (buy) sia il prezzo di vendita (sell) di uno strumento, così da permetterti di determinare facilmente lo spread. Un elenco completo degli spread può essere generalmente trovato nelle pagine delle FAQ dei singoli broker. In generale, più uno strumento è popolare e riscuote interesse, minore è lo spread. Per esempio, sull’OpenBook di eToro, per la coppia EUR/USD si applica uno spread di 3 pip, mentre si applica uno spread di sole 2 pip per la coppia USD/JPY, contro le 9 pip della coppia EUR/CAD.

 

 

Le spese della piattaforma (ove previste) variano da broker a broker. Alcuni broker addebitano delle spese per utilizzare la propria piattaforma di trading, ma ormai la maggior parte dei broker offre il servizio gratuitamente.

 

 

Lo slippage avviene quando il prezzo di uno strumento cambia dal momento di immissione dell’ordine di acquisto o di vendita al momento di esecuzione dell’ordine. Tale evento può verificarsi sia nel caso in cui una posizione venga aperta, sia nel caso in cui venga chiusa. Per esempio, ammettiamo che hai chiuso una posizione lunga nella coppia EUR/USD a 1.2924, ma nel tempo trascorso tra l’immissione dell’ordine e l’esecuzione dello stesso il prezzo è sceso a 1.2922, questo va a determinare uno slippage di 2 pip. Lo slippage, unito allo spread, può fare la differenza tra un guadagno e una perdita dell’operazione. Naturalmente, lo slippage può essere anche a tuo favore. Il verificarsi o meno dello slippage dipende da una serie di fattori, tra cui la volatilità della coppia e l’esecuzione di grandi ordini di mercato. .
Una volta che avrai preso la mano con il trading forex, celebrando i guadagni e rimpiangendo le perdite, è facile dimenticarsi che c’è un prezzo da pagare per il divertimento offerto dai mercati finanziar, ma tali costi sono importanti da considerare in quanto, nel lungo termine, possono andare a pesare sull’esito dell’attività di trading. È importante ricordare che alla base del fare trading c’è la volontà di guadagnare e il divertimento ad esso legato non è che un extra.

 

 

Copyright 2012 eToro Blog

 

Traduzione: Lorenzo Beretta