Il settore dello streaming si reinventa: come investire

In aprile, la notizia che Netflix aveva perso 200.000 abbonati nel corso del trimestre precedente ha scosso il mondo. Ne è conseguito un crollo delle azioni del colosso dello streaming che, con un effetto domino, ha determinato cali anche per altri titoli del settore. In seguito alla massiccia diminuzione di abbonati, Netflix ha annunciato anche che prevede di perdere circa 2 milioni di utenti paganti nei mesi a venire.

Questa notizia ha suscitato preoccupazioni riguardo al futuro dello streaming, in un mondo che ormai ha superato le fasi più critiche della pandemia: le persone, infatti, non sono più confinate nelle proprie case e trascorrono meno tempo a guardare contenuti in streaming. Lo streaming così come lo conosciamo è destinato a scomparire? E cosa riserva il futuro a Netflix e alle altre società che forniscono contenuti in streaming?

Nuove fonti di guadagno

Dopo un decennio di costante crescita degli abbonati, sembrava che Netflix avesse raggiunto un punto di svolta. La popolarità di Netflix e di altri servizi di streaming video, come Disney+ e Peacock, aveva registrato un’impennata a causa dei lockdown imposti per arginare il COVID-19, ma questa crescita è ormai prossima al limite.

Ciò non significa che lo streaming sia destinato a scomparire, ma semplicemente che le società del settore dovranno trovare altri modi per aumentare i ricavi. Una di queste strategie, ha dichiarato Netflix, potrebbe essere l’introduzione di pubblicità all’interno dei propri servizi. La società ha annunciato anche un giro di vite contro la condivisione delle password, un escamotage molto diffuso che permette a diversi utenti di condividere il medesimo account.

Mentre i servizi di streaming cercano di reinventarsi, i trader possono scoprire e valutare i titoli del settore sui quali investire.

Netflix

Nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, Netflix rimane uno dei principali protagonisti nel settore dello streaming. Netflix è nato in origine come società specializzata nel noleggio di DVD, pertanto non è nuova ai cambiamenti radicali. Dopo che Netflix si è lanciata nel settore dello streaming, rivoluzionandolo, è ragionevole supporre che la società riuscirà a trovare una nuova strada redditizia in un mondo in costante evoluzione come quello dello streaming.

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Disney

Il gruppo specializzato in intrattenimento ha lanciato alla fine del 2019 il suo servizio di streaming, Disney+, e attualmente si sta concentrando sull’incremento degli abbonati. La Walt Disney Company introduce costantemente nuovi contenuti originali su Disney+, che si aggiungono al già ampio ventaglio di film e franchise televisivi di proprietà Disney.

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Apple

Anche Apple è tra i protagonisti principali del settore dello streaming, con le sue produzioni originali che hanno vinto diversi premi agli Emmy dello scorso anno. Apple, una delle più grandi società tecnologiche del mondo, offre agli utenti dei suoi dispositivi degli abbonamenti gratuiti per periodi di tempo limitati, che hanno contribuito ad affermare il suo dominio nel settore dello streaming.

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Paramount

Paramount e il suo servizio di streaming Paramount+ di solito non vengono menzionati insieme a Netflix o Apple quando si parla di streaming, ma di recente stanno attirando l’attenzione. Tutta questa popolarità deriva dall’investimento nella società da parte della Berkshire Hathaway di Warren Buffett, che ha spinto altri investitori a considerarla come uno dei principali protagonisti del settore.

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Roku

Roku è cresciuta fino a diventare la piattaforma TV più popolare degli Stati Uniti, che fornisce contenuti tramite il Roku Channel. Roku produce anche il proprio hardware per lo streaming, tra cui TV e dispositivi di streaming come Roku Streaming Stick, Roku Streambar e Roku Express.

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