Guerre di streaming: Netflix riuscirà a rimanere al top?

I guadagni dell’ultimo trimestre di Netflix sono stati oggetto di grande interesse, in quanto il leader dello streaming online ha fatto segnare un calo degli abbonati e critiche sulla programmazione originale. Ciononostante, mentre l’azienda si è mossa verso un rafforzamento della sua attrattività per gli utenti nuovi ed esistenti, c’è un sacco di movimento in un altro punto del settore dello streaming e ci aspettiamo una battaglia per il titolo di sovrano regnante nel prossimo round di utili. La diversificazione delle piattaforme sta cambiando il panorama: ecco i principali contendenti.

Disney

Questa potenza nel settore dell’intrattenimento ha una grande selezione di contenuti e possiede nomi leader come Hulu, ESPN e Disney+. Se la produzione cinematografica ha rallentato durante la pandemia, Disney si è spostata nell’offrire esperienze in stile “il cinema a casa tua”, consentendo agli utenti di acquistare pass per l’accesso continuo ai film in anteprima.

Disney+ è sorta come una stella splendente, raggiungendo 152 milioni di abbonati, e potrebbe arrivare a 230 milioni entro il 2024. Il settore dello streaming potrebbe perdere un po’ di energie, ma Disney+ potrebbe prendere il comando grazie ai suoi contenuti e alzare l’asticella delle prestazioni, specialmente con l’introduzione di un nuovo livello supportato da annunci pubblicitari.

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Apple

La guerra dello streaming è salita di un gradino o due, da quando si sono aggiunte potenze tecnologiche come Apple. All’inizio di quest’anno,   Apple  si è assicurata un accordo con la Major Baseball League (MLB) per i diritti dello streaming delle partite del venerdì sera e della Major League Soccer (MLS).

In passato, guardare gli sport di alto livello è stato difficile per i consumatori, dato che di solito si trattava di guardare la TV via satellite, con costi elevati. Apple attira sempre più utenti e si sta distinguendo in un mercato dello streaming sempre più impegnativo, che rende i tradizionali programmi TV disponibili a un costo inferiore.

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Amazon

La guerra dello streaming è salita di un gradino o due, da quando si sono aggiunte potenze tecnologiche come Apple. All’inizio di quest’anno,   Apple  si è assicurata un accordo con la Major Baseball League (MLB) per i diritti dello streaming delle partite del venerdì sera e della Major League Soccer (MLS).

In passato, guardare gli sport di alto livello è stato difficile per i consumatori, dato che di solito si trattava di guardare la TV via satellite, con costi elevati. Apple attira sempre più utenti e si sta distinguendo in un mercato dello streaming sempre più impegnativo, che rende i tradizionali programmi TV disponibili a un costo inferiore.

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Paramount Global

Il nuovo arrivato in città è Paramount+, che si sta avvicinando al mercato attraverso gli sport. Dalle ultime notizie, Paramount ha accettato un accordo con Walmart per offrire i suoi servizi di streaming alla base di utenti del rivenditore. L’offerta potrebbe rafforzare l’immagine di Walmart, pur cercando di imitare l’offerta in abbonamento proposta da Amazon Prime.

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Sport: il nuovo trend nei servizi di streaming?

C’è una battaglia in corso nel settore dello streaming e alcune delle aziende più grandi al mondo vogliono il trono. Una volta favorito, Netflix deve ripensare la propria offerta e vedere cosa potrebbe aggiungere alle sue proposte, oltre ai semplici servizi di streaming.

Gli sport sembrano essere la novità più recente per le piattaforme di streaming, in quanto sembrano poter smuovere il mercato dell’intrattenimento. L’approfondimento degli eventi sportivi potrebbe attirare più abbonati di quelli che guardano le serie di tutti i giorni, portando lo streaming alle masse e forse ottenendo l’apprezzamento dei grandi inserzionisti. Resta da vedere se Netflix riuscirà a trovare qualcosa di nuovo per cercare di mantenere il suo posto in cima alla classifica.

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