Compleanni da mille miliardi di dollari: gli anniversari di Apple e Microsoft a soli tre giorni di distanza

La prima settimana di aprile è caratterizzata dagli anniversari della fondazione di Apple e Microsoft, offrendo l’opportunità di ripercorrere la storia di due delle più grandi società degli ultimi 50 anni.

L’ex CEO di Apple, il fu Steve Jobs, una volta  a proposito del CEO di Microsoft Bill Gates: “Bill è fondamentalmente una persona senza immaginazione e non ha mai inventato nulla. Per questo penso che ora si senta più a suo agio, occupandosi di filantropia piuttosto che di tecnologia. Ha solo rubato spudoratamente le idee di altre persone”. Jobs aveva anche offerto un consiglio a Gates. “Sarebbe una persona con una visione più ampia se si fosse calato un acido una volta, o se avesse partecipato ad un asrama quando era più giovane.”

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Bill Gates, a sua volta, si era riferito a Jobs chiamandolo “fondamentalmente eccentrico” e “stranamente difettoso come essere umano”. Inoltre, affermò che l’interazione di Jobs con le persone era “in due modi: o ti diceva che eri una m***a, oppure cercava di sedurti.”

Anniversari Apple e Microsoft

Il 1° aprile Apple festeggia il suo 45° anniversario, e il 4 aprile Microsoft celebra il suo 46°. I due giganti della tecnologia sono partiti a distanza di meno di un anno l’uno dall’altro: Microsoft nel 1975 e Apple nel 1976, raggiungendo, di nuovo a un anno di distanza una dall’altra, una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari. Apple ha toccato questo traguardo nell’agosto 2018, diventando la prima società da un trilione di dollari quotata in borsa, mentre Microsoft l’ha raggiunta nel giugno 2019. Le altre tre società che possono vantarsi di questo status sono Amazon, Alphabet Inc. e la saudita Aramco.

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Nonostante le due società abbiamo raggiunto questi risultati quasi in contemporanea, i prodotti, i leader e i percorsi per arrivarci sono stati molto diversi. Gates era il programmatore informatico interessato a matematica, equazioni ed economia, mentre Jobs era il talentuoso relatore pubblico, abile venditore e interessato al Buddismo.

Gates e Microsoft hanno lavorato su prodotti software, mentre Jobs e Apple si sono dedicati alla produzione di computer. Microsoft ha guardato al presente mentre creava i suoi prodotti, mentre Apple guardava al futuro. Microsoft è stata una società di successo che ha gradualmente costruito la sua ricchezza, mentre Apple è cresciuta in modo diverso, rischiando il fallimento prima di dominare la scena nel XXI secolo.

I traguardi di Apple

Apple Inc. è stata fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976. Apple II è stato il prodotto principale della società, generando due milioni di dollari di profitto alla fine del 1978. Solo quattro anni dopo la sua creazione, il 12 dicembre 1980 la compagnia è stata quotata in borsa. Nella sua IPO Apple è riuscita a vendere 4,6 milioni di azioni a $22, portando $100 milioni nelle casse della società e registrando la più grande IPO da quella della Ford nel 1956.

Apple nel 1983 ha iniziato a vendere il “Lisa”, un computer desktop per aziende, e un anno dopo ha presentato il Macintosh, un personal computer basato principalmente sul design del Lisa. Anche se le vendite furono inizialmente sostenute, soffrirono in seguito un calo a causa della lenta velocità di elaborazione del computer e della scarsità di software disponibili. Questo avrebbe creato attriti tra Jobs e il CEO John Sculley, reclutato due anni prima dallo stesso Jobs. Le loro diverse visioni per l’azienda causarono l’uscita forzata di Jobs dalla società nel 1985.

Una volta uscito da Apple, Jobs fondò NeXT, una compagnia di software per computer, che nel dicembre 1996 sarebbe poi stata acquistata da Apple per $400 milioni. Jobs tornò in Apple come consulente, diventando poi CEO nel 1998.

Il rilancio di Apple

Nel primo decennio del XXI secolo Apple iniziò la sua scalata. Nel 2001 presentò l’iPod, un dispositivo musicale digitale che ha venduto 400 milioni di unità, dimostrando che Apple non era solo una società di computer. Nel 2003 lanciò iTunes, uno store di musica digitale, inizialmente accessibile solo dai dispositivi Apple e successivamente reso disponibile anche per Windows. La libreria iTunes ha offerto ai suoi utenti l’accesso a un enorme catalogo di musica online,  un milione di download durante la prima settimana e vendendo 70 milioni di brani nel corso del suo primo anno.

Nel gennaio 2007 è arrivato l’iPhone; da allora, Apple ha venduto oltre 2 miliardi di telefoni, diventando uno dei principali produttori a livello mondiale. Dieci anni dopo è stato il turno di iPhone X, che ha modificato lo stile del telefono con un aumento di prezzo di quasi il 50%.

L’ultimo prodotto presentato prima dell’addio di Steve Jobs è stato il tablet iPad, che per quanto non sia un vero e proprio laptop, ha  Apple (e a sua volta il settore in generale) a produrre computer portatili più sottili. Tim Cook è diventato CEO di Apple nel 2011; il primo prodotto presentato nell’era post Steve Jobs è stato Apple Watch nel 2014. Nel 2019, Apple è entrata nel settore dei servizi di streaming e ha anche dichiarato la sua intenzione di lanciare una carta di credito.

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Traguardi di Microsoft

Microsoft è stata fondata nel 1975 dagli amici Bill Gates e Paul Allen, il nome derivante da una combinazione di microcomputer e software. Agli inizi si occupava di vendere software di programmazione a Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITs) per il suo computer Altair. Nel 1981 IBM ha introdotto il suo personal computer, utilizzando il sistema operativo Microsoft noto come MS DOS 1.0.

La prima versione di Microsoft Windows è stata rilasciata nel 1985. Per quanto non abbia avuto una ricezione particolarmente positiva, il sistema operativo ha reso i computer accessibili al grande pubblico, permettendo all’utente di usare un mouse per spostarsi e cliccare nelle finestre invece di digitare comandi.

All’epoca, Steve Jobs sostenne che Microsoft aveva rubato l’idea dell’interfaccia utente grafica di Apple, mentre Gates replicò che entrambi avevano preso l’idea da Xerox. Questo è stato l’inizio di una rivalità che sarebbe durata per i decenni successivi. In precedenza, Gates e Job avevano lavorato insieme sul Macintosh.

L’anno successivo, Microsoft entrò in borsa al prezzo di $21 per azione. Dalla sua IPO, il titolo azionario Microsoft è stato frazionato nove volte. Un recente calcolo ha dimostrato che se una persona avesse acquistato un’azione Microsoft nel 1986, ora sarebbe titolare di 288 azioni con un valore superiore a $44.000.

Nel 1990 Microsoft ha rilasciato Windows 3.0 e ha continuato a pubblicare versioni aggiornate del prodotto denominate in base all’anno di lancio, come Windows 95, Windows 98 e Windows 2000. È stato tuttavia Windows 95 a rappresentare una rivoluzione per il settore dei computer, caratterizzato da un’architettura con numeri interi a 32 bit, il desktop, la barra delle applicazioni e lo storico pulsante “Start”. Uno degli obiettivi di Microsoft era quello di eliminare il DOS dal mercato e, nei mesi precedenti il lancio, era chiaro che la maggior parte dei nuovi programmi software sarebbe stata scritta per Windows 95. Chiunque volesse utilizzare quei programmi sarebbe dovuto passare a Windows 95.

Il lancio di Windows 95 fu grandioso: Microsoft investì 300 milioni di dollari in pubblicità, 12 dei quali solo per assicurarsi il diritto di suonare la canzone dei Rolling Stones “Start Me Up” durante il lancio. Il Washington Post  che la campagna era così capillare che era praticamente impossibile non sentire parlare di Windows 95. Le vendite toccarono il milione di copie nei primi quattro giorni.

Nel 2001 toccò a Windows XP, mentre Windows 10, che è ancora la versione più aggiornata del sistema operativo, fu rilasciato nel 2015.

Nel 1995 quasi il 90% dei computer utilizzava software Microsoft. Questo dominio di mercato  il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ad agire contro la compagnia, intentando azioni legali nel 1998 basate sul modo in cui Microsoft utilizzava la sua posizione per eliminare la concorrenza, integrando i suoi prodotti nel sistema operativo in modo da evitare l’ingresso sul mercato di sviluppatori terzi. La causa fu risolta nel 2004.

Nel 1996 Microsoft e NBC avviarono una collaborazione per lanciare un nuovo canale televisivo, MSNBC, attivo ancora oggi.

Nel 2001 Microsoft ha creato il sistema di videogiochi Xbox, che ad oggi è considerato una delle sue linee di prodotti di maggior successo. La compagnia ha lanciato quattro versioni diverse della Xbox: Xbox360 nel 2005, Xbox One nel 2014 e Xbox Series S e X nel 2020, vendendo oltre 100 milioni di console in tutto il mondo.

Bill Gates ha lasciato la guida della società a Steve Ballmer nel 2000, e otto anni dopo ha rinunciato a qualsiasi ruolo in Microsoft per concentrarsi nella filantropia.

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Gates e Jobs: colleghi, concorrenti e amici

Immagina di investire 150 milioni di dollari in una società e di essere criticato dai suoi sostenitori. È accaduto nel 1997, quando Bill Gates  questa cifra nella Apple per salvare la compagnia dal fallimento.

Apple all’inizio del 1997 rilevò NeXT, la società fondata da Steve Jobs dopo aver lasciato Apple. Jobs tornò alla Apple come CEO, trovando un’azienda in condizioni peggiori di quanto pensasse. Per salvare la compagnia, Jobs chiese aiuto a Gates, assicurandosi i fondi che gli avrebbero dato il tempo per rimettere in sesto la compagnia.

La rivista Time sottolineò l’evento sulla copertina della sua rivista nel 1997, citando Jobs mentre ringraziava Gates per l’investimento: “Bill, grazie. Il mondo è un posto migliore”.

In cambio dell’investimento, Apple accettò di ritirare una causa contro Microsoft e di incorporare Office e Internet Explorer nei computer Apple.

Nonostante la rivalità tra le due aziende e gli insulti lanciati in entrambe le direzioni, alla morte di Jobs nel 2011 Gates scrisse queste :

“Steve ed io ci siamo incontrati per la prima volta quasi 30 anni fa; siamo stati colleghi, concorrenti e amici per più di metà delle nostre vite. Raramente nel mondo ci sono persone che hanno l’impatto che Steve ha avuto; gli effetti si faranno sentire per molte generazioni a venire. Per quelli di noi abbastanza fortunati da aver lavorato con lui, è stato un incredibile, grande onore. Steve mi mancherà tantissimo”.

Mentre celebriamo l’anniversario di questi due giganti della tecnologia, possiamo riflettere sul modo in cui il loro cammino verso il successo si è sviluppato attraverso momenti di agguerrita concorrenza alternati da periodi di collaborazione.

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