Trimestrali protagoniste della giornata

Nuova seduta a doppia velocità. Da un lato forti correzioni sui listini europei, con Parigi che ha visto cedere oltre due punti percentuali nel primo giorno post vittoria Macron, mentre oltreoceano i tre principali indici statunitensi riescono a chiudere tutti in territorio positivo, con il Nasdaq 100 protagonista della seduta.

Nel Vecchio Continente non sono bastate le migliori letture sull’indice tedesco IFO a invertire le preoccupazioni, con gli indici trascinati al ribasso dai settori dei materiali di base, bancario e tecnologico. Sentiment europeo che fatica a brillare di luce propria, oscurato sempre di più dagli sviluppi dell’invasione ucraina, dai nuovi lockdown cinesi e dalle preoccupazioni di una Federal Reserve maggiormente aggressiva. In un tale contesto, nonostante il Value stia in America sovraperformando, difficile giustificare una maggiore esposizione in un eccessivamente delicato mercato.

In una seduta priva di importanti pubblicazioni macroeconomiche a tenere banco nella seduta statunitense di ieri la vicenda Twitter con il board, che nonostante la poison pill della scorsa settimana, alla fine ha deciso di accettare l’offerta del magante americano Elon Musk. Decisione che tuttavia non ha fatto felice gli azionisti di Tesla, con il titolo che ieri ha chiuso al ribasso dello 0,7%, con le preoccupazioni che il suo carismatico Ceo debba ora ritagliare tempo alla sua attività in Tesla. Decisi acquisti sul settore tecnologico che, grazie alle trimestrali delle sue Big attese nella settimana, potrebbe trovare la forza per invertire la tendenza e tentare nuovi recuperi.

Protagonista della giornata odierna la Cina. I nuovi casi registrati a Pechino rischiano di innescare un nuovo lockdown nella capitale, simile a quello di Shanghai. Rischi lockdown che potrebbero esercitare nuovi timori sulla catena di approvvigionamento globale e ridurre la pressione rialzista sui prezzi delle materie prime, con una domanda attesa rivista al ribasso. PBoC, ovvero la banca centrale cinese, in grado tuttavia di smorzare oggi le preoccupazioni degli investitori promettendo nuovamente sostegno all’economia e annunciando ieri una riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria bancaria in valuta estera.

Giornata odierna priva di importanti pubblicazioni nella zona Euro e con le letture statunitensi sugli ordini di beni durevoli, vendite di nuove case e livello di fiducia dei consumatori.

Trimestrali, le vere protagoniste della giornata, con le pubblicazioni odierne di UPS, General Electric, Pepsi, 3M ma soprattutto a chiusura dei mercati di Microsoft, Alphabet, i quali scambiano a circa il -15% da inizio anno.

In Europa saranno invece alzati i veli su Novartis, HSBC, UBS, Atlas Copco, Banco Santander, Kuehne&Nagel Int., Orange, Michelin, UPM-Kymmen, Associated British Foods e Tryg A/S.

Criptovalute: Rialzo dei mercati tecnologici che ha portato una boccata di ossigeno al comparto criptovalute.

Protagonista delle ultime 24 ore Dogecoin, che con il suo cavaliere bianco Elon Musk, registra uno straordinario +25,57%. Media mobile giornaliera a 200 periodi che tuttavia ha nuovamente rappresentato il freno all’euforia della notizia.

ApeCoin, che nonostante l’hackeraggio del suo profilo ufficiale Instagram e l’attacco di phishing, il quale ha causato il furto di NTF per un controvalore di oltre $2,5 milioni, risulta essere scambiato ancora in territorio positivo, evidenziando un forte interesse sul token

Brilla oggi anche Balancer (BAL) sulla scia dell’ingresso sull’Exchange di AAX.

 

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