Thanksgiving Day

Giornata odierna sui mercati finanziaria contraddistinta dalla chiusura dei listini americani, per la festività del Giorno del Ringraziamento, con i cittadini che si preparano alla tradizionale festa del consumo di domani Black Friday.

Come da attese, ieri gli aeroporti degli Stati Uniti hanno registrato uno dei loro giorni più impegnativi con milioni di americani che hanno deciso di volare per visitare i propri cari per la festa del Ringraziamento. Finalmente un po’ di ossigeno per le compagnie aeree, colpite dai nuovi contagi Covid.

Dalla pubblicazione dei verbali dell’ultimo incontro del FOMC non sono emerse vere e proprie “nuove notizie”.  Come era prevedibile la discussione è stata incentrata sull’inflazione, con alcuni partecipanti che richiedevano un piano di tapering più celere. Situazione che comunque potrebbe verificarsi alla luce dell’incremento dell’inflazione e del miglioramento del mercato del lavoro. Ma andiamo con ordine. Le pubblicazioni sul tasso di inflazione PCE di base (misura di inflazione preferita dalla Fed) è aumentata al 4,1% in ottobre, rispetto al 3,7% di settembre – registrando valori che non vedevamo dal lontano febbraio 1991. Sul mercato del lavoro le richieste dei sussidi di disoccupazione destagionalizzate hanno toccato un nuovo minimo a 199.000, riportando il livello più basso dal 15 novembre 1969. La crescita del PIL reale nel terzo trimestre è stata rivista leggermente al ribasso al 2,1%, dopo un aumento del 6,7% del secondo trimestre. Ad incidere sui dati la ripresa dei casi di COVID, la quale ha comportato nuove restrizioni e ritardi nella riapertura degli stabilimenti in alcune parti del paese. Di interesse inoltre osservare come i dati sul consumo hanno visto un incremento della componente di spesa legata al divertimento – chiaramente al di sopra dei livelli pre-pandemici. Anche la spesa per beni durevoli ha visto un incremento mentre il tasso di risparmio ha registrato un rallentamento. 

Ovviamente tali dati hanno generato un rafforzamento del dollaro americano.

Seduta sui mercati americani complessivamente positiva con il settore tecnologico in ripresa, mentre in Europa il settore difensivo ha guidato il mercato. Settore Real Estate americano che continua a ben performare, ieri +1.16%, sulla scia dei positivi dati sulle richieste ipotecarie, passate dal -2.8% al +1.8%.

Germania che finalmente trova un nuovo cancelliere, dopo due mesi di negoziati. Ieri è stato concordato la nuova coalizione “semaforo” fra Socialdemocratici, Verdi e Liberali della Fdp con Olaf Scholz (Socialdemocratici) Cancelliere.  Mentre la sfida a breve termine per il governo entrante sarà quella di contenere la diffusione dei contagi Covid, il verde e un “decennio di investimenti” sono al centro dell’accordo.  Il contratto vede inoltre la legalizzazione della cannabis.

La Bank of Korea ha aumentato oggi il suo tasso d’interesse di 25 punti base all’1%, come da attese. Il Kospi, ovvero l’indice coreano, ha risposto con una correzione lieve dello 0.39% 

Tra gli appuntamenti macroeconomici per la giornata odierna da segnalare la pubblicazione dei dati sulla fiducia dei consumatori tedeschi nella mattinata e i verbali della BCE nel pomeriggio.

Enel

Il piano industriale di Enel piace ai mercati. La decisione di anticipare i tempi, arrivando al cosiddetto “Net Zero” entro il 2040, e puntare sulle rinnovabili ha trovato il consenso di molti analisti

Il titolo, in lateralità da fine settembre, potrebbe ora trovare forza per cercare la rottura dell’area di resistenza dei 7.30 euro.

BMW

Possibile identificazione di un triangolo sulla casa automobilistica tedesca, modello che tuttavia risulta essere ancora in corso di formazione. Una eventuale sua conferma potrebbe arrivare dal retest in area 80 euro, entro i prossimi mesi.

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