Test anti-Covid ed M&A spingono gli indici a rialzo

I mercati hanno iniziato questa settimana con toni positivi, dopo aver ricevuto notizie importanti sul fronte societario, con diverse operazioni di M&A in focus, e soprattutto su quello del vaccino del Covid-19, i cui test clinici continuano a registrare progressi. A contribuire a questo contesto di mercato anche la debolezza del dollaro, che anche ieri è rimasto sotto pressione rispetto alle principali valute globali, favorendo il repricing del comparto azionario e delle materie prime.

Come anticipato, ieri l’azionario europeo ha aperto la settimana in positivo, sulle speranze di un vaccino contro il coronavirus e un’ondata di attività di M&A che hanno relegato in secondo piano i timori relativi alla situazione Brexit. Le notizie giunte nel weekend relative alla ripresa dei test clinici del vaccino sviluppato da Astrazeneca hanno incrementato gli acquisti sui mercati globali. Tuttavia, il titolo della casa farmaceutica britannica cede lo 0,4% dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è mosso per ridurre i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti durante il weekend. In Europa, bene anche i titoli del settore viaggi e del tempo libero, con Easyjet e Lufthansa che hanno messo a segno rialzi tra l’1,5% e il 2,8%.

Anche i principali indici di Wall Street sono andati da subito a rialzo, trainati dai titoli tech, mentre, oltre ai progressi nello sviluppo del vaccino contro il Covid-19, l’attività di M&A globale ha contribuito a migliorare il sentiment generale degli investitori. Bene Nvidia, salita del 5.82%, dopo aver annunciato che acquisterà Arm, designer di chip con sede nel Regno Unito, dalla giapponese SoftBank per un valore di 40 miliardi di dollari, in quella che è un’operazione destinata a rimodellare il panorama dei semiconduttori.

Bene anche Oracle, salita del 4.32%, dopo aver confermato che l’azienda ha battuto Microsoft nella contesa per la divisione Usa di TikTok, ed Amazon, dopo aver annunciato 100.000 nuovi posti di lavoro nell’ultima tornata di assunzioni negli Stati Uniti per quest’anno. Un ottima seduta anche per i titoli pharma, con Gilead Sciences che è avanzata dell’1.16%, dopo aver riferito che rileverà l’azienda di biotecnologie Immunomedics per 21 miliardi di dollari.

Buona la seduta asiatica questa notte, che ha visto rialzi generalizzati sui principali indici della regione, dopo che vendite al dettaglio in Cina sono salite dello 0.5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, nonostante su base annua il dato evidenzi una flessione complessiva dell’8.6%.

Sul piano macroeconomico, oggi attendiamo il tasso di disoccupazione nel Regno Unito, l’inflazione in Francia ed in Italia, l’indice ZEW in Germania e la produzione industriale negli Stati Uniti.

TECHNICALS IN FOCUS 

GER30

Il GER30 continua a muoversi lateralmente, trovando supporti in alcuni minimi crescenti e riuscendo a tenere il supporto dei 13.000 punti nelle ultime ore. In particolare area 13.100 fa supporto all’indice a queste ore, con i primi due livelli in focus in area 13.240 e 13.310. Sopra questi livelli, l’indice punterebbe ad area 13.450, prima dei massimi storici di 13.800. Sotto area 13.100, l’indice troverebbe il primo supporto in area 13.000 e 12.860. Nel complesso il quadro tecnico resta costruttivo, sia pure in un trading range di prezzi che presto potrebbe dar luogo ad un importante breakout.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

NetApp: nonostante la concorrenza, il business mantiene potenziale e redditività

Il mondo dei servizi di data storage, che utilizzano la tecnologia cloud, è un segmento del mercato in costante crescita per i prossimi anni, sia pure in un contesto altamente concorrenziale e dove diversi soggetti si stanno dividendo le quote di mercato.

NetApp è una società leader nel comparto dei servizi di cloud, in larga misura per semplificare e potenziare l’utilizzo dei propri dati da parte delle aziende. Nel 2019 i prodotti proprietari hanno rappresentato circa il 55% dei ricavi dell’azienda, la manutenzione dei software ha rappresentato il 19% e la manutenzione dell’hardware e i servizi accessori sono stati pari al restante 26%. La società ha generato ricavi per oltre $5,4 miliardi nel 2019 ed ha realizzato poco meno di $1 miliardo di utile netto.

Il 26 agosto 2020 NetApp ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2020 per il periodo che termina il 31 luglio 2020, visto che l’anno fiscale di NetApp termina l’ultimo venerdì di Aprile, con ricavi per $1.3 miliardi, in aumento rispetto alla guidance aziendale ($1,24 miliardi). L’utile netto nel trimestre è stato pari a $163 milioni, rispetto a $157 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

Nella call con gli azionisti, NetApp ha anche fornito una previsione per il secondo trimestre del 2021, con il prossimo trimestre che dovrebbe portare la società a ricavi netti compresi tra $1,225 e $1,375 miliardi.

NetApp ha un notevole potenziale di crescita, visto che le aziende continuano a migrare i dati verso cloud pubblici e privati. Inoltre, l’aumento della spesa nel settore degli aggiornamenti per le soluzioni di archiviazione più rapide, con capacità di storage più elevate ed efficienti, dovrebbe essere un buon viatico per l’azienda, soprattutto a breve termine. Tuttavia, NetApp opera in un settore con importanti competitors come Dell, VMware, Cisco ed altri. Inoltre, la società ha manifestato recentemente una notevole debolezza nel rinnovare gli accordi di licenza con alcuni clienti. La crisi del coronavirus avrà un impatto sulla domanda a breve termine, tuttavia i risultati finora hanno mostrato una buona tenuta, con le attese future che sono per una crescita annuale del 6% degli utili annuali.

Con un multiplo Prezzo / Utili (P/E) storico vicino a 11,5, il titolo viene scambiato al di sotto della sa media storica a 5 anni pari a 15. Con l’espansione dei multipli, un dividend yield del 4,3% ed la crescita futura dell’utile nell’ordine del 5% annuo, la società ha il potenziale per offrire un rendimento atteso totale superiore al 14% all’anno fino al 2025.

Edoardo Fusco Femiano,

Market Analyst

 

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