Settimana ricca di eventi: OPEC+, Inflazione e NonFarm Payrolls

Biglietto da visita importante per il 2022, con la prima settimana dell’anno piena di appuntamenti macroeconomici e non solo.

Calendario Macroeconomico per la settimana:

Nella giornata odierna i mercati cinesi, giapponesi, inglesi, e neozelandesi sono chiusi per festività. Tuttavia, il calendario è pieno di appuntamenti con le pubblicazioni PMI manifatturiere per diversi paesi, tra cui Svezia, Spagna, Svizzera, Italia, Francia Germania, Norvegia, Eurozone e Stati Uniti.

Nella notte sono poi pubblicati i PMI manifatturieri giapponesi e cinesi. La giornata di martedì sarà invece incentrata sul tema petrolio, con il meeting OPEC+ che si terrà in videoconferenza. Le attese sono per un proseguimento dell’aumento di produzione di 400.000 barili al giorno a febbraio, nonostante le recenti pressioni causa Covid-19. Da monitorare inoltre, nella giornata, le pubblicazioni sulle vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione in Germania, il livello di inflazione in Francia e Svizzera, i dati PMI manifatturieri, i dati sul credito al consumo e sul mercato immobiliare nel Regno Unito ed infine i valori ISM manifatturieri negli Stati Uniti.

Mercoledì si apre con il dato sulle vendite di auto in America, dove potremmo vedere se l’ultima correzione di dicembre sia stato solamente un passo falso oppure l’inizio di un nuovo proseguimento di correzione del settore. Nel Vecchio Continente sono attese le pubblicazioni in Francia, Italia, Germania, Spagna e UE sui PMI nel settore dei Servizi e Composite. Dato che sarà pubblicato anche oltreoceano per gli Stati Uniti, insieme alle scorte settimanali di petrolio e ai verbali dell’ultima riunione FOMC.

Giovedì 6 gennaio la befana porterà l’attenzione sugli ordinativi delle industrie tedesche e americane. Avremmo anche i dati PMI nel settore terziario per Giappone, Cina e Regno Unito. In America sono attese le pubblicazioni settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione e i dati ISM non manifatturieri.

Chiude la settimana venerdì con due importanti pubblicazioni. Nel Vecchio Continente sono attesi i dati sul livello di inflazione per dicembre, dopo aver toccato un+4.9% a novembre le attese sono per una correzione al 4.7%, mentre in America il mercato del lavoro sarà il perno della giornata con i dati del NonFarm Payrolls.

Mentre aspettiamo nella settimana i rapporti sul traffico di dicembre per diverse compagnie aeree come American Airlines Group, Delta Air Lines, United Airlines, Southwest Airlines, Spirit Airlines e JetBlue il 2022 si apre con oltre 4000 voli cancellati in tutto il mondo questa domenica. Per la precisione 4.460 voli sono stati ieri cancellati, di cui il 61% da o verso gli Stati Uniti. Tra le compagnie aeree che ieri hanno riportato il maggior numero di cancellazioni troviamo SkyWest e SouthWest con rispettivamente 570 e 435 cancellazioni.

Mercato dell’auto, che in attesa delle diffusioni di mercoledì, ha visto nel fine settimana importanti pubblicazioni. Tra tutte spicca quella di Tesla, la quale ha riportato consegne trimestrali record, superiori perfino a quelle attesa dagli analisti, con 308.600 veicoli consegnati. Consegne che, nel quarto trimestre, hanno visto un incremento del 70% rispetto al precedente anno e di quasi il 30% su base trimestrale. Nel complessivo Tesla ha visto nel 2021 una produzione di 930.422 auto e 936.172 consegne ma soprattutto un aumento del 44.8% del proprio prezzo azionario.

Anche NIO ha riportato consegne record. A dicembre sono stati consegnati 10.489 veicoli, con un aumento del 49.7% su base annua. Le consegne dell’ultimo trimestre sono quindi state aggiornate a 25.034, con un +44.3% su base annua e proprio le vendite complessive per il 2021 sono state pari a 91.429 (+109% su base annua).

Anche XPeng ha annunciato consegne nel 2021 complessive pari a 98.155, +263% su base annua, mentre LI Auto ha registrato un +177.4% di incremento annuo con 90.491 consegne nel 2021.

Nella settimana riflettori puntanti a La Vegas, con una delle più grandi conferenze tecnologiche dell’anno CES (International Consumer Electronics Show) che prende il via il 5 gennaio. Attenzione ai titoli dei semiconduttori con AMD che potrebbe rivelare la sua prossima generazione di processori Ryzen e Intel offrire maggiori dettagli su alcune linee di prodotti. Settore tecnologico automobilistico che potrebbe vedere maggiore spazio nell’evento con General Motor pronta a togliere il velo al suo camion elettrico Silverado e BMW che riporta la funzione di cambio del colore con un semplice bottone. Attenzione a Blink Charging che potrebbe introdurre nuovi prodotti e soprattutto ai players quali Nvidia, Micron, Lear, Velodyne, Luminar Technologies, T-Mobile, Amazon, Meta, Twitter e Pinterest.

Tra gli eventi aziendali della settimana abbiamo FactSet Research Systems, dove il 5 gennaio dovrebbe discutere a riguardo del suo accordo per l’acquisizione di CUSIP Global Services per $19.25 mld di dollari.

Nelle pubblicazioni delle trimestrali di interesse Jefferies Financial Group questo mercoledì e Bed, Bath & Beyond, Walgreen Boots Alliance, Constellation Brands e Conagra Brands giovedì 6 gennaio.

Criptovalute: Non si ferma la tendenza per gli NFT. Nelle ultime 24 ore si è ad esempio registrata la maxi vendita dell’opera All Time High in the City del progetto SuperRare, per la cifra record di 160 Ethereum, ovvero $6,196,021.20.  Solamente pochi giorni fa, il 29 dicembre una famosa Bored Aped era stata rivenduta per 430 ETH, ovvero circa $1,636,231.70, dopo essere stata comprata otto mesi fa a “soli” 5 ETH. Nonostante la lateralità di Bitcoin, attualmente viaggia sui $47mila, non manca l’interesse mediatico sul settore. Lee Jae-Myung, un candidato sudcoreano, ha dichiarato l’accettazione di Bitcoin per la sua compagna alle presidenziali del luglio 2021 ed ogni donatore riceverà inoltre un NFT in Bitcoin.

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