Riaprono Londra e New York, oggi la riunione dell’Opec+

Con Londra e Wall Street chiuse per festività, la giornata di ieri è stata decisamente interlocutoria, con pochi volumi ed una price action debole. Ciononostante, il sentiment resta costruttivo sulle piazze azionarie europee e la seduta positiva del WTI ieri ne rappresenta l’indiretta conferma.

In Europa, le dichiarazioni accomodanti dei membri della BCE, tra cui anche la presidente Christine Lagarde, continuano a sostenere il sentiment degli indici del vecchio continente. In generale, le autorità delle principali banche centrali continuano ad affermare che l’aumento dell’inflazione sia destinato ad essere probabilmente temporaneo e dovuto a una serie di fattori tecnici, anziché alla genuina forza della domanda sottostante.

Ieri le piazze finanziarie europee hanno chiuso a ribasso, sebbene il mese di Maggio si sia chiuso in positivo per Eurostoxx50 e DAX. Sul piano delle storie societarie, ieri Deutsche Bank ha chiuso lievemente a rialzo, nonostante che la Federal Reserve ieri abbia comunicato alla banca tedesca di non aver risposto adeguatamente a persistenti lacune osservate nei controlli contro il riciclaggio di denaro.

Bene ieri il petrolio, con il Brent che scambia intorno ai $70 dollari al barile, grazie a promettenti prospettive di crescita della domanda per il prossimo trimestre, e con gli investitori che sono in attesa della riunione dell’Opec+ di oggi, al fine di valutare come risponderanno i produttori al recente rialzo dei prezzi. Le previsioni sono che l’OPEC+ rimanga fedele al piano che prevede una graduale riduzione dei tagli alla produzione fino a Luglio.

Per questa settimana, gli occhi restano puntati questa settimana sulle rilevazioni dell’inflazione nella zona euro di Mercoledì e i dati sull’occupazione statunitense, previsti nella giornata di Venerdì, con gli investitori che restano in cerca di indicazioni più chiare sulle prossime scelte di politica monetaria, in attesa dei meeting della Federal Reserve e della BCE ad inizio Giugno.

TECHNICALS IN FOCUS

BTC

Bitcoin prosegue nella sua fase di lateralizzazione intorno al 50% di Fibonacci del rally degli ultimi 12 mesi. Come avevamo indicato nella precedente analisi, area 36.600 resta il livello chiave, in quanto è il 50% del range della barra settimanale benchmark delle due settimane passate. Nonostante la price action debole, la divergenza rialzista di RSI sul grafico daily è piuttosto evidente e la tenuta dei minimi mantiene un sentiment rialzista sullo strumento. Un ritorno su area $38.500 proietterebbe BTC verso area $41.000, al passaggio della MM a 200 giorni, restituendo un impostazione costruttiva al quadro tecnico generale.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Stryker Corporation

Stryker è una società leader a livello globale nel settore dei dispositivi medici. La società opera mediante tre principali linee di business che includono attrezzature chirurgiche, prodotti neurovascolari e impianti ortopedici.

Il 27 Aprile scorso la società ha riportato i risultati per il primo trimestre. I ricavi sono cresciuti del 10% a $3,95 miliardi, in aumento per circa $10 milioni in più rispetto alle stime degli analisti. L’utile per azione è stato pari a $1,93 è aumentato del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La divisione International è stata la sorpresa più positiva del trimestre, con volumi in crescita del 15% su base annua, compensando i prezzi più bassi che sono stati applicati. 

La divisione ortopedica è cresciuta organicamente dello 0,5% a causa del rallentamento delle procedure di selezione. Mako, il sistema di supporto all’attività chirurgica, ha continuato a performare molto bene grazie ad un livello di installazioni più elevate nei mercati internazionali, ma ha sperimentato una flessione negli Stati Uniti.

La divisione Neurotechnology & Spine è stata nel complesso la migliore tra quelle aziendali, con ricavi in aumento dell’11,3% su base annuale e anche Interventise, che opera nel settore della neurochirurgia della colonna vertebrale, ha messo a segno una crescita in doppia cifra.

Sul piano della guidance per il 2021, Stryker ha ribadito l’obiettivo di crescita dei ricavi nel range 8-10% nel 2021, in linea con il tasso di crescita dell’azienda nel lungo termine. La società ora stima un utile per azione compreso tra $9,05 e $9,30 per il 2021, in aumento dal range di $8,80 – $9,20 in precedenza previsto per il 2021.

Sulla base della nuova guidance sul l’utile per azione, Stryker scambia ora ad un rapporto Prezzo / Utili vicino 27,4, leggermente al di sopra della media degli ultimi cinque anni, di poco superiore a 24.  La prevedibile compressione del multiplo dovrebbe in ogni caso essere compensata dalla crescita degli utili, nell’ordine del 12% annuo, a cui si aggiunge un dividend yield ai prezzi attuali superiore all’1%. In condizioni normali, Stryker dovrebbe offrire un rendimento nell’ordine del 10%-11% annuo per i prossimi cinque anni.

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