Reporting season, piano vaccinale e rotazione settoriale: i temi di questa settimana

Inizia la reporting season negli Stati Uniti e l’attenzione degli investitori, dopo la chiusura di Mercoledì, si concentrerà sui numeri del Q1 del settore finanziario. Le attese sono per un forte rimbalzo degli utili, nell’ordine del 25%, e di un sensibile miglioramento dell’outlook generale, nell’ottica della progressiva riapertura dell’economia globale.

Sul fronte vaccinale, i miglioramenti più significativi in questa fase si sono registrati negli Stati Uniti e nel Regno Unito, mentre in diverse aree del mondo, dall’Europa all’India, il quadro pandemico assume ancora contorni evolutivi piuttosto incerti. 

Nello specifico, in Germania ed Italia persistono delle importanti restrizioni e non è escluso il ritorno a misure di lockdown in Germania. L’India sta ora osservando il più alto livello di casi quotidiani dall’inizio della pandemia, mentre alcune parti del Giappone, tra cui Tokyo, restano sotto forti restrizioni, con le Olimpiadi che sono oramai vicine. Al contrario negli Stati Uniti si procede ad un ritmo di circa 3 milioni di vaccinazioni al giorno e nel Regno Unito i tassi di infezione e i decessi sono ai minimi storici.

Sul piano del quadro generale dei mercati azionari, l’aggiornamento dei nuovi massimi in Europa d negli Stati Uniti restituisce un quadro di grande stabilità. In aggiunta, la flessione del petrolio e la compressione dei rendimenti dei titoli di stato hanno favorito un ulteriore raffreddamento dei timori inflazionistici, sostenendo il sentiment generale.

Nell’ambito di questo contesto, che resta assolutamente costruttivo, registriamo la tuttavia persistenza di una recente sovraperformance del comparto value rispetto a quello growth, in quello che appare come un “defensive bias” di questa fase di mercato. Un segnale che va rispettato ed analizzato, ma che va messo nel quadro di stabilità e crescita che abbiamo osservato da inizio anno

TECHNICALS IN FOCUS

BITCOIN

Il grafico a 4 ore evidenzia al meglio l’area di compressione intorno ai massimi che si sta formando sul Bitcoin. Vicino ai $60.000, BTC è vicino ad un triplo massimo che potrebbe dare luogo ad un ulteriore estensione verso target potenzialmente molto ambiziosi. Tuttavia sull’area dei massimi osserviamo una sequenza di massimi decrescenti che evidenzia limitata spinta rialzista per un breakout di questa importanza. Il rischio è quello di una falsa rottura sopra $61.000 ed un successivo ritorno sui supporti, con area $57.000 che resta l’area di tenuta fondamentale, in concomitanza al passaggio della MM a 200 periodi. In ragione di ciò si raccomanda di attendere un consolidamento sopra area $61.000 prima di operare al rialzo sullo strumento in un’ottica multiday.

EURUSD

Segnali di forza su EURUSD, con il cross che sta consolidando sopra la MM a 200 giorni e con l’RSI che ha rotto la trendline ribassista che congiunge i massimi decrescenti da Dicembre 2020. In questo senso, c’è coerenza tra i segnali dell’indicatore e quelli del prezzo. Il supporto principale resta in area 1,17, con i principali target a rialzo che sono in area 1,20, 1,2180 ed infine 1,2340. Solo una rottura sotto 1,17 proietterebbe nuovamente il cross sui minimi di area 1,1615, area su cui il supporto verrebbe testato per la terza occasione negli ultimi sei mesi. 

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