SINGOLI: Domenica 11 novembre si celebra il “Singles Day” in Cina. Il più grande evento di shopping al mondo e il coronamento di un periodo di tre settimane di vendite al dettaglio.Fornirà un importante quadro sulla ripresa economica, la penetrazione online e la salute dei rivenditori locali e stranieri. Il consumatore rappresenta il terzo pilastro dell’economia cinese in difficoltà. Una buona Giornata dei Single convaliderebbe l’aumento delle vendite al dettaglio e si integrerebbe con le nuove spese infrastrutturali del governo. Mostrerà quanto può essere alta la penetrazione del commercio elettronico, che è leader mondiale. Potrebbe anche attirare l’attenzione sul grande sconto di valutazione dei giganti del commercio online Alibaba (BABA) e JD.COM (JD.US). E dare un riconoscimento ai rivenditori stranieri, da LVMH (LVMH) a Nike (NKE), con una forte esposizione alla Cina. @ShoppingCart e @ChinaTech.
CONTESTO: Le vendite della Giornata dei Single sono 2-3 volte superiori a quelle del weekend del Ringraziamento negli Stati Uniti, che include il “Black Friday” e il “Cyber Monday” e segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi. È anche una lettura tempestiva sull’economia cinese. Il consumo privato rappresenta la metà del PIL e sta frenando l’economia, insieme a un settore immobiliare in declino e a una recessione globale nella produzione manifatturiera. Tuttavia, si sono registrati alcuni miglioramenti, con le vendite al dettaglio più recenti in aumento del 5,5% e le importazioni in crescita per la prima volta in sette mesi. È anche un indicatore di quanto possa essere alta la penetrazione online, che rappresenta il 45% delle vendite al dettaglio rispetto al 16% negli Stati Uniti.
ASPETTATIVE BASSE: Quest’anno si celebra il 30° anniversario dell’inizio della Giornata dei Single, la festa dei single anti-San Valentino che è diventata un gigante delle spese da 150 miliardi di dollari. Le aspettative di vendita per quest’anno sono basse, con la previsione di Bain che mostra che tre quarti dei consumatori non prevedono di aumentare le spese e quasi la metà pianifica di passare a marchi più economici o a marchi privati. Tuttavia, rimane un laboratorio di innovazione, dalle trasmissioni in diretta ai chatbot basati sull’intelligenza artificiale, e la competizione con i discount aggressivi come PDD Holdings (PDD) e ByteDance, non quotata in borsa, è implacabile.
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