Prosegue il rimbalzo sui mercati azionari, in una seduta orfana di Wall Street

Nonostante l’inflazione in Europa abbia mostrato una decisa accelerazione, con le letture tedesche e spagnole al rialzo, il mercato azionario (non quello valutario e obbligazionario) ha preferito guardare altrove. Madrid aggiorna i suoi livelli di inflazione armonizzata all’8,5% mentre Berlino al 8,7% a/a.  Rialzo del carovita su base mensile che annota un rincaro importante, a rimarcare come il picco non sia ancora alle nostre spalle, con la lettura di maggio che ha visto per la Spagna e la Germania una crescita rispettiva dello 0,8% e 1,1%. Dati che ora pongono una pressione al rialzo sulla lettura odierna europea, attesa in salita al 7,7% ma che potrebbe generare sorprese.

Con l’inflazione tedesca che viaggia sui massimi storici dal 1963 (inizio delle rilevazioni) il rendimento obbligazionario reale (Bund decennale meno inflazione) è sceso sui minimi storici al -6.8%, nonostante il rendimento decennale nominale sia tornato in territorio positivo e superiore al punto percentuale.

Europa che finalmente, e soprattutto inaspettatamente, riesce a trovare un accordo sul pacchetto di sanzioni al greggio russo. L’intesa ha trovato l’unanimità sullo stop delle importazioni via mare, le quali rappresentano due terzi delle totali importazioni, mantenendo l’oleodotto Druzhba non interessato da questo primo embargo. Nonostante l’accordo mostri una spiacevole deroga per le richieste di Budapest rappresenta comunque un’intesa politica (quindi basata sulle concessioni) importante e soprattutto una riduzione dei pagamenti verso Mosca.

Mentre l’Ungheria ottiene deroghe, l’Italia potrebbe pagare un prezzo maggiore con i dati delle esportazioni via mare di greggio russo che, come da dati RBC Capital Market, evidenziano la posizione dell’Italia in testa nella classifica europea.

La decisione europea ha aumentato le pressioni rialziste sui prezzi del petrolio, con il WTI in rialzo di oltre 2% post annuncio EU oltre i $118 al barile.

Agenda Macroeconomica: Nella giornata sono attese le pubblicazioni sui dati flash sull’inflazione dell’eurozona per maggio, mentre la Germania pubblica i suoi ultimi dati sulla disoccupazione. Giornata intensa per l’Italia con le letture dei dati preliminari sull’inflazione per maggio, sulla disoccupazione per marzo e sulla crescita del Pil per il primo trimestre. Simile situazione per Parigi con inflazione e crescita del Pil attesa nella giornata. Attenzione, inoltre, alle notizie provenienti da Mosca con la Banca centrale russa attesa alla pubblicazione del rapporto sulla stabilità economica.

Criptovalute: Deciso rimbalzo ieri sul mondo delle criptovalute con Bitcoin che ha visto una crescita di oltre sette punti percentuali, Ethereum del 10% e Bnb del 5%.

Nonostante l’alta attenzione sulla sicurezza del mondo delle stablecoin, con Tether che ancora non ha recuperato la parità dallo scandalo LunaUST, MoneyGram scommette sulle stablecoin mediante una partnership con Stellar (Xlm).

Dopo aver terminato lo scorso anno l’accordo con Ripple, la società di trasferimento di denaro guarda ora alla sua ex rivale Stellar per lanciare un servizio che faciliterebbe lo scambio della stablecoin USDC e la sua conversione in valuta fiat.

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