Prese di profitto sui mercati. Ottimo trimestre per Nvidia

Con gli indici sui massimi, gli operatori prendono in parte profitto, dopo il rally recente, in una giornata che resta di parziale correzione, in larga misura guidata dalle persistenti paure circa la diffusione del Covid-19 e dagli effetti che la stessa sta producendo sulle principali economie mondiali, con misure restrittive sempre più incisive imposte dai singoli governi di tutto il mondo. 

L’azionario europeo ieri si mosso in leggero ad inizio seduta, salvo poi correggere successivamente, grazie ad operazioni di M&A nella regione che contribuiscono a contenere i timori di nuove misure di lockdown per contrastare una recrudescenza dei contagi da coronavirus. Come detto, aumentano i timori degli investitori relativamente a un numero record di decessi per coronavirus registrato ieri, secondo un articolo di Reuters. In questo senso, la Gran Bretagna ha registrato ieri il numero più alto di decessi in Europa. 

Sul piano societario, la compagnia assicurativa britannica RSA Insurance ha guadagnato il 4,39%, dopo aver comunicato di aver ricevuto un’offerta in contanti del valore di 7,2 miliardi di sterline dalla rivale canadese Intact Financial e dalla società assicurativa danese Tryg. Prima delle trimestrale di Nvidia, Ubisoft, azienda francese produttrice di videogiochi, è salita del 2,23% dopo aver affermato che Assassin’s Creed Valhalla è a oggi il capitolo più venduto della serie. 

Debole anche Wall Street, con gli investitori che soppesano gli effetti a breve termine dell’aumento dei casi di coronavirus mentre cresce l’ottimismo per un vaccino efficace e il Dow è stato sostenuto parzialmente in scia di Boeing, con il produttore di aerei che è salito dopo aver ottenuto l’approvazione da parte della Federal Aviation Administration statunitense per far volare nuovamente il jet 737 MAX, salvo poi correggere anch’esso nella debolezza generale degli indici. Sul piano societario, bene Target, salita del 2.34%, dopo aver superato le attese relative a utili e vendite per il trimestre, in un quadro in cui il servizio celere di consegna dell’operatore della grande distribuzione ha incrementato lo shopping online. Al contrario, male Lowe’s, che ha corretto dell’8.21%, dopo aver previsto utili per il trimestre in corso ben al di sotto delle attese degli analisti.

Questa notte i mercati asiatici hanno messo a segno una seduta di correzione, sebbene i traders restino ottimisti sugli effetti di un potenziale vaccino. In Australia, i dati sul mercato del lavoro sono aumentati, superando le aspettative di Ottobre, con 178.800 nuovi posti di lavoro. In flessione anche il Nikkei 225 e l’indice Kospi in Corea del Sud. 

Sul piano macroeconomico, oggi attendiamo i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, insieme alle vendite totali di immobili per il mese di Ottobre.

TECHNICALS IN FOCUS

NATGAS

Il gas naturale è in correzione, dopo un rally dai primi di Luglio che ha portato il prezzo a più che raddoppiare. In questo senso, i supporti sono piuttosto evidenti, con il primo in area $2.66, sul 61.8% di Fibonacci del medesimo rally. I supporto successivo è in area $2.5-$2.4 ed infine in area 2.21, dove passa la MM a 200 giorni. L’RSI evidenzia una crescente pressione ribassista con lieve espansione di volatilità ed è quindi probabile che il ribasso continui. Tuttavia, è verosimile che i livelli identificati rappresentino delle zone di prezzo interessanti su cui i prezzi potrebbero trovare acquisiti di operatori istituzionali orientati al medio lungo periodo

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Nvidia: l’azienda “barometro” del tech batte le stime e conferma i trend del 2020

Nvidia è diventata una sorta di barometro delle tendenze nel settore tecnologico e in ragione ciò la trimestrale rilasciata ieri sera, a mercati chiusi, rappresentava l’evento principale di questa settimana sul fronte degli utili aziendali. Gli investitori in particolare erano concentrati su due segmenti: data center e comparto del gaming. Nel complesso il messaggio principale proveniente dai numeri di Nvidia è che i driver che hanno generato la crescita del settore tecnologico nel 2020 sono rimasti intatti.

I dati sull’ultimo trimestre evidenziano che Nvidia è riuscita a battere le aspettative degli analisti, sia sugli utili che sui ricavi, nonostante le attese fossero per definizione già molto alte. Nello specifico, la società ha realizzato utili per azione di $2.91 per azione contro gli $2.57 attesi, mentre, sul fronte dei ricavi, ha guadagnato $4,73 miliardi contro i $ 4,41 miliardi previsti dal consenso.

Come atteso, a trainare la società sono state le vendite dei suoi chip per unità di elaborazione grafica, sempre più importanti sia per i giochi che per gli sviluppatori nel comparto dell’intelligenza artificiale, che necessitano di potenza di elaborazione.Nvidia nel trimestre ha realizzato risultati record sul piano dei ricavi, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e sul piano dei profitti trimestrali. Il trimestre è stato guidato dal suo segmento di elaborazione e networking, salito del 146% rispetto a un anno fa, a $1,94 miliardi. È stato anche potenziato dal segmento grafico dell’azienda, salito del 25% rispetto allo scorso anno a $2,79 miliardi. 

Come ricordato, i settori chiave sotto osservazione erano quelli del gaming e dei data center, con i primi che sono aumentati del 37% rispetto allo scorso anno a $2,27 miliardi: un aumento record attribuito alle vendite di schede grafiche ai produttori di computer e console. In aggiunta, la società aveva affermato che queste divisioni sono state potenziate durante la pandemia, per sostenere i clienti che hanno bisogno di computer per lavorare e giocare da casa. Sul fronte dei data center, Nvidia ha registrato ricavi per $1,9 miliardi, saliti del 162% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e trainati dalle vendite di chip grafici Ampere. 

Sul piano della valutazione Nvidia scambia a circa 95 volte gli utili del 2020 e circa 60 rispetto a quelli del 2021. Si tratta di valutazioni che incorporano il premio che si riconosce ad un leader del settore, che sta vincendo la battaglia commerciale con player del calibro dei AMD ed Intel. Considerando che il titolo è salito di oltre il 150% da inizio anno, anche il dividend yield è piuttosto contenuto.

Tuttavia, sul piano del posizionamento degli investitori possiamo osservare come lo short interest, ossia le posizioni short sul titolo, siano scese in questi ultimi mesi.

Fonte: YCharts 

In generale, un dato simile evidenzia una buona fiducia degli investitori rispetto al titolo e la convinzione che la società non sia su un livello di sopravvalutazione che richiede un uscita dalla posizione. Nel complesso, Nvidia resta il leader nel suo settore e, sul piano del posizionamento esiste sempre il rischio di comprare su un top di mercato. L’unica modalità per evitare un simile fenomeno è quello di effettuare ingressi graduali e, soprattutto, di sfruttare le correzioni fisiologiche dei prezzi.

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