Powell ribadisce al Congresso: l’inflazione è temporanea

Prosegue l’intonazione positiva dei mercati azionari in questo inizio di settimana, in un quadro nel quale appare oramai evidente come le aspettative degli investitori circa l’inflazione futura siano ancora modeste. Il Nasdaq resta l’indice con maggior spinta rialzista, al punto di aggiornare nuovamente i massimi storici, mentre l’S&P500 prosegue nel suo rialzo mentre il Dow Jones, top performer da inizio anno, ancora deve recuperare il livello dei 34.800, scambiando circa 1.000 punti sotto tale soglia.

Nonostante la riunione della Fed della scorsa settimana, l’attesa ieri era ancora per le parole di Powell, in questa circostanza al Congresso, nella speranza che da queste arrivassero indicazioni diverse da quelle fornite la scorsa settimana. Su questo punto il presidente della Fed ha affermato che l’inflazione è “aumentata notevolmente negli ultimi mesi” ma anche ribadito di considerare il recente rialzo come probabilmente temporaneo. Nel corso dell’audizione il Presidente della Fed ha inoltre parlato delle crescenti disuguaglianze economiche nel paese e del ruolo della politica fiscale nel combattere un simile stato di cose.

Sul piano settoriale, abbiamo già osservato come il comparto growth stia ritrovando forza in questa fase, con i principali titoli tecnologici che continuano a trovare buoni spunti rialzisti, sia pure in quadro di forte lateralità sui tutti i comparti dei mercati azionari. In parallelo, stiamo osservando maggior debolezza sul comparto value, in misura particolare sui settori finanziari, energetici e dei consumi di base.

Tra le singole storie societarie, male ieri Sanofi, che ha chiuso in flessione nonostante abbia annunciato il lancio, insieme al partner statunitense Translate Bio, di uno studio clinico di fase I per valutare un vaccino sperimentale a base di mRNA contro l’influenza stagionale. Bene invece Moderna, salita del 6.3%, dopo che l’Unione europea ha deciso di sfruttare un’opzione inclusa nel contratto di fornitura con l’azienda che le permette di ordinare 150 milioni di ulteriori vaccini contro il Covid-19.

TECHNICALS IN FOCUS

GS

Interessante set-up tecnico su Goldman Sachs, che ha rotto temporaneamente a ribasso la MM a 50 giorni ed è arrivata sul supporto di area $350, prima di chiudere una figura di inversione rialzista. Da sottolineare che l’RSI, per la prima volta da Novembre 2020 è arrivato fino ad area 35, livello dal quale sono sempre arrivati acquisti negli ultimi 18 mesi. I livelli in focus sono in area $375 e $392 mentre, al ribasso, una rottura di area $350 proietterebbe il titolo verso area $320.

PLATINUM

Segnali di inversione di breve termine sul platino, con il minimo di area $1.030, che corrisponde al 61.8% di Fibonacci del rally Aprile 2020 – Febbraio 2021, che ha dato vita ad una figura tecnica di inversione, confermata dalla barra del giorno successivo. Ad ulteriore conferma del rimbalzo, l’RSI è andato in ipervenduto per la prima volta da Aprile 2020, dando vita un rialzo da 23 a 33. I livelli a rialzo sono in area $1.100, $1.200 e $1.300, intorno ai massimi storici mentre, una discesa sotto area $1.100 proietterebbe la commodity verso il supporto di area $910 – $860.

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