Possibile nuovo stimolo fiscale: investitori in risk-on

In chiusura di uno dei trimestri più positivi degli ultimi dieci anni per gli indici azionari, i mercati azionari mettono a segno una giornata molto positiva, con il ritorno degli indici su livelli tecnici importanti. La ragione del rimbalzo di ieri è primariamente da attribuire alle parole del Segretario del Tesoro, Steve Mnuchin, circa la possibilità di una prossima definizione di un nuovo pacchetto di stimoli a supporto dell’economia americana.

L’azionario europeo ieri aveva aperto in negativo, sull’aumento diffuso dei casi di coronavirus e dopo un dibattito deludente tra i candidati alle presidenziali Usa, che ha messo in luce i rischi che il voto scoraggi la propensione al rischio, dopo un mese turbolento per i mercati finanziari. La Gran Bretagna ha registrato ieri 7.143 nuovi casi di coronavirus, un aumento giornaliero record dall’inizio della pandemia, mentre la Germania sembra pronta a inasprire le restrizioni per il Covid-19, nel tentativo di contenere la diffusione del virus in autunno e in inverno. In flessione sono quindi andati i titoli di viaggi e tempo libero, che hanno registrato le peggiori performance tra i settori, mentre i titoli difensivi, considerati più stabili durante i periodi di incertezza economica, come le utility, il settore immobiliare e quello alimentare sono tra i pochi in rialzo. Con l’apertura dell’America, anche gli indici europei hanno girato in positivo.

Wall Street ieri ha subito in positivo, guidati da titoli legati a industria e tecnologia, con dieci degli 11 principali indici S&P che hanno scambiato a rialzo, spinti dagli energetici, che registrano i maggiori rialzi. A sostenere il sentiment i dati che mostrano che i datori di lavoro privati ​​statunitensi hanno intensificato le assunzioni a Settembre e la lettura del PMI di Chicago a 62,4, livello più alto da Dicembre 2018. Gli investitori ora attendono un rapporto più dettagliato sull’occupazione dal dipartimento del lavoro questo Venerdì. Tra i singoli titoli, bene sono andati i colossi del tech, come Apple, Facebook, Amazon e Netflix mentre Moderna, che è avanzata fino al 3%, dopo i buoni risultati sui test per il farmaco anti-Covid, ha poi ritracciato e chiuso solo lievemente in positivo.

Sul piano macroeconomico, oggi attendiamo i PMI manifatturieri nei principali paesi europei e nell’eurozona. Nel pomeriggio, usciranno negli Stati Uniti i dati relativi al reddito personale, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice ISM-PMI manifatturiero.

TECHNICALS IN FOCUS

SPX500

Sul timeframe a 4 ore, l’S&P500 ha evidenziato segnali di accumulazione, andando a realizzare minimi decrescenti non accompagnati da nuovi minimi di RSI. L’indice è ora tornato a ridotto della MM a 200 periodi, in area 3.390. I prossimi target in focus sono area 3.430, 3.485 ed infine i massimi storici di area 3.590. In generale, il ritorno sopra area 3.400 rappresenta un ottimo segnale per il quadro tecnico dell’indice, che va migliorando sensibilmente. Anche la stabilizzazione della volatilità dell’indice sta contribuendo al ripristino di un quadro rialzista per l’indice.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Altria Group: un aggiornamento su altro titolo “recession-proof” 

Nella ricerca di titoli capaci di fornire rendimenti e resilienza nelle fasi più volatili di mercato, ed in contesti di recessione economica, esistono alcuni sotto-settori capaci di fornire performance storicamente molto interessanti in un’ottica d’investimento di tipo “bond-like”. In particolare, questi titoli non offrono prospettive significativamente rilevanti sul piano del capital gain, quanto piuttosto alti rendimenti dai dividendi in una forma decisamente stabile. 

Altria Group è uno dei leader nel settore del tabacco, uno dei settori storicamente più resilienti alla fasi di rallentamento economico, essendo confermato che i consumi di tabacco aumentano nelle fasi di contrazione economica.

L’attività principale della società è la gestione del marchio di sigarette Marlboro. Altria è presente anche nei settori delle sigarette elettroniche, con marchi come Skoal e nel tabacco da masticare, Ste. Michelle Wine, oltre a possedere una partecipazione del 10% nel leader della birra Anheuser Busch (BUD). Altria è un titolo con un leggendario track record nella erogazione di dividendi, grazie alla sua storia di aumenti costanti, avendo aumentato il suo dividendo per 51 anni consecutivi ed entrando nella lista dei Dividend Kings.

Il 28 luglio Altria ha riportato i risultati per il secondo trimestre 2020. I ricavi di $5,06 miliardi sono diminuiti del 2,5% anno su anno ed il volume dei prodotti a base di tabacco sono diminuiti dell’8,7% su base annua, di un punto percentuale migliore rispetto alle aspettative degli analisti. Il volume del prodotti senza nicotina è diminuito dell’1%, meglio rispetto al calo del 2,7% previsto. L’utile per azione è stato pari a $1,09, in aumento dell’1% su base annua.

La società ha mantenuto il suo payout ratio dell’80%, che si applica sull’utile per azione. Altria anche quest’anno ha annunciato un aumento del dividendo del 2,4%. Di conseguenza, il dividendo resta piuttosto sicuro per i prossimi trimestri.

La sfida principale di Altria nel futuro sarà quella di generare crescita in un’era in cui prosegue il calo del consumo di tabacco ed in cui i consumatori rinunciano con sempre maggior frequenza alle sigarette tradizionali, per spostarsi su altri prodotti. Altria prevede che i volumi nella vendita di sigarette continueranno a diminuire dal 4% al 6% annuo fino al 2023.

Per questa ragione, Altria ha effettuato investimenti significativi in ​​nuovi segmenti, con l’acquisto per $13 miliardi di una partecipazione del 35% nel grande player delle sigarette elettroniche JUUL: un’acquisizione che offre ad Altria l’esposizione ad un settore in forte crescita e che sta contribuendo attivamente al declino delle sigarette tradizionali.

Altria ha anche recentemente annunciato un investimento di 1,8 miliardi di dollari nel produttore canadese di marijuana Cronos Group, con una quota del 45% della società, oltre ad un mandato per acquisire un’ulteriore partecipazione del 10% nel Gruppo Cronos al prezzo di $19,00 per azione, esercitabile in quattro anni dalla data di chiusura.

Nel complesso Altria è un titolo altamente resiliente nei quadri recessivi, con un dividend yield a prezzi attuali vicino all’8%, un payout ratio dell’80% e la presenza in un settore fortemente anticiclico. Sul piano del prezzo, il titolo scambia intorno ai suoi minimi storici, con la ragionevole aspettativa che i livelli attuali vengano mantenuti anche nel prossimo futuro.

Edoardo Fusco Femiano,

Market Analyst

 

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