La correzione di martedì sui mercati finanziari, avvenuta senza cause apparenti, sembra già essere stata archiviata, sostenuta da utili aziendali migliori del previsto, dalla narrazione di un atterraggio morbido e dai prossimi tagli ai tassi della Fed.
La voglia di comprare sulle discese è riemersa subito, persino durante la sessione europea, quando l’attenzione era tutta concentrata sugli Stati Uniti, in vista della revisione dei dati del mercato del lavoro e dei verbali dell’ultima riunione del FOMC. In Europa, così come a Wall Street, i titoli dei consumi ciclici sono stati i protagonisti della giornata. Hermes, Ferrari e Adidas hanno registrato rialzi significativi, rispettivamente tra il 3% e l’1,2%. Anche il settore automobilistico ha mostrato segnali di forza, nonostante le tensioni commerciali tra Bruxelles e Pechino. Titoli come Mercedes, BMW, Volkswagen e Stellantis hanno registrato guadagni compresi tra l’1,5% e lo 0,5%.
Mercato del Lavoro USA: Revisione Negativa, ma i Tori Restano in Campo
In un calendario economico relativamente leggero , i dati preliminari del Bureau of Labor Statistics (BLS) hanno mostrato che gli Stati Uniti hanno aggiunto 818.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto previsto in precedenza nei 12 mesi che terminano a marzo 2024. Ovvero circa 68.000 unità in meno ogni mese, situandosi all’estremo più aggressivo delle aspettative e segnando la più grande revisione negativa dalla crisi finanziaria globale del 2009.
Questo ha ridotto la stima media dei nuovi posti di lavoro mensili a 173.000, rispetto alla precedente di 242.000. Se all’inizio di agosto i mercati avevano iniziato a intravedere segnali di debolezza nel mercato del lavoro, sollevando timori di una recessione, i dati di ieri hanno invece dato nuovo slancio ai rialzisti. La probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base nella riunione di settembre è salita dal 25% di una settimana fa al 34,5% odierno.
Verbali FOMC e Jackson Hole: Le Attese per il Discorso di Powell
Al centro dell’attenzione c’erano anche i verbali della riunione di luglio della Federal Reserve , durante la quale la banca centrale ha lasciato invariati i tassi di interesse , ma Powell ha osservato nella sua successiva conferenza stampa che il comitato aveva discusso un possibile taglio dei tassi a settembre. In effetti, secondo i verbali , quasi tutti i partecipanti sono stati incoraggiati dai recenti dati che mostrano un calo dell’inflazione e ” La stragrande maggioranza ha osservato che, se i dati continuassero ad arrivare come previsto, sarebbe probabilmente opportuno alleggerire la politica nella prossima riunione.”.
L’attenzione del mercato ora si sposta su Jackson Hole, dove venerdì Jerome Powell terrà un atteso discorso. Gli investitori si aspettano segnali di un imminente allentamento della politica monetaria, ma Powell potrebbe mantenere una posizione cauta, ribadendo la dipendenza dai dati senza prendere impegni espliciti. Con i mercati che prezzano al 100% un taglio dei tassi a settembre il rischio è che il discorso di Powell non soddisfi appieno le aspettative, lasciando il proseguimento del rally dei mercati appeso ai risultati finanziari di Nvidia, attesi per mercoledì prossimo.
Risultati Aziendali e Settore Retail in Primo Piano
L’interesse di ieri si è concentrata su alcuni risultati aziendali di alto profilo migliori del previsto (si veda Target, TJX, Toll Brothers e Analog Devices) e sulla continuazione del rally dei titoli di stato dovuto a revisioni negative dei dati sull’occupazione.
Le azioni di Target hanno chiuso con un rialzo di circa il 11,2% dopo che il grande rivenditore ha superato le aspettative di fatturato e utile per il secondo trimestre e ha aumentato le previsioni di profitto per l’intero anno. Insieme al commento stabile dei consumatori di Walmart la scorsa settimana e alle prospettive positive di TJX, i risultati dei rivenditori suggeriscono che il consumatore statunitense non è esaurito nonostante sia più sensibile ai prezzi.
Al Centro dell’Attenzione Oggi
Nella giornata odierna, l’attenzione degli investitori si concentra sui PMI Flash di agosto per l’area euro, il Regno Unito e gli Stati Uniti. I numeri di luglio avevano evidenziato segnali di rallentamento economico, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, dove l’indice manifatturiero continua a navigare in acque recessive, sotto la soglia critica dei 50 punti. Se i dati di agosto dovessero sorprendere al rialzo, potrebbero dissipare parte dei timori legati a una possibile recessione, offrendo un po’ di respiro ai mercati.
In Europa, sono attesi anche i dati sui salari negoziati del secondo trimestre. Questi dati saranno cruciali per la BCE in vista della sua riunione di settembre. Nel primo trimestre, la crescita salariale si era attestata al 4,69%, sollevando timori su un possibile aumento delle pressioni inflazionistiche. Un incremento dei salari potrebbe tradursi in un aumento dei costi per i consumatori, mantenendo l’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2%. Se la crescita salariale dovesse confermarsi robusta, la BCE potrebbe trovarsi in una posizione più complessa nel valutare eventuali tagli ai tassi di interesse.
Infine, prende il via oggi il rinomato Jackson Hole Economic Policy Symposium, organizzato dalla Kansas City Fed e in programma fino a sabato. Il tema di quest’anno, “Rivalutare l’efficacia e la trasmissione della politica monetaria”, accenderà il dibattito su come le attuali politiche stanno influenzando l’economia globale. L’intervento di Jerome Powell, previsto per domani, è l’evento clou: i mercati attendono con ansia ogni sua parola, cercando indicazioni chiare sulle prossime mosse della Federal Reserve.