Mercati in balia dei venti

Mercati che ancora faticano a trovare la propria direzione, indipendentemente se parliamo di Europa o America, alla perenne ricerca di scuse per correggere e risalire, vista l’assenza di alternative.

La seduta di ieri sui mercati europei è stata nuovamente caratterizzata dalle notizie provenienti dal fronte russo, con l’incertezza sulla veridicità del ripiegamento delle truppe di Mosca alle basi, e con prese di profitto dopo il rally di martedì. Bene, in particolare, il settore delle materie prime, chimico e dell’edilizia. Al ribasso invece il settore bancario e delle telecomunicazioni.

In America le pubblicazioni macroeconomiche hanno evidenziato un consumatore statunitense dove, nonostante le preoccupazioni per l’inflazione e con un sentiment in calo (l’ultima rilevazione da parte dell’Università del Michigan ha riportato un Indice del sentimento dei consumatori al 61.7, raggiungendo il livello peggiore in un decennio, scendendo per di più di uno sbalorditivo 8,2% rispetto al mese di gennaio e del 19,7% a/a), continua comunque a spendere.  Il dato sulle vendite al dettaglio di ieri, salite a gennaio del 3.8% su base mensile, ha spaventato gli investitori portando alla luce timori di un’economia eccessivamente surriscaldata e, che quindi potesse offrire alla Federal Reserve un eventuale semaforo verde per maggiori rialzi dei tassi. Probabilmente i mercati avrebbero corretto anche su dati deludenti, riportando il rischio di un’economia che espone segnali concreti di un rallentamento economico (ricordiamo il peso che il consumo ha come componente del PIL americano). A soccorrere questa volta i mercati, era da un po’ che non succedeva, la stessa Federal Reserve con la divulgazione dei verbali dell’ultimo meeting. Verbali che hanno escluso un’eventuale valutazione di un rialzo di 50 punti base, nella prossima riunione di marzo, scongiurando quindi un board più vicino alle tesi di Bullard. A riguardo osserviamo come nell’ultima settimana i mercati hanno invertito le valutazioni “prezzando” un rialzo di 25 punti base con una probabilità che dal 10 febbraio ad oggi è passata dal 6.3% al 63.4%.

Otto degli 11 principali settori dell’S&P 500 hanno registrato guadagni, con i titoli energetici a guidare nuovamente il rally. Tecnologico e servizi di comunicazione sono stati gli unici settori in rosso.

Google fa eco ad Apple e pianifica (ancora altri due anni) il cambiamento della privacy. Modifiche che potrebbero interessare le grandi aziende che si sono affidate al monitoraggio degli utenti attraverso le app, come Facebook.

In relazione alle ultime raccomandazioni da parte degli analisti riportiamo

  • AirBnb: Piper Sandler adegua il target di prezzo a 194 dollari da 169 dollari, mantienendo il rating neutrale.
  • Apple: Tigress Financial alza il target di prezzo a $210 da $198, ribadendo il rating strong buy
  • AstraZeneca: Jefferies rimane Hold con un obiettivo di prezzo ridotto da GBp 9100 a GBp 8800.
  • BAE Systems: Morgan Stanley passa da Overweight a Equal-weight con un obiettivo di GBp 642.
  • British American Tobacco: Cowen mantiene market perform con un obiettivo di prezzo alzato da GBp 2850 a 3500.
  • CarMax: Evercore ISI declassa a inline da outperform. Target in rialzo del 5,9% a 120 dollari.
  • Celanese: Piper Sandler ha tagliato la raccomandazione a neutral da overweight. PT in rialzo del 14% a 180 dollari.
  • Continental Resources: Keybanc alza il target di prezzo a 61 dollari da 57 dollari, mantiene il rating overweight
  • Ecolab: J.P. Morgan ha alzato la raccomandazione a neutral da underweight. PT in rialzo del 4,2% a 191 dollari.
  • Evraz: Citigroup riprende il suo rating Buy, con obiettivo GBp 490.
  • General Motors: Sinara FC ha iniziato la copertura con una raccomandazione di sovrappeso. PT su 31% a $65.
  • Leidos: Cowen declassa a $105 da $119. Mantiene il rating outperform.
  • Masimo: Piper Sandler declassa a neutral da overweight. PT in calo del 13% a $200.
  • Segro: Goodbody aggiorna da hold a buy con target GBp 1400.
  • Steel Dynamics: Goldman Sachs alza il target di prezzo di Steel Dynamics a $80 da $75, mantiene il rating buy

Trimestrali: pubblicazioni di trimestrali che vede oggi protagonista Walmart e la tecnologica Palantir. Di interesse, inoltre, le diffusioni per Dropbox, Roku e Fiverr

In Europa sono attese invece le diffusioni per Nestle, Airbus, Schneider electric, Kering, Reckitt, Orange, Standard Chartered, Teleperformance, Repsol, Nibe Industrial, NN Group, Edp, CNP, Commerzbank, Aveva, Embracer e Air France-KLM

Calendario Macroeconomico La situazione Ucraina-Russia continua ad essere al centro dell’attenzione, in particolare la mobilitazione delle forze russe vicino al confine e le notizie di scontri al confine ucraino durante la notte, aspettiamoci quindi volatilità (fino a vere notizie sull’intera situazione) piuttosto che valutazioni oggettive.

Le richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice Fed di Philadelphia sono le principali pubblicazioni economiche attese per la giornata. Attenzione, inoltre, ai discorsi del presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester e il presidente della Fed di St. Louis James Bullard. In Europa Lane (membro BCE) è atteso rilasciare un’intervista, e data la spaccatura all’interno del board, questo potrebbe offrire maggiore interesse.

Decisione di politica monetaria attesa per la Turchia, con il mercato che si aspetta un mantenimento del tasso di politica invariato al 14%.

Criptovalute:

Capitalizzazione di mercato che si attesta ora $ 1,98 trilioni, in leggera flessione rispetto alla lettura di ieri. Ciò a rafforzare l’ulteriore correlazione che sempre di piu’ osserviamo tra criptovalute e Nasdaq.

Tra le principali notizie nel settore riportiamo:

  • All’interno delle trimestrali di Nvidia le entrate dai processori di mining di criptovaluta sono crollate da $ 105 milioni a $ 24 milioni (un calo del 77%)
  • Jared Polis, governatore del Colorado, ha recentemente annunciato l’intenzione di accettare criptovalute per il pagamento delle tasse nel suo Stato, valutando il lancio di un proprio token dedicato, come offerto dalla città di Miami.
  • Senatori statunitensi fanno appello alla legge ACES per rivedere l’attuale sistema di acquisti su Bitcoin da parte di El Salvador, riportando rischi sulla stabilità economica e finanziaria del Paese e da “rischi di indebolimento di politiche sanzionatorie degli Stati Uniti, conferendo potere ad attori maligni come la Cina e le organizzazioni criminali organizzate. La nostra legislazione bipartisan cerca maggiore chiarezza sulla politica di El Salvador e richiede all’amministrazione di mitigare i potenziali rischi per il sistema finanziario statunitense”.

 

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