Mercati alla prova post-NFP, WTI in indebolimento

I Non Farm Payrolls di venerdì hanno evidenziato dati sul mercato del lavoro americano senza dubbio migliori del previsto e, in questo senso, il dato per il mese di Luglio lascia spazio a poche interpretazioni.

Nel corso delle prossime sedute sarà particolarmente importante separare la valutazione dei dati macroeconomici dalla reazione degli investitori. La reazione iniziale del mercato è stata positiva, con la formazione di nuovi massimi storici su S&P500 e Nasdaq, ma gli investitori avranno bisogno di tempo per digerire i dati e incorporarli nelle loro valutazioni. Sicuramente, i mercati azionari restano particolarmente solidi ma al contempo appaiono ingessati, e non da oggi, in un trading range evidente: un segno di cautela che gli investitori non devono sottovalutare. Detto questo, in questa fase gli elementi di forza di questo uptrend restano superiori quelli di debolezza.

La settimana successiva ai dati sull’occupazione americana tende ad essere più leggera del solito sul fronte dei dati economici in uscita.  In America uscirà l’indice dei prezzi al consumo e sarà con ogni probabilità il dato principale di questa settimana. Come stiamo osservando da settimane, indipendentemente dall’idea che l’inflazione sia transitoria o permanente, ciò che conta fondamentalmente è la visione della Fed a riguardo. In questo senso, solo un dato al di sopra della parte alta delle stime di consenso (+4.4%) potrebbe portare ad una possibile reazione significativa del mercato.

Tra gli altri dati economici in uscita, è atteso l’indice sulla fiducia delle imprese in Germania (ZEW), il dato sull’occupazione in Australia e il PIL nel Regno Unito.

Sul piano delle trimestrali, la stagione degli utili va lentamente ad esaurirsi ma dagli Stati Uniti sono ancora attesi numeri da aziende importanti come eBay, Coinbase, Palantir ed Airbnb.

TECHNICALS IN FOCUS

OIL

In linea con quanto osserviamo su diverse materie prime industriali, le ultime sedute hanno messo in luce in quadro di debolezza diffusa, giustificabile alla luce del rally messo a segno nel corso degli ultimi diciotto mesi. Il quadro tecnico del WTI è di distribuzione al momento, con la prima area di supporto in focus oramai molto vicina, nel range $66.5 – 65. Un cedimento sotto questo livello proietterebbe il WTI verso area $61.40 e $60, in corrispondenza della MM a 200 giorni. L’RSI evidenzia progressivo indebolimento e il focus in questa fase resta sull’identificazione di un supporto stabile per i prezzi, piuttosto che sulla definizione di potenziali target a rialzo.

BTC

Bitcoin è reduce da un rialzo del 50% nelle ultime tre settimane e nelle ultime ore è tornato sulla resistenza della MM a 200 giorni, livello rotto al ribasso nella seduta del 20 Maggio scorso. L’area dei $44.500 rappresenta un livello chiave al rialzo ed è quindi lecito attendersi un consolidamento dei prezzi. Immediatamente dopo BTC guarda altre due resistenze chiave, molto vicine tra loro, in area $47.500 e $50.150.  La forza del rally recente impone cautela ed un pullback verso area $40.000 è una possibilità molto concreta. Sul piano dei supporti, solo una discesa sotto $36.000 indebolirebbe significativamente la forza del rimbalzo delle ultime settimane, riportanto BTC in una lateralità di interpretazione sempre più incerta.

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