Market Report 08/09/2020

Buon segnale dalle piazze finanziarie europee ad inizio settimana, che rimbalzano nettamente dopo la flessione delle ultime due sedute della settimana precedente. Anche la volatilità rientra su valori più contenuti, in una settimana che naturalmente ancora deve entrare nel vivo.

L’azionario europeo ieri è rimbalzato dopo il sell-off della scorsa settimana, con gli investitori che monitorano attentamente le ultime novità relative allo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19. Sul tema, l’Australia ha dichiarato di prevedere che la consegna del primo lotto di un potenziale vaccino contro il Covid-19 avverrà a Gennaio, dopo aver siglato un accordo con CSL per la produzione di due vaccini, quello della rivale AstraZeneca e dall’Università di Oxford e un altro sviluppato all’interno dei laboratori della stessa CSL, in collaborazione con l’Università del Queensland. Rimbalza quindi Astrazeneca, salita del 4.04%, insieme a tutto l’indice del settore healthcare europeo. Anche Sanofi chiude in rialzo del 2.85%, dopo aver riferito che il prezzo del vaccino contro il coronavirus, che sta sviluppando con la britannica Glaxosmithklein, sarà probabilmente inferiore ai 10 euro.

Bene anche i titoli del settore automotive, che hanno registrato i maggiori guadagni settoriali, dopo che gli analisti di JP Morgan hanno affermato che l’outlook relativo alla produzione auto in Europa è di tono positivo, a seguito di un incontro con i leader del settore. Sul piano macroeconomico, ieri il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, ha affermato che l’economia tedesca è in ripresa e che, se sostenuta correttamente, l’economica tedesca potrebbe tornare ai livelli pre-covid prima del 2022.

Questa notte l’Asia si è mossa senza particolari spunti, dopo la pubblicazione del dato relativo al PIL giapponese nel secondo quarto (-28.1%), in linea con attese degli analisti ma peggiore rispetto a quello del primo trimestre dell’anno (-27.8%). L’indice MSCI Asia ex Japan ha chiuso in ribasso dello 0.1%.

Sul piano macroeconomico, oggi la giornata girerà sulla pubblicazione del dato relativo al PIL trimestrale e annuale corretto per l’eurozona.

TECHNICALS IN FOCUS

SPX500

Segnali di debolezza per il GOLD nel breve termine. La compressione di volatilità, dopo i massimi i Agosto, evidenzia una difficoltà a tenere l’area dei $1.900, anche i ragione di una serie di massimi decrescenti. Dovesse essere rotto il supporto in questione, il Gold potrebbe puntare area $1.862, $1.800 ed infine area $1.750. Il supporto chiave resta area $1.700, dove passa la MM a 200 giorni. L’RSI in area rende poco nitido il quadro tecnico, che tuttavia mostra debolezza.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Merck: un “safe play” per questa fase di mercato   

Nelle fasi di mercato in cui aumenta la volatilità, ha senso pensare di riallocare parte della propria esposizione azionaria verso settori più sottovalutati o verso industries meno volatili e che riescano a svolgere la funzione di investimento anticiclico. Ancora oggi nel pharma alcuni titoli riescono a soddisfare questi requisiti.

Merck è uno dei principali player del settore sanitario al mondo. La società produce medicinali soggetti a prescrizione, vaccini, terapie biologiche e prodotti per la salute degli animali, con un fatturato annuo di oltre $49 miliardi. Il 2/5/2020, Merck ha annunciato lo scorporo del business legato alla salute delle donne, alcuni marchi tradizionali e i prodotti biosimilari. Queste attività rappresentano circa 6,5 ​​miliardi di dollari dei suoi ricavi e la transazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2021.

Merck ha pubblicato i risultati del secondo trimestre il 31/7/2020. I ricavi sono diminuiti del 7,6% a $ 10,9 miliardi, ma hanno superato le stime di $348 milioni. L’utile per azione è aumentato di $0,07 per azione (+5,4%) a $1,37, superiore di $0,32 alle aspettative degli analisti.

I ricavi del comparto farmaceutico sono diminuiti dell’8% durante l’ultimo trimestre poiché la pandemia ha avuto un impatto su alcuni vaccini e su una gamma di prodotti ospedalieri.

Tuttavia, i ricavi di Keytruda, il farmaco che tratta tumori, come il melanoma non rimovibile chirurgicamente e il cancro del polmone, sono aumentati del 29%, a 3,4 miliardi di dollari complessivi, dopo aver ricevuto quattro approvazioni dalla FDA durante il trimestre.

Merck attualmente ha in atto due sperimentazioni sul vaccino COVID-19 ed ha innalzato la sua guidance per l’anno, prevedendo un fatturato tra $47,2 miliardi e $ 48,7 miliardi, dai $ 46,1 miliardi a $ 48,1 miliardi dichiarati in precedenza. L’utile per azione è ora previsto in un intervallo compreso tra $5,63 e $5,78, da $5,17 a $5,37 in precedenza. Il vantaggio competitivo di Merck in questa fase è in alcune linee di prodotto specifiche, che sono in forte crescita, mentre la concorrenza dei farmaci generici sta mettendo sotto pressione alcuni prodotti farmaceutici generici.

Con una crescita annua dell’utile per azione stimata al 5% fino al 2025, Merck eroga anche un dividendo che attualmente presenta dividend yield del 2,9%, con un titolo che attualmente scambia in linea con i suoi parametri storici: nel complesso Merck può rendere circa l’8% all’anno fino al 2025.

 

Edoardo Fusco Femiano,

Market Analyst

 

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