Buon anno a tutti e benvenuti al primo daily del 2025! Oggi, celebriamo il nuovo anno esplorando un tema leggero, ma allo stesso tempo originale e curioso: come le stelle possono offrirci una prospettiva diversa sui mercati.
Diciamolo, nei primi giorni dell’anno è quasi inevitabile dare uno sguardo all’oroscopo, per scoprire cosa le stelle ci augurano per il futuro. Gli antichi scrutavano le stelle per cercare risposte ai grandi misteri della vita. Oggi, con lo stesso spirito, volgiamo però lo sguardo al passato per chiederci: quali costellazioni hanno illuminato i mercati finanziari nel 2024? Qual è stato il segno zodiacale più propizio per gli indici? E quali stelle hanno brillato per il FTSE MIB, lo S&P 500, il Dow Jones o il Nasdaq 100?
In questo daily, esploreremo un mix di analisi finanziaria e un pizzico di astrologia, rivisitando il 2024 attraverso una lente originale: le performance degli indici sotto l’influsso di ogni segno zodiacale. Una riflessione curiosa, ma sempre con il rigore dei numeri: scopriamo insieme chi ha dominato il cielo finanziario dello scorso anno.
Metodologia:
Prima di iniziare, è necessaria una piccola osservazione metodologica. Tra tutti i segni zodiacali, il Capricorno occupa una posizione unica: attraversa il confine tra due anni solari, estendendosi dal 22 dicembre al 19 gennaio. Per rappresentare correttamente questa particolarità nella nostra analisi, la performance annuale associata al Capricorno viene calcolata considerando due momenti distinti dello stesso anno:
- Inizio anno: dal 1° al 19 gennaio
- Fine anno: dal 22 al 31 dicembre,
La performance annuale del Capricorno viene quindi determinata attraverso una media semplice dei due intervalli dello stesso anno. Gli indici analizzati sono lo S&P 500, Dow Jones, Nasdaq 100, FTSE MIB, CAC 40, FTSE 100 e DAX, mentre i segni zodiacali sono così suddivisi:
- Ariete, 21 marzo – 19 aprile
- Toro, 20 aprile – 20 maggio
- Gemelli, 21 maggio – 20 giugno
- Cancro, 21 giugno – 22 luglio
- Leone, 23 luglio – 23 agosto
- Vergine, 24 agosto – 22 settembre
- Bilancia, 23 settembre – 22 ottobre
- Scorpione, 23 ottobre – 21 novembre
- Sagittario, 22 novembre – 21 dicembre
- Capricorno, 22 dicembre – 19 gennaio
- Acquario, 20 gennaio – 19 febbraio
- Pesci, 20 febbraio – 20 marzo
2023: L’anno dello Scorpione
Se il 2023 fosse stato scritto negli astri, lo Scorpione avrebbe dominato la scena celeste, almeno osservando l’evoluzione media degli indici americani ed europei. Questo segno d’acqua ha portato fortuna a tre grandi protagonisti: lo S&P 500 (+7,4%), il Nasdaq 100 (+9,4%) e il DAX tedesco (+7,4%), rendendolo il protagonista indiscusso su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Tuttavia, ogni elemento zodiacale ha avuto il suo momento di gloria. I segni di aria, rappresentati dall’Acquario, hanno soffiato venti favorevoli sul FTSE MIB italiano, che ha registrato una performance di +8,4%, la migliore tra gli indici europei. I segni di fuoco, invece, hanno acceso i mercati: l’Ariete ha trainato il CAC 40 francese e il FTSE 100 britannico, con rendimenti rispettivi di +7,6% e +6,7%, mentre il Sagittario ha illuminato il Dow Jones con un robusto +6,6%. Non a caso, i segni di fuoco si sono rivelati l’elemento più forte per indici come il FTSE MIB, il Dow Jones, il CAC 40 e il DAX.
Non tutte le costellazioni, però, hanno brillato con la stessa intensità. I segni di terra hanno vissuto un anno più opaco, con performance generalmente deboli su indici come lo S&P 500 e il Dow Jones, pur offrendo qualche spunto positivo, come nel caso del FTSE 100. Anche i segni d’acqua, oltre allo Scorpione, hanno registrato alti e bassi: i Pesci, per esempio, sono stati tra i più deboli in diversi indici, segnando il lato meno brillante di un elemento altrimenti protagonista.
2024: L’anno del Toro
Se il 2023 è stato l’anno dello Scorpione, il 2024 può essere considerato l’anno del Toro. Questo segno zodiacale ha dominato i mercati, risultando il più performante per i principali listini americani e diversi indici europei. Con un +6,9% per l’S&P 500, un +4,8% per il Dow Jones e un brillante +9,6% per il Nasdaq 100, il Toro ha dimostrato la sua forza e determinazione. Lo stesso segno ha trainato anche il FTSE 100 britannico (+5,8%) e il DAX tedesco (+5,5%), consolidando la sua posizione di leader indiscusso nel panorama finanziario del 2024.
In Italia, però, il cielo ha premiato i Pesci, che con un’impressionante +8,3% sono stati il segno zodiacale più positivo per il FTSE MIB. In Francia, invece, l’Acquario ha preso il comando, portando il CAC 40 a un modesto ma positivo +5,4%. È interessante osservare come ogni mercato abbia trovato il proprio “alleato astrale” diverso, confermando l’unicità di ogni contesto economico e geografico.
Tuttavia, il 2024 non è stato clemente con tutti i segni. Gli Ariete, ad esempio, hanno avuto un anno complicato, trascinando in rosso il Nasdaq 100 (-6,6%), il CAC 40 (-1,7%) e il FTSE 100 (-1,8%). Anche lo Scorpione, dopo il trionfo del 2023, ha subito una battuta d’arresto, con performance negative su indici chiave come il CAC 40 (-4,3%) e il FTSE MIB (-4,1%).
Uno spunto curioso emerge dall’osservazione storica: i Pesci, che nel 2024 hanno dominato in Italia, e il Toro, il leader negli Stati Uniti, sono i due segni che, in media, si sono rivelati meno performanti dal 2000 ad oggi. Questa inversione di tendenza per il Toro negli Stati Uniti e per i Pesci in Italia dimostra quanto le dinamiche di mercato siano imprevedibili, nonostante le tendenze di lungo periodo.
Guardando agli elementi zodiacali, il 2024 ha visto una netta prevalenza dei segni di terra e aria. I segni di terra, con il Toro in testa, hanno portato stabilità e crescita ai mercati globali. I segni di aria, guidati dall’Acquario, hanno soffiato aria fresca sul CAC 40 e altri listini. I segni di fuoco, penalizzati dall’Ariete, hanno invece vissuto un anno rosso, mentre i segni di acqua, con i successi dei Pesci e del Cancro hanno mostrato un andamento complessivamente più forte, nonostante il rosso dello Scorpione (negativo in Europa).
Un’analisi approfondita: i segni zodiacali in Italia
Osservando l’evoluzione dei 42 titoli del FTSE MIB, includendo le new entry Banca Popolare di Sondrio e Buzzi ed escludendo le uscite di Erg e Banca Generali, emerge con forza il dominio dei Pesci nel 2024. Con ben 11 aziende sotto questa costellazione, i Pesci si confermano il segno più performante dell’anno.
I Pesci nel settore bancario: Il settore bancario ha tratto grande beneficio, con risultati impressionanti: Unicredit (+14%), Intesa Sanpaolo (+15%), Banca Monte dei Paschi di Siena (+25%), Banco BPM (+22%), BPER Banca (+21%), Poste Italiane (+14%), Mediobanca (+13%) e Generali (+10%).
Ma i Pesci non si sono fermati al settore bancario. Altri comparti hanno beneficiato di questa costellazione, come dimostrano i successi di Saipem (+52%), Iveco (+25%) e Tenaris (+21%). Un dominio non solo numerico ma anche settoriale, che ha conferito ai Pesci il ruolo di protagonisti indiscussi nel panorama italiano.
Se i Pesci hanno dominato per performance, il Toro si è distinto per l’ampiezza della sua influenza, confermandosi il segno zodiacale con il maggior numero di aziende al vertice. Ben 15 titoli del FTSE MIB hanno registrato la migliore performance sotto questa costellazione, rappresentando una vasta gamma di settori e dimostrando la resilienza e la solidità associate a questo segno di terra. Tra questi troviamo nomi di peso come Buzzi, Banca Mediolanum, Nexi, Prysmian, Enel, Telecom Italia, A2A, Banca Generali, Amplifon, Interpump, Diasorin, Hera, Snam, STMicroelectronics e Terna. Il Toro si conferma quindi un astro stabile e ampio, capace di attrarre una diversità di settori.
L’Ariete ha premiato il settore energetico con protagonisti ERG ed Eni. Il Leone ha brillato con un solo rappresentante: Inwit, leader nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione. La Vergine ha guidato Italgas, un punto fermo nel panorama dell’energia. La Bilancia, invece, ha trovato equilibrio tra due protagonisti: Recordati, leader nel settore farmaceutico, e Azimut, nel risparmio gestito. Il Sagittario ha trainato aziende come Bca Pop Sondrio, FinecoBank e Pirelli. L’Acquario ha mostrato un’influenza marcata nei settori industriale e dei consumi, con aziende come Campari, Stellantis, Moncler, Ferrari, Brunello Cucinelli e Leonardo. Anche Unipol, nel settore assicurativo, ha beneficiato dell’influenza dell’Acquario. Tra i segni meno fortunati del 2024 figurano Gemelli, Cancro, Capricorno e Scorpione, che non hanno visto nessuna azienda primeggiare sotto la loro influenza. Una curiosità interessante, considerando che lo Scorpione era stato il grande dominatore del 2023.
Questa analisi zodiacale-finanziaria ci ricorda che ogni anno porta con sé le sue stelle dominanti, ma anche che i mercati, come il cielo, possono riservare sorprese inaspettate. Il 2024 ha visto la forza del Toro e la resilienza dei Pesci brillare nei mercati, ma quale segno guiderà il 2025? Lasciamo che i numeri, e magari gli astri, ce lo rivelino.