Investitori in attesa, indici positivi

I mercati finanziari hanno iniziato la settimana con un’intonazione positiva, in un quadro di grande attesa per l’evoluzione del voto americano, e nell’attesa di crescente volatilità all’avvicinarsi del momento del verdetto finale su chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. In generale, sarà una settimana lunga, con un vasto numero di dati e proiezioni da digerire per gli investitori, senza dimenticare che siamo nel quarto trimestre di un anno volatile per gli indici azionari. 

La maggior parte dei mercati europei ieri hanno aperto in territorio positivo, con l’accelerazione dell’attività manifatturiera nella zona Euro e in Cina che ha superato i timori per la ripresa dei contagi da Covid-19 e i conseguenti nuovi lockdown delle principali economie del continente. In Germania i dati hanno mostrato che le fabbriche della più grande economia europea hanno registrato una crescita record di nuovi ordini ad Ottobre, con numeri in miglioramento anche in altre economie della zona euro. Soffre ancora l’indice inglese, dopo che il primo ministro Boris Johnson ha annunciato nuove restrizioni in tutta l’Inghilterra, che entreranno in vigore dopo la mezzanotte di giovedì e dureranno fino al 2 Dicembre. Nonostante il quadro costruttivo, sono rimasti ancora sotto pressione i settori dei trasporti e della ristorazione.

Anche Wall Street ha vissuto una seduta molto costruttiva, con gli indici che si sono ripresi dopo la più pesante perdita settimanale da Marzo e gli investitori che sono pronti per una settimana ricca di eventi, incentrata sulle elezioni presidenziali statunitensi ma anche su una serie di dati macroeconomici di rilievo. Chiaramente, sono attese turbolenze sul piano del trading di breve termine, in ragione delle implicazioni che la vittoria di un candidato rispetto ad un altro comporterà sul fronte di ciò che concerne tasse, spesa pubblica, politiche commerciali e regolamentazione di alcuni settori. 

Ad oggi, Biden è in testa nei sondaggi d’opinione nazionali, ma la competizione è ancora serrata negli stati indecisi, che potrebbero portare Trump ad un’altra vittoria inaspettata. Il risultato più insoddisfacente sarebbe la mancanza di un esito immediato domani sera. 

Questa notte i mercati asiatici si sono allineati alla performance di Wall Street, con la sola notizia della riunione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, che ha abbassato i tassi d’interesse allo 0.1%.

Sul piano macroeconomico, l’unico dato rilevante in uscita oggi saranno gli ordini industriali per il mese di Ottobre negli Stati Uniti.

TECHNICALS IN FOCUS

SPX500

Sul timeframe settimanale, la principale resistenza sull’S&P500 è nel 50% della barra della scorsa settimana, in area 3.370. Tale livello è molto vicino ad area 3.385, dove passa la MM a 200 periodi sul grafico a 4 ore. In una settimana normale, un consolidamento sopra tali livelli rappresenterebbe un notevole segnale di forza per l’indice. Tuttavia, la volatilità a cui andremo incontro rende qualsiasi livello tecnico più fragile rispetto ad altri contesti di mercato. Nel breve, 3.430, 3.470 e 3.500 sono le principali resistenze in focus. Sul piano dei supporti, area 3.230 è un livello chiave da monitorare per i rialzisti sull’indice americano.

Daily Chart

H4 Chart

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Alibaba: titolo volatile ma la valutazione è interessante

Nel quadro del rally globale del settore tecnologico Alibaba si è mossa in linea con il mercato, andando ad aggiornare sistematicamente i suoi massimi storici dal mese di Giugno e andando mettere a segno un rendimento pari a circa il 100% dai minimi di Marzo di quest’anno. Nonostante la performance, Alibaba presenta interessanti spunti di osservazione, tanto sotto il profilo dello sviluppo del business, quanto su quello della valutazione.

Come noto, Alibaba è un’azienda cinese specializzata in e-commerce, vendite al dettaglio, servizi di intrattenimento e prodotti tecnologia. Ad oggi, la società fornisce servizi di e-commerce B2B, B2C e C2C, oltre a servizi di pagamenti elettronici e soluzioni in cloud. 

La società opera mediante quattro segmenti di business:

  • Vendite on-line: Questa linea di business è costituita da varie piattaforme di e-commerce focalizzate sul mercato cinese come Tmall, Taobao e Freshippo, oltre quelle transfrontaliere come Aliexpress, Lazada e Alibaba.com. Questo segmento rappresenta circa l’85% dei ricavi ed ha una marginalità nell’ordine del 40%.
  • Soluzioni in Cloud: Questa linea di business, rivolta alle aziende, rappresenta solo l’8% dei ricavi ma è il segmento che sta conoscendo il più rapido sviluppo.
  • Digital Media: Questo segmento concorre a circa il 5% dei ricavi ed è attualmente in perdita
  • Innovazione: Quest’area aziendale di fatto rappresenta un insourcing dell’attività di ricerca e sviluppo e contribuisce in misura marginale ai ricavi del gruppo.

Sul fronte dell’e-commerce, negli ultimi anni la Cina è diventata leader mondiale in termini di ricavi di e-commerce e continua a crescere a un ritmo sostenuto. 

Secondo Statista.com, i ricavi dell’e-commerce cinese sono stati pari a 6,04 trilioni di RMB nel 2019 e si prevede che aumenteranno a 10,9 trilioni di RMB entro il 2024, crescendo a un ritmo composto di oltre il 12,5% nei prossimi cinque anni. Il tasso di penetrazione degli utenti nel mercato dell’e-commerce al dettaglio ha raggiunto il 59,3% nel 2019 e si prevede che aumenterà del 79,2% entro il 2024. 

Tale crescita è principalmente attribuibile ai progressi tecnologici, alla crescita della penetrazione di Internet all’interno della popolazione cinese, nonché alla crescita dei redditi della classe media nel paese. Non solo un numero maggiore di acquirenti è passato all’ online, ma i clienti e-commerce tendono a spendere più che chi compra nel segmento retail fisico. Un simile shift verso la digitalizzazione è stato chiaramente ulteriormente accelerato dalla pandemia del coronavirus.

Fonte: Statista.com

Alibaba gode di un vantaggio da “first mover” sul mercato cinese ed è ad oggi la più grande azienda di e-commercio in Cina, grazie ad modello di business con alta marginalità, una posizione finanziaria solida ed un vantaggio competitivo notevole rispetto al sua principale competitor, JD.com. 

Sul piano delle prospettive future, il vero driver di crescita potrebbe essere però il segmento di cloud computing. 

Sulle orme di Amazon, Alibaba ha lanciato la sua attività di cloud computing nel 2009 e si concentra principalmente sulla fornitura di servizi nella regione asiatica. L’azienda ha avuto un notevole successo nel diventare il più grande fornitore in questo segmento nel suo mercato di riferimento. In aggiunta, la Cina è il secondo più grande mercato di cloud computing al mondo dopo gli Stati Uniti ma tuttavia è ancora pari al 10% dello stesso mercato statunitense e offre quindi un notevole potenziale di crescita nel medio termine, con un tasso di crescita annuale previsto nell’ordine del 35% annuo.

Sul piano della valutazione, abbiamo già sottolineato la performance del titolo dai minimi di del Marzo scorso. Il titolo scambia ad un multiplo Prezzo/Utili del 2020 pari a 31, un livello inferiore a quello dei suoi competitors globali, incluso Amazon, nonostante un tasso di crescita del business superiore a quello della società di Jeff Bezos. Anche il multiplo Price/Sales è relativamente inferiore a quello dei suoi competitors.

Nel complesso, al netto anche di aspetti geopolitici legati ai rapporti tra Stati Uniti e Cina, Alibaba presenta un profilo di crescita del business core superiore a quello dei suoi competitor globali ed una valutazione più interessante. Tuttavia, è giusto ricordare che si tratta di un titolo complessivamente più volatile rispetto ai suoi competitor globali.

 

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