INSIEME VANNO E PAIONO SÌ AL VENTO ESSERE LEGGIERI

Giornata di giovedì caratterizzata nuovamente dai venti freddi che soffiano sul confine ucraino. Tra le schermaglie tra le milizie filorusse e le forze di Kiev, l’espulsione del vice ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, dagli attacchi informatici al ministero della difesa della Federazione Russa e dall’accuse tra Mosca e l’Occidente su ritirata o imminenti attacco i mercati continuano a non trovare una rassicurazione convincente, restando in balia delle notizie.

Gli indici europei chiudono la seduta in ritirata, dopo aver trascorso la maggior parte della mattinata al rialzo, sospinti dalle ottime trimestrali. Le preoccupazioni su una possibile escalation militare, oltre a far ripiegare gli indici europei, hanno trascinato con sé i listini americani con il Dow Jones che registra la peggior seduta da novembre. 

Tecnologia e titoli ad alta crescita sono stati tra i settori più colpiti, mentre il finanziario è stato penalizzato della discesa dei rendimenti dei Treasury statunitensi. Solamente il settore del consumo difensivo è stato in grado di chiudere al rialzo, grazie anche alle ottime trimestrali di Walmart.

A beneficiare delle tensioni soprattutto l’oro, che nelle ultime due sessioni, ha visto una crescita di oltre 2 punti percentuali, superando ieri i $1900 l’oncia, sui nuovi massimi degli ultimi 8 mesi. Bene anche l’argento, materie prime legate all’export russo: il gas europeo TTF, salito di circa il 10% nelle ultime due sessioni, cosi come anche il palladio +4.86%, platino +6.58%, nickel +1.61% e grano +2.53%.  Acquisti sulle valute rifugio, in particolare su Yen e Franco Svizzero. Da monitorare inoltre i titoli legati alla difesa, in una situazione da Guerra Fredda e con necessità di impolpare i finanziamenti alla Nato potrebbero trovare opportunità inaspettate.

Investitori che tuttavia, nel caso in cui ipotizzassero un non intervento militare futuro, dovrebbero evitare di effettuare eccessive modifiche del portafoglio in quanto i mercati tenderebbero comunque ad “adattarsi” alle tensioni, pensiamo al perdurare del Covid-19 nell’economia, ovviamente con l’attenzione su settori e settori.

Giornata odierna che si apre sulla scia delle buone notizie, con il Segretario di Stato americano Antony Blinken che ha accettato l’invito a incontrare il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov alla fine della prossima settimana a condizione che la Russia non invada l’Ucraina.

Mercati azionari americani che brindano alla notizia con un deciso rimbalzo nella seduta odierna, così come nei listini europei e asiatici. 

Conflitto ucraino che vede anche protagoniste le criptovalute. Ieri Kiev ha ufficialmente approvato una legge che legalizza Bitcoin e altre criptovalute. Un percorso non semplice, che ha visto il disegno di legge essere stato approvato a settembre e rimandato indietro dal presidente Zelanskyy, trova ora luce con conversione in legge. 

Criptovalute e crowdfunding che ora trovano una nuova frontiere di finanziamenti. Dopo essere state accusate in Canada di utilizzo per i finanziamenti alle proteste dei camionisti ora le accuse sono dii finanziamenti bellici in Ucraina. Stando alla pubblicazione della società di analisi Ellptic, già dall’avvio del conflitto nel Donbass, dal 2014, si registravano movimenti di criptovalute verso le milizie antirusse. Tuttavia, nel 2021 la crescita ha visto un incremento del 900%, passato a circa 570.000 dollari. 

Finanziamenti che vedono come beneficiari i nomi di Come Back Alive, Cyber ​​Alliance ucraina e Centro Myrotvorets.

Gli ultimi aggiornamenti sulle raccomandazioni degli analisti vedono:

  • Airbnb: Baird rivede al rialzo il target a $210 da $200, mantiene il rating outperform
  • Avis Budget Group: Morgan Stanley abbassa il target a 168 dollari dai 170 dollari, mantenendo il rating underweight
  • CF Industries: J.P. Morgan declassa il titolo a neutral, rivedendo tuttavia al rialzo il target a 75 dollari.
  • Comerica: Compass Point aggiorna a buy il titolo, alzando inoltre il target a 115 dollari.
  • The Goodyear Tire & Rubber Co: Morgan Stanley abbassa l’obiettivo di prezzo a $20 da $24, mantenendo il rating equal-weight.
  • Henry Schein: Goldman Sachs alza l’obiettivo di prezzo a $95 da $91, mantenendo il rating buy
  • Land Securities: Jefferies passa da neutrale a underperform con target a 620 GBp
  • Otis Worldwide: Wells Fargo alza il target a $82, mantiene il rating underweight
  • Pfizer: Erste Group ha ripristinato la copertura con una raccomandazione di hold.
  • Roblox: Morgan Stanley declassa a equalweight il titolo abbassando notevolemnte il target price a $65 dai precedenti $115
  • British Land: Jefferies declassa da Neutral a Underperform con target GBp 455.
  • ViacomCBS: Benchmark Capital riduce il target di prezzo a $55 da $67, mantenendo il rating buy
  • 3M Company: Morgan Stanley ha tagliato la raccomandazione a underweight con un target price in calo del 3,6% a 150 dollari.

Trimestrali: trimestrali americane che oggi vedono la pubblicazione soprattutto per DraftKing, Deere & Company

In Europa Hermes, Allianz, Eni, Sik, Natwest, EdF, Segro, Renault, SalMar, Proximus, BE Semiconductor e Aker sono solo alcuni dei nomi delle principali società attesa al confessionale delle trimestrali per oggi.

Calendario Macroeconomico Calendario macroeconomico odierno piuttosto scarno, con le vendite al dettaglio nel Regno Unito, la fiducia dei consumatori per l’Europa e le vendite di case esistenti negli Stati Uniti.

Attese inoltre nella giornata le conferenze per diversi relatori della Fed: Waller, Williams e Brainard. Anche per la BCE sono attesi i discorsi di Elderson e Panetta.

Criptovalute: criptovalute sempre in prima pagina. 

La sempre maggiore correlazione con l’azionario americano ha spinto al ribasso le valutazioni, con la capitalizzazione complessiva che ha ceduto circa il 5.9%, attestandosi ora a $1.862 miliardi

Come precedentemente riportato l’Ucraina ha ufficialmente legalizzato il settore, cercando di attirare il comparto all’interno dell’economia di Kiev.

Il numero di citazioni di Bitcoin sui 13F sono più che raddoppiate rispetto al precedente trimestre, un segnale di un notevole interesse da parte dei fondi istituzioni sul settore

Nonostante le tensioni tra il Cremlino e la Banca Centrale sulla visione del Bitcoin, la Russia propone una riduzione delle tasse sul mining di criptovalute

Problemi per Binance in Israele, dove il marketing sul territorio viene ad essere interrotto.

La Cina corre per un proprio metaverso. Secondo Morgan Stanley, il mercato potenziale del metaverso in Cina vale 52 trilioni di yuan (circa 8 trilioni di dollari), ma è altamente probabile che Pechino imporrà una severa regolamentazione – se non una vera e propria censura – del nuovo mondo virtuale, tanto da farne un nuovo Great Wall come quello che isola il web cinese da quello mondiale.