Inizio di settimana debole: pesanti i titoli finanziari

In scia alla chiusura della settimana scorsa, la seduta di ieri ha confermato la recente dinamica laterale sui mercati azionari globali. Ad indebolire il sentiment di ieri la notizia del default di un hedge fund fortemente esposto verso Nomura e Credit Suisse, con entrambi i titoli che hanno chiuso in decisa flessione. La notizia, come sempre avviene in questi casi, ha messo in luce potenziali fragilità del sistema finanziario ed ha influenzato l’intera seduta dei titoli finanziari, con flessioni che hanno interessato l’intero settore, tanto negli Stati Uniti quanto in Europa.

In Europa a pesare resta l’implementazione del piano vaccinale, con la situazione italiana e francese che resta incerta sui tempi e in generale complessa, con i numeri di contagiati e di decessi ancora molto preoccupanti. Anche in Germania Angela Merkel ha ribadito il suo appello al paese affinché evitino il più possibile occasioni di contagio, paventando l’ipotesi di una nuova fase di lockdown. In deciso miglioramento invece la situazione nel Regno Unito, dove negli ultimi due giorni non sono stati registrati decessi.

Sul piano dei singoli settori, tanto in Europa quanto a Wall Street, ieri i settori ciclici hanno dato vita alle correzioni più significative mentre, al contrario, i settori più difensivi, come utilities, immobiliare ed healthcare ha sostenuto gli indici nel loro complesso.

In generale, la compressione di volatilità di queste ore dovrebbe nelle prossime sedute sfociare in un movimento maggiormente direzionale. In questo senso, la tenuta dei supporti toccati nelle ultime sedute favorisce l’ipotesi che il consolidamento di questa fase sia propedeutico ad un prossimo impulso rialzista.

Debole la seduta asiatica di questa notte, che risente anche della flessione delle vendite al dettaglio in Giappone nel mese di Febbraio, oltre che della debolezza del settore finanziario, con Nomura che ha chiuso in ribasso dell’1,5%, dopo aver perso il 16% nella giornata di ieri.

TECHNICALS IN FOCUS

CRM

Nonostante l’assenza di un chiaro segnale di inversione, Salesforce sta cercando una base di prezzo intorno ad area $210, con due recenti tentativi discesa sotto area $200 che sono stati decisamente respinti. In aggiunta l’RSI mostra segnali di accumulazione con la formazione di due minimi crescenti. Un consolidamento sopra area $215 proietterebbe il titolo verso area $225, dove passa la MM a 200 giorni, con target successivi in area $240 e $250. Sotto area $210 il quadro tecnico andrebbe decisamente a deteriorarsi, con area $190 e $170 come principali livelli di supporto immediatamente in focus.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Deere: le ragione del rialzo e dove potrebbe arrivare

L’aumento della popolazione globale resta uno dei trend più noti di questi ultimi anni, rappresentando ovviamente un’opportunità per gli investitori. In aggiunta, la crescita della classe media nel mondo favorisce il ricorso ad un alimentazione migliore e, in generale, più abbondante.

Al contrario, alla crescita della popolazione non si associa una disponibilità sufficiente di terreni agricoli adatti alla produzione alimentare, creando un eccesso di pressione della domanda sull’offerta disponibile. In aggiunta, sebbene la crescita demografica abbia subito un rallentamento sostanziale negli ultimi decenni, la popolazione mondiale continua a crescere a un ritmo superiore all’1% annuo, con i terreni agricoli che restano una piccola frazione della superficie terrestre. Ciò implica la necessità che i terreni agricoli aumentino la loro produttività, per venire incontro ad una domanda che resta crescente. 

Deere è un produttore e distributore di attrezzature agricole che opera su scala mondiale, vendendo macchinari ed attrezzature complesse per applicazioni agricole, terreni, edilizia agricola e silvicoltura. In aggiunta, la società ha un suo braccio finanziario che supporta le sue attività.

La società sta continuando a trarre vantaggio dall’aumento della popolazione globale, con i suoi prodotti che aiutano gli agricoltori a sfruttare al meglio i loro possedimenti. L’offerta di Deere comprende trattori, mietitrici, attrezzature per la semina ed altri ancora, essendo quindi impostata per trarre vantaggio dalla maggiore domanda di attrezzature che, con l’attività di assistenza e manutenzione nel post-vendita, vede un ulteriore linea di sviluppo dei ricavi.

Questa dinamica sta attualmente fornendo a Deere un contesto di crescita costante ed in alta doppia cifra. Nell’ultimo trimestre, i ricavi sono aumentati del 19,4% su base annua a $9,11 miliardi e gli utili per azione che sono più che raddoppiati. Le attese sono che la società prosegua nel produrre una crescita annua dei ricavi nell’ordine del 3% annuo, con un utile per azione che ad oggi è previsto a $15 per azione nel 2021. Forte di queste prospettive di crescita, Deere sta continuando a beneficiare dal rimbalzo dell’economia globale Per questo anno, con una crescita del dividendo che negli ultimi 3 anni è stata pari al 7% annuo

Fondamentale, ai fini della valutazione, è l’osservazione del payout ratio, ad oggi pari solo al 20% del suo utile per azione. Ciò significa che Deere distribuisce una parte minima del suo utile, ragione per cui la dinamica di prezzo è così fortemente rialzista. Nel corso degli anni è verosimile che la società aumenterà il livello di remunerazione per gli azionisti ma, ad oggi, il titolo ricalca le dinamiche di un titolo growth caratterizzato da ritorni principalmente in linea capitale ed in misura minore dai dividendi attesi.

 

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