I mercati ringraziano la Federal Reserve

Il più importante evento della settimana, per ciò che concerne gli appuntamenti di politica monetaria, è per fortuna alle nostre spalle. La decisione di ieri da parte della Federal Reserve, ma soprattutto la sua conferenza stampa, ha infuso sollievo ai mercati finanziari, invertendo la correzione alla quale avevano inizialmente imboccato ad inizio seduta.

Oggi è attesa un’altra giornata di rilievo, con le riunioni in programma della Banca Centrale Europea, della Norges Bank (Norvegia), della Bank of England (Regno Unito), della Swiss National Bank (Svizzera) ed infine della TCMB (Turchia).

Alle 09:30 il primo appuntamento è con Zurigo. L’attuale livello in Svizzera vede un tasso ufficiale negativo dello -0.75% ed un livello di inflazione del 1.5% – ai massimi del 2008. Le previsioni sono per un mantenimento della politica monetaria, tuttavia di rilievo restano le previsioni, durante la conferenza stampa delle 10:30, dell’Istituto sulla crescita e sull’inflazione. Alle 10:00 ci spostiamo ad Oslo, Norvegia. Qui le attese sono per un incremento del tasso ufficiale, dall’attuale 0.25% allo 0.5%.  Alle 12:00 la Banca Centrale Turca è attesa proseguire le richieste del suo Presidente Erdogan di proseguimento del taglio dei tassi d’interesse, nonostante le pressioni inflazionistiche e della caduta della sua lira turca. Appuntamento successivo alle 13:00 con la decisione a Londra da parte della BoE. Molto probabile un mantenimento delle attuali condizioni a causa della nuova ondata di Covid-19, sebbene l’inflazione abbia toccato il 5.1%, i massimi da settembre 2011. Alle 13:30 i riflettori saranno spostati su Francoforte con la decisione da parte della BCE e della successiva conferenza stampa, in programma per le 14:30. È probabile aspettarsi una BCE paziente sul versante dei tassi d’interesse, mentre sul versante tapering confermare la fine del programma di PEEP a marzo. Con i prezzi del gas in Europa sui massimi valori è probabile come le previsioni a breve termine dell’Istituto di Francoforte restino alte, tuttavia, le proiezioni a lungo dovrebbero rimarcare un netto miglioramento.

Ieri le dichiarazioni di Jerome Powell sono piaciute ai mercati, con i tre principali indici americani a chiudere in rialzo. La FED prende atto di un’inflazione in crescita e di un mercato del lavoro in miglioramento, ma non al punto di obiettivo di massima occupazione. Accelerazione del tapering che tuttavia, come da attese, prosegue con gli acquisti che saranno notevolmente ridotti, da gennaio, di $30 miliardi ($20mld di titoli di Stato e $10 mld di mortgage-backed securities). Mantenendo tale velocità di rotta il tapering dovrebbe quindi concludersi a marzo.

Aumentano anche le probabilità di rialzo dei tassi d’interesse nel prossimo anno. La tabella sottostante mostra le probabilità di aumento da parte della CME. La tabella di sinistra è quella rilevata ad inizio mese mentre quella alla destra ad oggi:

Figura 1 Fonte: www.cmegroup.com

La reazione di ieri dei mercati americani ha visto la chiusura al rialzo di tutti i settori, con il tecnologico a guidare gli acquisti ed il bancario ed energetico nella parte bassa della classifica. I maggiori guadagni sono stati realizzati nell’industria dell’uranio +5.71% e dei Semiconduttori +4.44%. Come è possibile vedere dal grafico sottostante buona performance generale sui principali titoli negoziati sullo S&P500.

Figura 2 fonte: https://finviz.com/

Criptovalute: giornata di ieri che ha visto un rimbalzo anche all’interno del mercato delle criptovalute. Bitcoin, grazie alla FED, ha visto salire in quattro ore la sua quotazione da circa 46K a 49K. Di interesse inoltre osservare come i futures del Bitcoin sul CME sono usciti dal backwardation. Tra i principali acquisti della sessione di ieri Solana e Chainlink.

Anthem

La società americana attiva nell’assicurazione di polizze sanitarie e vita è da martedì entrata a far parte della ristretta cerchia della Convicted List di Goldman Sachs.  Il titolo attualmente scambia a $443.56 e il target price è stato posto a $517. Un upside del 16.6%. Il titolo attualmente scambia su massimi storici

Intuitive Surgical

La società fondata nel 1995, con sede in California, è una società tecnologica globale specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di chirurgia mini-invasiva (MIS) assistita da robot.

Come il precedente titolo, anche Intuitive è da ieri entrato nella Convicted List di Goldman Sachs con un target price a $425, upside del 28.1%. A spingere il titolo nella cerchia le previsioni di lancio di un nuovo robot nel primo trimestre 2022 da parte della società.

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