Dopo la tempesta, i mercati azionari continuano a mantenere una rotta verso babordo. L’inizio della settimana, pur privo di eventi macroeconomici di rilievo, ha visto un proseguimento delle correnti positive della scorsa settimana, la migliore del 2024 per l’S&P 500. Negli Stati Uniti, sia l’S&P 500 che il Nasdaq 100 hanno esteso la loro striscia positiva a otto sessioni giornaliere consecutive, segnando la più lunga serie vincente dell’anno. Gli estremi tendono a generare estremi e questa corsa è stata seguita appena una settimana fa dal più grande crollo di tre giorni dal giugno 2022.
Rally Esteso: Settori in Crescita
Tutti i settori hanno chiuso in verde, con i servizi di comunicazione e la tecnologia in testa ai guadagni. Di particolare rilievo è stato il nuovo massimo storico dell’indice S&P 500 equiponderato. Sebbene l’S&P 500 sia ancora circa l’1% al di sotto dei suoi massimi storici recenti, l’indice equiponderato (misurato dall’ETF Invesco RSP) ha ieri chiuso su un nuovo massimo storico, alimentando la speranza che il rally si estenda oltre il dominio delle megacap. Da inizio anno, l’S&P 500 ha guadagnato il 17,6%, rispetto al 9,9% dell’equiponderato, segnalando che la ripresa sta coinvolgendo un numero crescente di titoli.
Calo della Volatilità e Ciclici in Crescita
Le azioni hanno continuato a salire, mentre la volatilità, misurata dal VIX, è scesa sotto quota 15, indicando un calo della paura sui mercati. I titoli ciclici hanno sovraperformato quelli difensivi, con un clima da “Goldilocks” che ha portato gli investitori a puntare su asset più rischiosi. Solamente sette azioni nel Nasdaq 100, tra cui Starbucks, Apple e Super Micro Computer, hanno chiuso in rosso, mentre Nvidia e AMD hanno guidato i rialzi.
Stagione degli Utili: Una Fine Robusta
La stagione degli utili societari si sta avviando alla conclusione, con il 93% delle società dello S&P 500 che hanno già riportato i risultati del secondo trimestre. La performance è stata forte: il 78% delle aziende ha superato le stime degli analisti, con una sorpresa media del 3,5%. La crescita degli utili su base annua si attesta al 10,9%, il tasso più alto dal quarto trimestre del 2021. Con nove dei 11 settori che hanno registrato una crescita degli utili su base annua, la solidità del mercato sembra estendersi a settori che finora erano rimasti indietro rispetto ai leader tecnologici e delle comunicazioni.
Focus sull’Italia: FTSE MIB in Crescita
In Italia, il FTSE MIB ha guadagnato circa lo 0,7%, chiudendo appena sotto i 33.300 punti e segnando la sesta sessione consecutiva di rialzi, in linea con gli altri principali indici europei. A Milano, Telecom Italia ha guidato i guadagni con un rialzo del 4%, grazie all’annuncio di una partnership con Nokia per l’espansione della rete 5G in Brasile. Anche Stellantis, Brunello Cucinelli e Saipem hanno registrato forti guadagni, mentre Leonardo e il settore della difesa europeo hanno chiuso in calo, influenzati dalla notizia che il governo tedesco potrebbe bloccare nuovi finanziamenti all’Ucraina.
Europa: Inflazione e Taglio dei Tassi
In Europa, l’attenzione odierna degli investitori è rivolta ai dati definitivi sull’inflazione per luglio. Proprio ieri, Olli Rehn, governatore della Banca Centrale Finlandese, ha indicato che la BCE potrebbe abbassare i tassi nella riunione di settembre, citando i rischi di crescita negativa e segnalando che l’inflazione è sotto controllo. I mercati ora scommettono su un taglio dei tassi a settembre.