Gli appuntamenti per la settimana

La striscia vincente che ha visto per quattro settimane consecutive il mercato azionario statunitense correre, così come molti degli indici europei (compreso il nostro FTSE Mib), è giunta a termine, causa di un mercato in ipercomprato alla ricerca di una giustificazione per portare a casa i guadagni del recente rally estivo. Rappresenta quindi una pausa salutare dopo il rally del 17% sull’S&P 500 dai minimi di giugno. Il calo di venerdì ha fatto seguito ai verbali della riunione di luglio della Federal Reserve nonché ai diversi commenti dei vari funzionari della Fed, ultimo proprio quello James Bullard, il più falco al suo interno, che ha indicato come il percorso di rialzi probabilmente continuerà nel breve termine, smorzando le speranze degli investitori per una posizione meno aggressiva.

In Europa le preoccupazioni sono, purtroppo, quella già note con un’inflazione che non mostra segnali di rallentamento e con prezzi energetici che attanagliano la crescita economica. Con un’inflazione sostenuta dall’offerta cresce sempre di più il dibattito sull’efficienza di un rialzo dei tassi per combattere il carovita. La risposta, tuttavia, non è certa e i margini di errori si fanno sempre più ampi, in un Vecchio Continente che sempre di più perde lustro in ambito internazionale.

Sarà una settimana impegnativa, soprattutto negli Stati Uniti, con il discorso del presidente della Fed Jerome Powell (alle 16:00 CET di venerdì.) al simposio di Jackson Hole (il quale si terrà da giovedì a sabato), seguito da diverse letture, tra cui il reddito e spesa personale, ordini di beni durevoli, vendite di nuove case e la stima sul PIL per il secondo trimestre. Le aspettative sul discorso del numero uno della Fed sono per una delucidazione in merito al percorso dei, ribadendo che è improbabile una svolta accomodante fino a quando l’inflazione non tornerà al suo obiettivo del 2%

Le pubblicazioni sui PMI di Stati Uniti, Unione Europea, Germania, Francia, Regno Unito, Australia e Giappone offriranno un check up sulla corsa tra l’allentamento della pressione inflazionistica e l’aumento del rischio di recessione.  Saranno inoltre analizzate le indagini sui consumatori e sulle imprese dell’Eurozona, della Germania, della Francia e dell’Italia. Con i vari aumenti energetici le aspettative sono per nuovi e importanti cali dei suoi valori. Infine, gli investitori seguiranno da vicino la riunione di politica monetaria in Cina, Corea del Sud.

Sul fronte societario le pubblicazioni vedranno nuovamente al centro il settore dei consumi e quello tecnologico, con Dollar Tree, Dollar General, Nvidia, Salesforce, Zoom e Snowflake tra i titoli più importanti.

Lunedi: la settimana si apre all’insegna dei tagli, sui tassi principali di prestito, da parte della People’s Bank of China. Il tasso primario sui prestiti a un anno (Loan Prime Rate), utilizzato per i prestiti alle imprese e alle famiglie, è stato ridotto di 5 punti base al minimo storico del 3,65%, mentre l’LPR a 5 anni, che influenza il prezzo dei mutui per la casa, è stato ridotto per la seconda volta quest’anno di 15 bps al 4,30%. La decisione fa seguito a quella della scorsa settimana di tali sui tassi di prestito a medio termine, segno di PBoC a supporto di un’economia che tra lockdown e rallentamenti prova a sostenere la domanda.

In Germania sarà diffuso il bollettino mensile da parte della Bundesbank mentre negli Stati Uniti l’attenzione sarà focalizzata sull’indice manifatturiero di Chicago.

Sul fronte societario saranno alzati i veli sui numeri di Palo Alto, Zoom e Nordson

Martedì: Giornata più impegnativa all’insegna dei PMI, quali saranno diffusi in Australia, Giappone, Francia, Germania, Unione Europea, Regno Unito e Stati Uniti. PMI sul settore manifatturiero che, fatta eccezione per il Regno Unito e gli Stati Uniti, viaggia già al di sotto dello spartiacque dei 50 punti.

Sul fronte societario l’attenzione sarà rivolta sulle letture di Intuit, Medtronic , JD.com, JM Smucker, Xpeng, ADP e Urban Outfitters. In Europa riflettori su Flughafen Zuerich, proprietario e operatore dell’aeroporto di Zurigo.

Mercoledì: Giornata maggiormente più leggere dal punto di vista macroeconomico, mentre più impegnativa sul fronte trimestrale con i grandi nomi di Nvidia, Snowflake, Salesforce e Autodesk America principale protagonista con le letture sugli ordini e le scorte energetiche.

Giovedì: Il giorno del simposio di Jackson Hole e della lettura dei verbali della BCE della riunione di luglio. Avremo inoltre modo di approfondire sulla crescita del Pil per il secondo trimestre così come sul clima di fiducia Ifo in Germania. Negli Stati Uniti la lettura sul Pil e le richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione saranno al centro dell’attenzione degli investitori.

Sul fronte societario saranno pubblicate le trimestrali per Pinduoduo,VMware, Dollar General, Marvell Technology, Peloton, Dollar Tree e Workday.

Venerdì: Con lo sfondo del simposio le letture macroeconomiche si sposteranno sull’analisi dei consumatori. In Europa sono attese le letture sul livello di confidenza del consumatore di agosto per Germania, Francia e Italia mentre negli Stati Uniti i redditi personali, della spesa e della spesa per consumi e il dato finale dell’Università del Michigan sul sentiment dei consumatori faranno da cornice all’atteso discorso del Presidente Powell.

Il contenuto di questa newsletter è di natura informativa ed educativa e non può essere considerata come attività di consulenza finanziaria né come raccomandazione all’investimento.

Performance passate non sono indicative di performance future. Il trading è rischioso e si raccomanda di rischiare solo il capitale che si è disposti a perdere.

Il prezzo delle criptovalute può variare significativamente e non sono adeguate per tutti gli investitori. Il trading sulle criptovalute non è supervisionato da alcun quadro regolatorio dell’Unione Europea