Dati macro globali e accordo fiscale in focus questa settimana

Il quadro di fondo sui mercati finanziari resta noto: gli indici azionari continuano ad aggiornare nuovi massimi, con la volatilità che continua a restare molto contenuta, al pari del Bitcoin e del petrolio. La settimana che inizia si è aperta con i dati del PIL preliminare in Giappone, uscito a rialzo rispetto alle stime iniziali, mentre domani è atteso lo stesso dato in Germania e nell’Eurozona. Sempre in Germania, martedì è atteso il dato sull’indice ZEW, che ci restituirà un quadro più chiaro sul sentiment delle imprese nella principale economia europea. 

Giovedì sarà poi la volta della Banca Centrale Europea: in generale gli analisti non si attendono una riunione particolarmente significativa sul piano delle scelte che verranno annunciate, quanto piuttosto un aggiornamento dell’outlook economico in Europa. In generale, i lockdowns in Europa sono ancora in piena attuazione in molti paesi e gli stimoli monetari e fiscali finora stanno servendo a contenere un’ulteriore discesa dell’attività economica.  In un quadro simile è altamente improbabile che l’inflazione possa riprendersi mentre, al contrario, la risalita del petrolio, oramai stabile in area $60 al barile potrebbe ulteriormente indebolire il quadro della domanda aggregata.

Gli investitori guardano con grande attenzione all’evoluzione del pacchetto di stimolo fiscale negli Stati Uniti, che è atteso alla sua approvazione nella settimana che inizia il 22 Febbraio. Da monitorare anche l’andamento dei rendimenti dei Treasuries USA, con il decennale che è tornato intorno all’1.2%, livello più alto dal Marzo 2020.

Tra gli altri dati macroeconomici in uscita, negli Stati Uniti uscirà il dato sulle vendite al dettaglio, fondamentale per comprendere lo stato di salute dell’economia USA che, al 70%, è fatta di consumi. La settimana, infine, si concluderà con il rilascio degli indici PMI, che fornirà ulteriori informazioni circa lo stato del sentiment delle imprese in Europa e negli Stati Uniti. 

TECHNICALS IN FOCUS

GBPUSD

Nuovi massimi per il Cable, ossia il cross GBPUSD, che ha raggiunto area 1.39 e che ora punta ad area 1.43, il 50% di Fibonacci del downtrend iniziato a Luglio 2014 e terminato in area 1.14 a Marzo 2020. Il prossimo livello in focus nel medio periodo è in area 1.50. Si tratta di livelli a rialzo che possono essere raggiunti nell’arco di alcune settimane. Fondamentale nel medio termine la tenuta di area 1.36 – 1.30, dove passa la MM a 200 settimane ed un area di volumi importante per il cross.

GOLD

Dopo il cedimento di area $1.855, dove passa la MM a 200 giorni, il Gold è andato a rimbalzare nuovamente su questa resistenza ed è stato respinto (c.d. movimento di throwback). Al momento il segnale è di inversione rialzista e i principali supporti in focus sono in area $1.785, $1.750 ed infine area $1.700. Solo un consolidamento sopra area $1.860 invaliderebbe il quadro ribassista venutosi a delineare.

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