La seduta di ieri ha visto un andamento positivo sui mercati azionari, sostenuto dalla sovraperformance dei titoli tecnologici e dal calo dei rendimenti dei Treasury. L’S&P 500 ha registrato un aumento dell’1,4%, recuperando gran parte del calo della scorsa settimana, che ha interrotto una striscia vincente di nove settimane consecutive. Nel dettaglio, il Nasdaq ha guadagnato il 2% grazie alla crescita del settore tecnologico e del comparto della crescita, mentre il Dow è rimasto leggermente indietro con un aumento dello 0,6%, principalmente a causa del calo delle azioni Boeing.
Il sentimento degli investitori è tornato positivo, in vista di una settimana densa di eventi economici, tra cui la pubblicazione giovedì dell’indice dei prezzi al consumo di dicembre e l’inizio della stagione degli utili del quarto trimestre. Sebbene lo scenario fondamentale di un’economia resiliente e di una politica della Fed potenzialmente meno restrittiva guidi ancora il mercato, l’inizio del 2024 ha visto un umore leggermente più cauto, attribuibile in parte a un riposizionamento di inizio anno dopo il forte rally degli ultimi mesi del 2023.
Nella prima seduta della settimana, Nvidia è stata protagonista, registrando un aumento del 6,4% dopo aver presentato nuovi chip per supportare le app di intelligenza artificiale generativa sui personal computer. Il ritorno al centro della scena dell’IA è stato ulteriormente accentuato da rumors su un possibile ingresso di Apple nel settore. Inoltre, i “Magnificent 7”, il gruppo di mega cap leader di mercato nel 2023, ha registrato un deciso progresso (+3,11%), segnando una performance significativa mancante da agosto scorso.
Un elemento chiave nel panorama attuale è il cambiamento dei rendimenti sui Treasury. Dopo essere stati una parte fondamentale della storia durante il rally di fine anno, i tassi hanno cambiato rotta negli ultimi giorni. Lunedì, i rendimenti sono scesi leggermente, dopo essere saliti la scorsa settimana in seguito alle aspettative sulle prossime mosse della Fed. I rendimenti dei Treasury decennali hanno iniziato questa settimana al di sopra del 4%, dopo essere scesi vicino al 3,8% nell’ultima settimana del 2023. I dati sull’inflazione di giovedì daranno probabilmente il tono alla direzione dei tassi a breve termine, con sorprese al rialzo nelle pressioni sui prezzi al consumo che probabilmente eserciteranno una certa forza al rialzo, in particolare sulla parte più corta della curva dei rendimenti.
Nelle loro osservazioni di ieri sera, Bostic e Bowman della Fed sono rimasti ottimisti sul fatto che l’inflazione continui a raffreddarsi nel 2024, ma Bowman ha sottolineato che l’approccio al taglio dei tassi dovrà essere cauto. In linea con le sue precedenti opinioni, Bostic ha auspicato il primo taglio nel terzo trimestre e un totale di due tagli nel 2024, in contrasto con i mercati che prevedono tagli per circa 150 pb per l’intero anno in corso. Come segnale positivo, le aspettative di inflazione dei consumatori hanno continuato a diminuire nel sondaggio della Fed di New York pubblicato ieri con le aspettative a 1 anno sono scese al 3,0% al livello più basso dal gennaio 2021. Sono calate drasticamente anche per gli orizzonti di tre e cinque anni.
L’attenzione sul mercato crittografico cresce, alimentata dalla possibile approvazione del primo Exchange Traded Fund (ETF) su Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. Nella sessione precedente, il Bitcoin ha segnato un aumento di circa il 7%, superando la soglia dei $47.000. Nonostante gli ETF spot su Bitcoin siano già presenti in Europa e Canada, l’approvazione negli Stati Uniti rappresenta un fattore di peso significativo sul mercato.
In attesa del verdetto, sembra che la competizione tra i potenziali emittenti di ETF Bitcoin abbia dato il via a una guerra al ribasso sui costi. Grayscale ha recentemente ridotto la commissione di gestione per l’ETF spot su Bitcoin proposto dal 2% all’1,5%. Tuttavia, questa commissione rimane superiore a quella offerta dai concorrenti. A tal proposito, Bitwise e Ark/21Shares stanno offrendo un’iniziale esenzione da commissioni per i primi sei mesi o fino al raggiungimento del primo miliardo di dollari di asset, a seconda di quale evento si verifichi per primo. In seguito, le loro commissioni aumentano rispettivamente allo 0,24% e allo 0,25%.
La corsa al ribasso nelle commissioni non solo alimenta l’ottimismo sul mercato crittografico, ma offre anche ai consumatori l’opportunità di beneficiare della concorrenza. L’eventuale approvazione di un ETF Bitcoin negli Stati Uniti potrebbe rappresentare un importante catalizzatore per ulteriori sviluppi nel settore delle criptovalute, offrendo ai partecipanti del mercato nuove opportunità e maggiore accessibilità a questa classe di attività. La situazione rimane dinamica, e gli investitori sono in attesa di sviluppi significativi nelle prossime settimane. In questa fase di incertezza, il mercato sembra adottare la strategia di “buy the rumors” , aspettando il verdetto e la risposta del mercato alla “news”. La volatilità è probabile e potrebbe delineare nuove prospettive per il futuro degli investimenti in criptovalute.
Il contenuto di questa newsletter è di natura informativa ed educativa e non può essere considerata come attività di consulenza finanziaria né come raccomandazione all’investimento.
Performance passate non sono indicative di performance future. Il trading è rischioso e si raccomanda di rischiare solo il capitale che si è disposti a perdere.
Dovresti chiedere consiglio a un consulente finanziario indipendente e debitamente autorizzato e assicurarti di avere la propensione al rischio, l’esperienza e la conoscenza opportune prima di decidere di investire. In nessuna circostanza eToro si assumerà alcuna responsabilità nei confronti di persone fisiche o giuridiche per (a) qualsiasi perdita o danno, interamente o parzialmente causati da, dovuti a, o relativi a qualsiasi transazione legata ai CFD o (b) qualsiasi danno diretto, indiretto, speciale, consequenziale o incidentale.
I mercati delle criptovalute sono servizi non regolamentati e non sono controllati da nessun quadro normativo specifico europeo (incluso il MiFID) o nelle Seychelles. Pertanto, quando utilizzi il nostro Servizio di Trading di Criptovalute non potrai beneficiare delle protezioni disponibili per i clienti che ricevono servizi di investimento regolamentati (a seconda dei casi) dal MiFID, come l’accesso al Cyprus Investor Compensation Fund (ICF)/al Financial Services Compensation Scheme (FSCS) e al Financial Ombudsman Service per la risoluzione delle controversie, né delle protezioni disponibili ai sensi del quadro normativo delle Seychelles.