Appuntamenti attesi per la settimana

Settimana sui mercati azionari appena trascorsa all’insegna della correzione, prevalentemente sui listini statunitensi. Ad innescare le forti correzioni, nelle ultime due sedute, la lettura sul livello di inflazione americana – per approfondimenti ricordo la lettura dell’analisi giornaliera del 11 febbraio.

Lo S&P 500 ha chiuso la settimana in contrazione del 1.77%, con il settore energetico in salita del 3.15% mentre il settore tecnologico (-2.96%), real estate (-2.72%), consumo discrezionale (-2.51%) e dei servizi di comunicazione (-2.48%) a sottoperformare l’indice.

Seduta europea che, nonostante il contraccolpo della lettura americana e i rialzi dei rendimenti statali, è stata in grado di chiudere in territorio positivo. Bene soprattutto il settore del turismo (con i venir meno delle restrizioni di Covid), dei beni materiali e automobilistico; male invece il settore tecnologico.

Trimestrali: Per quanto riguarda le pubblicazioni delle trimestrali negli Stati Uniti possiamo osservare come attualmente il 71% delle società dello S&P500 abbia pubblicato i propri conti. Di queste il 77% ha superato le attese degli analisti, un valore superiore alle media quinquennale. Con gli utili per azioni cresciuti del 26% a/a nel 4Q 2021, 6 pp sopra il tasso del 20% inizialmente previsto dagli analisti. Interessante notare come, nonostante la caduta dei prezzi e la salita degli utili, il rapporto prezzo/utile forward (P/E) sia salito a 19.8x rispetto allo stesso valore della scorsa settimana pari a 19.7x.

Nella settimana sono attese ben 62 pubblicazioni (incluse due società del Dow Jones 30), pari al 13% delle società dello S&P500, oppure di una capitalizzazione complessiva (per le società quotate nelloS&P500) al confessionale delle trimestrali di circa $2.810 miliardi con il settore tecnologico in prima linea, con 13 divulgazioni.

Tra i principali titoli troviamo le big del calibro di Walmart, Cisco, nonché NVIDIA, Applied Materials e Analog Devices per i titoli dei semiconduttori; ma anche Deere & Co, Zoetis Inc., Southern Co, Fidelity National Info Svc., Equinix e i titoli alberghieri quali Marriott Intl, Hilton Worldwide Hldgs e WYNN RESORTS

Al di fuori dello S&P 500 sono anche attese le diffusioni delle trimestrali per società come Roblox, Shopify, Airbnb, Wix, Palantir, Fiverr, Dropbox, Roku e Draftking

Settimana di trimestrali importante anche in Europa, in particolar modo per la Francia, con diverse diffusioni quali Kering, Hermes e di CapGemini. In particolare, tra i principali titoli nella settimana abbiamo:

  • Lunedi: CapGemini, Michelin, Temenos, Interpump, OCI e KWS
  • Martedì: Glencore, Engie, Alcon, Koninklijke (Philips), Straumann, Randstad, SimCorp, Flughafen Zurich, Autogrill, Metropole Television, Société BIC e Plus 500
  • Mercoledì: AirLiquid, Novatek, Heineken, Coca-Cola European Partners, Schindler, Genmab, Surgutneftegas, Tenaris, Carrefour, Groupe AdP, Mowi, Swedish Match, MTU Aero, Umicore, La Francasie des Jeux e Castellum
  • Giovedì: Nestle, Airbus, Schneider electric, Kering, Reckitt, Orange, Standard Chartered, Teleperformance, Repsol, Nibe Industrial, NN Group, Edp, CNP, Commerzbank, Aveva, Embracer e Air France-KLM
  • Venerdì: Hermes, Allianz, Eni, Sik, Natwest, EdF, Segro, Renault, SalMar, Proximus, BE Semiconductor, Aker,

Calendario Macroeconomico

Settimana che vede protagonista in America la diffusione, attesa per mercoledì, dei verbali dell’ultimo incontro FOMC di gennaio. Dato importante alla luce dei recenti commenti interni sul tema inflazionistico e per capire il grado di discussione avuto all’interno del board, tenendo in considerazione ormai il “certo” aumento dei tassi a marzo. Oltre al tema FED, sempre per la giornata di mercoledì, saranno diffusi i dati sulle vendite al consumo negli Stati Uniti, attesi al rialzo a gennaio del 1.8%, dopo il calo del 1.9% di dicembre. La lettura sarà importante per valutare il comportamento dei consumatori americani alla luce dell’alto livello di inflazione presente. Tra le altre le pubblicazioni macroeconomiche in America da tenere sotto osservazione abbiamo il dato di martedì sull’indice dei prezzi alla produzione, attesi a gennaio al rialzo dello 0.5%. Non mi stupirebbe osservare un valore maggiore rispetto alle attese, con i rincari generali che si sono diffusi a livello globale. Attenzione, inoltre, ai discorsi da parte dei membri FOM:C Bullard e Mester giovedì e Evans e Waller venerdì.

In Europa subito avremmo a disposizione le parole della presidente BCE Lagarde, dove probabilmente cercherà nuovamente di gettare acqua sul fuoco sui rialzi da parte della BCE al recente aumento inflazionistico. Martedì saranno diffusi i dati sul sentiment economico tedesco ZEW, atteso al rialzo dal 51.7 al 53.5 – ma attenzione a possibili sorprese con il tema Russia.

Nel Regno Unito mercato del lavoro, inflazione e vendite al dettaglio rappresentano i principali dati da monitorare. I primi attesi per martedì, dove potremmo valutare le pressioni inflazionistiche sui salari e sulle richieste di disoccupazione. Mercoledì è il turno dell’inflazione alla produzione, attesa invariata al 5.4%, ed infine venerdì le vendite al dettaglio di gennaio attese al rialzo allo 0.6%.

Sui mercati prevalgono principalmente due temi: Inflazione e Russia, dove le trimestrali fanno da contorno in un mercato che altrimenti avrebbe registrato maggiori correzioni.

Sul primo punto gli analisti di Goldman Sachs modificano le loro previsioni valutando ben 7 rialzi nel 2022 e prevedendo per lo S&P 500 una valutazione a fine anno a 4900 punti, ovvero un +10.5% dagli attuali valori, valore ben al di sotto dei 5100 punti precedentemente ipotizzato.

Russia invece che resta attualmente il rischio principale in Europa, ma non solo, con sempre più paesi che invitano i propri connazionali a lasciare il paese e con l’Amministrazione Americana che ipotizza un prossimo attacco russo imminente.

Criptovalute: Per la settimana non ci sono veri e propri appuntamenti attesi per le criptovalute presenti in eToro. Domenica si è tenuto l’Hard Fork per Ethereum Classic Mystique EVM, per aumentare la compatibilità delle reti.

Tra le principali notizie nel settore riportiamo:

  • Criptovalute protagoniste degli spot pubblicitari durante il Super Bowl di domenica, il più guardato evento sportivo americano.
  • Il Fondo monetario internazionale (FMI), per voce del proprio del suo direttore Kristalina Georgieva, afferma che le criptovalute e le stablecoin non possono competere con le valute digitali delle banche centrali (CBDC) ben progettate.
  • YouTube (gruppo Alphabet) ha condiviso un blog sulla rilevanza della blockchain e degli NFT. Ma soprattutto ha alzato il velo sul proprio progetto sul Metaverso: “Stiamo pensando in grande a come rendere la visione più coinvolgente. La prima area in cui puoi aspettarti di vedere un impatto è il gioco, dove lavoreremo per portare più interazioni ai giochi e farli sentire più vivi. Siamo ancora all’inizio, ma siamo entusiasti di vedere come possiamo trasformare questi mondi virtuali in una realtà per gli spettatori”, ha aggiunto Neal Mohan (Chief Product Officer di Youtube). Per maggiori informazioni riporto il blog https://blog.youtube/inside-youtube/innovations-for-2022-at-youtube/
  • La banca centrale del Bahrain ha completato il test di trasferimento transfrontaliero utilizzando la blockchain di JPMorgan, JPM Coin. L’ultimo passo compiuto dalla Central Bank of Bahrain mentre si prepara al lancio della sua valuta digitale.
  • Nuovo tweet di Elon Musk accende (nuovamente) l’entusiasmo su Dogecoin. Questa volta, rispondendo ad un commento non ha lasciato intendere (o meglio ha aumentato l’entusiasmo senza effettivamente dire nulla) che il provider Internet satellitare Starlink potrebbe iniziare ad accettare Dogecoin,
  • Secondo gli analisti di UBS, nonostante l’alto interesse in materie di criptovalute, il Congresso potrebbe impiegare molto tempo prima di approvare una legislazione in materia.

FRA40

Indici francese principale protagonista delle trimestrali attese per questa settimana con Lunedi titoli del calibro di Capgemini e Michelin, martedì Engie, Mercoledi L’Air Luquide, Carrefour, ADP e Le Francaise des Jeux, Giovedi Airbus, Schneider Electic, Kering, Orange, Teleperformance, CNP e venerdì con Hermes, Renault, EdF.

Da un punto di vista tecnico, tralasciando gli impatti delle pubblicazioni delle trimestrali,  osserviamo un mercato che nel breve termine punta più alla correzione che all’espansione. Dopo aver registrato una divergenza ribassista, presente sia nell’RSI che nel MACD, sul grafico giornaliero il 4 gennaio l’indice ha perso circa sei punti percentuali, scambiando sotto il supporto del canale crescente formatosi dai minimi del 28 gennaio 2021.

La tenuta dei 6750, in prossimità del passaggio della media mobile giornaliera a 200 periodi sarà importante per una conservazione rialzista del paniere. Un’eventuale rottura potrebbe aprire la porta all’area dei 6400 punti.

Con la volatilità che sembra destinata ad aumentare, vedi l’eventuale espansione delle bande di Bollinger, e la tendenza negativa in aumento, vedi l’ADX, si invita quindi prudenza sull’indice.

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