Approfondimento sul mercato immobiliare statunitense

Non si ferma la correzione sul mercato immobiliare statunitense.  Le vendite di nuove case hanno evidenziato un calo mensile del 16,6% nel mese di aprile, tracciando così un indebolimento di ben quattro mesi consecutivi. A pesare sul dato i maggiori costi di costruzioni e i rincari sui tassi dei mutui.

I rialzi dei tassi d’interesse non hanno infatti rappresentato solamente un problema per i possessori di titoli tecnologici, maggiormente sensibili al movimento dei Treasury. A patire, anche i possessori di un mutuo, o chi sarebbe prossimo a sottoscriverne uno, con il tasso medio di un mutuo fisso a 30 anni che in America è salito al 5,25%, sui valori massimi degli ultimi 10 anni.

In un mercato immobiliare assai caldo, grazie soprattutto a tassi d’interesse bassi, i quali hanno agevolato la domanda di mutui negli ultimi anni, gli aumenti dei tassi d’interesse potrebbe creare ripercussioni anche sull’economia reale. Non sono lontane nella memoria la crisi dei subprime del 2008.

Inizia infatti a destare preoccupazione la crescita che il peso di una rata di mutuo, a tali valori, abbia sulle famiglie americane. Solamente a fine dicembre un prezzo medio di un immobile si aggirava a circa $423.600 e il tasso di un mutuo a 30 anni era di circa il 3,11%. Questo equivarrebbe ad una rata mensile pari a circa 1811 dollari.

Oggi un prezzo medio di vendita delle case si assesta a $450,600, con un tasso fisso del 5,25% equivarrebbe ad una rata mensile di circa 2488 dollari.

Tenendo ora in considerazione come il reddito medio annuo di una famiglia negli Stati Uniti al 2021 (fonte: https://www.huduser.gov/portal/datasets/il/il21/Medians2021.pdf) si aggirava a circa $79.900 ciò’ comporterebbe che il peso medio della rata a fine dicembre fosse pari al 27%. Oggi invece tale peso è passato a circa il 37%.  Una quota che ora inizia a destare preoccupazioni.

Maggiori preoccupazioni sono evidenziate anche sui mercati azionari, dove l’effetto viene maggiormente risentito sui principali titoli di costruttori di case che riportano perdite da inizio anno:

  • KB Home -18.6%
  • Lennar Corp -26,7%
  • Dr Horton -28.5%
  • Taylor Morrison Home Corp -14.6%
  • Meritage Homes Corporation -27%
  • NVR -22%

Dove possiamo osservare come gli aumenti dei tassi hanno innescato a correzioni sui titoli immobiliari

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