L’epidemia di coronavirus ha avuto ripercussioni su molti aspetti della vita quotidiana, forzandoci a introdurre cambiamenti che potrebbero perdurare per anni. Una delle modifiche più sostanziali che ha coinvolto gran parte della popolazione mondiale è stata il passaggio al lavoro da remoto (abbreviato con la sigla inglese RemoteWork). Questo cambiamento agevolerà nuovi sviluppi tecnologici, dalla sicurezza informatica alle risorse umane, e potrà diventare un importante ambito di investimento. Per consentire agli investitori di avere esposizione a questo mercato, eToro ha creato il Smart Portfolio RemoteWork.
Cosa vuol dire lavorare da remoto?
WFH è la sigla inglese di “work from home” (lavoro da casa), espressione che si spiega da sé. Durante la pandemia di coronavirus del 2020, miliardi di persone in tutto il mondo sono rimaste chiuse in casa a causa dei lockdown e molti luoghi di lavoro sono stati obbligati a passare alla modalità da remoto. Quella che all’inizio sembrava solo una soluzione temporanea ha finito per diventare un cambiamento duraturo, al punto che il 74% delle aziende ha dichiarato di trasferire parte dei propri dipendenti al lavoro da remoto in maniera permanente¹.
La tecnologia dietro il lavoro da remoto
È piuttosto chiaro che la rivoluzione del lavoro da remoto a cui stiamo assistendo non sarebbe stata possibile senza le tecnologie avanzate di cui disponiamo oggi, dal cloud computing in generale alle applicazioni in cloud specifiche per gli uffici in particolare. Fino a poco tempo fa, molte di queste applicazioni erano solitamente considerate come un’aggiunta. Ad esempio, la video conferenza era già utilizzata all’occorrenza, quando un cliente era lontano o durante i meeting internazionali. Ora è diventata lo standard per quasi tutte le interazioni tra uffici al di là dell’e-mail, tanto che per il mercato delle video conferenze è prevista una crescita annua del 20% fino al 2026².
Ma non finisce qui. Le piattaforme di gestione dei progetti da remoto, i drive condivisi e molte altre applicazioni dello stesso tipo diventeranno molto più diffuse e redditizie. Per il mercato del cloud in generale si prevede addirittura una crescita annua del 20% fino al 2025³, quando avrà raggiunto una capitalizzazione complessiva di $700 miliardi⁴. Del resto, le aziende dipendono già fortemente dal cloud: il 90% di esse lo usa già oggi, in una forma o nell’altra⁵.
I vantaggi del lavoro da remoto
Sebbene alcuni temano le conseguenze del lavoro da remoto, i numeri dipingono un quadro diverso. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che i dipendenti che lavorano da casa sono più produttivi del 13%⁶, mentre un altro ha concluso che un giorno di lavoro da remoto al mese può incrementare produttività e soddisfazione dei dipendenti del 24%⁷. In ogni caso, dipendenti e datori di lavoro devono adattarsi alla nuova situazione: Gartner ha calcolato che in futuro il 40% circa di tutti i lavoratori lavorerà da remoto, almeno parzialmente⁸.
Vediamo quindi alcuni degli altri vantaggi del lavoro da remoto.
- Costi inferiori: i datori di lavoro possono ridurre i costi legati all’affitto di locali per uffici e alle spese correlate, come elettricità e tasse di proprietà, mentre i dipendenti possono risparmiare sui trasporti.
- Risparmio di tempo: il lavoro da remoto consente di evitare il pendolarismo, che dilata la giornata lavorativa di diverse ore. Per non parlare, poi, del minore inquinamento atmosferico e acustico dovuto a un traffico più limitato.
- Abbattimento delle barriere geografiche: se la persona giusta per un lavoro vive a quattro ore di distanza, con il lavoro da remoto non è più un problema.
- Miglior equilibrio fra lavoro e vita privata: il lavoro da remoto può essere auspicabile per chi vive in famiglia, perché consente di passare meno tempo nel traffico e di godersi le pause con i propri cari.
- Meno danni ambientali: il passaggio al lavoro da remoto si traduce in meno locali occupati, meno automobili sulle strade, meno elettricità consumata negli edifici commerciali e numerose altre riduzioni nelle emissioni e nei consumi.
Investire nel lavoro da remoto
È ovvio che il lavoro da remoto ha tutto il potenziale per diventare una svolta epocale. Al momento sembra che il cambiamento sia permanente, almeno in parte: questo potrebbe favorire nuove opportunità di business e, di conseguenza, nuove opportunità di investimento. Quindi, come investire nel lavoro da remoto?
eToro ha creato un portafoglio diversificato denominato RemoteWork , che offre agli investitori un’esposizione bilanciata alle numerose società che operano intorno a questo mercato in espansione. Composto da specialisti del lavoro da remoto e colossi tecnologici che coprono molti aspetti del fenomeno, RemoteWork è una strategia di investimento gestita e ben bilanciata. Per seguire il portafoglio e le sue performance, ti basta aggiungerlo subito alla tua Lista Preferiti.
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- https://www.gartner.com/en/newsroom/press-releases/2020-04-03-gartner-cfo-surey-reveals-74-percent-of-organizations-to-shift-some-employees-to-remote-work-permanently
- https://www.gminsights.com/industry-analysis/video-conferencing-market
- https://www.fool.com/investing/2019/08/06/why-cloud-computing-could-be-a-major-investing-the.aspx
- https://www.globenewswire.com/news-release/2019/05/30/1859268/0/en/Cloud-Computing-Market-will-grow-at-CAGR-of-10-2-to-hit-696-25-billion-by-2025-Global-Analysis-by-Trends-Size-Share-Deployment-Product-Organization-size-Application-and-Regions-Adr.html
- https://leftronic.com/cloud-computing-statistics/
- https://nbloom.people.stanford.edu/sites/g/files/sbiybj4746/f/wfh.pdf
- https://www.smallbizgenius.net/by-the-numbers/remote-work-statistics/#gref
- https://www.gartner.com/en/newsroom/press-releases/2020-04-14-gartner-hr-survey-reveals-41–of-employees-likely-to-
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