Non esiste un solo e unico modo di investire. In effetti, per molti anni gli investitori hanno discusso sui diversi approcci all’investimento, in particolare su strategie attive e passive.
Approcci attivi e passivi
L’approccio attivo si basa sul trading attivo di asset: gli investitori che lo adottano effettuano investimenti con cadenza regolare. Gli investitori attivi monitorano attentamente i loro progressi per essere certi di non lasciarsi sfuggire eventuali variazioni e apportano continue modifiche al loro portfolio. Il loro obiettivo è solitamente volto a ottenere performance migliori rispetto a un benchmark che, in genere, è uno degli indici di mercato.
Nell’ambito di questo approccio, i gestori di fondi attivi prendono regolarmente delle decisioni, come l’acquisto o la vendita, che hanno conseguenze immediate sul loro portfolio. Ciò li obbliga a tenersi sempre aggiornati sui mercati.
Agli antipodi di questa strategia di investimento troviamo l’approccio passivo. Lo scopo dell’investimento passivo è far crescere regolarmente il proprio portfolio. L’investimento passivo, detto anche “buy and hold”, prevede l’acquisto di asset con l’intenzione di detenerli nel lungo periodo. La scelta dell’approccio passivo implica spesso che gli investitori non puntano a ottenere performance migliori rispetto a un indice, ma semplicemente a eguagliarle.
I gestori di fondi passivi che acquistano e mantengono i propri asset non prendono decisioni a breve termine, ma cercano, al contrario, di trarre vantaggio dalle tendenze a lungo termine. Gli investitori passivi, a differenza di quelli attivi, non cercano di guadagnare dalle oscillazioni di prezzo o dalle fluttuazioni di mercato nel breve periodo.
Alcuni investitori potrebbero domandarsi: è proprio necessario scegliere l’una o l’altra strategia? Ecco una buona notizia: non devi farlo. Se desideri adottare una strategia intermedia, che ti permetta di alternare approccio attivo e passivo a seconda delle necessità, allora l’approccio dinamico potrebbe fare al caso tuo.
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Un approccio dinamico all’investimento
L’approccio dinamico è una combinazione delle due strategie. Gli investitori dinamici non apportano variazioni giornaliere al proprio portfolio: da questo punto di vista, si tratta di un approccio più simile a quello passivo. Tuttavia, al pari di quanto avviene con l’approccio attivo, gli investitori dinamici apportano variazioni con cadenza regolare, ad esempio, quando vengono introdotti nuovi asset sulla piattaforma eToro o quando viene lanciata un’IPO interessante. Gli Smart Portfolio di eToro offrono tutti i vantaggi dell’approccio dinamico, lasciando le incombenze del perfezionamento al team di investimento eToro.
Molti investitori di spicco utilizzano l’approccio dinamico. Forse ti è capitato di sentir parlare di Cathie Wood di ARK, ma anche altri rinomati operatori del mondo degli investimenti adottano una strategia dinamica, combinando approccio passivo e attivo. Dan Hunt, Senior Investment Strategist di Morgan Stanley, ha recentemente pubblicato un articolo su questa strategia, definendola “doppiamente vantaggiosa”.
Investire in Smart Portfolio con l’approccio dinamico
Gli Smart Portfolio sono insiemi di asset selezionati con cura, che consentono agli utenti eToro di diversificare il proprio patrimonio, investendo in un ampio ventaglio di asset differenti con un solo clic. Si rivolgono soprattutto agli investitori a lungo termine, che vogliono concentrarsi su tematiche d’investimento all’avanguardia. Gli Smart Portfolio consentono agli utenti eToro di ottenere un’esposizione a categorie o tendenze specifiche, investendo in singoli portafogli precostituiti, basati su analisi e ricerche di mercato.
Questo approccio tematico agli investimenti ha l’obiettivo di aiutare gli investitori a cogliere le opportunità del mercato, senza incorrere in commissioni di gestione, ma concentrandosi sulle strategie che ritengono più importanti, oltre che sul risparmio di tempo.
Anno dopo anno, la domanda di investimenti tematici cresce e i principali big del settore, come Vanguard, Blackrock (iShares) e altri, si impegnano a fondo nella ricerca di tendenze negli investimenti tematici. Secondo FactSet e Goldman Sachs Global Investment Research, i fondi investiti in ETF tematici superano oggi gli investimenti in qualsiasi altra categoria definita del settore1. Nonostante rappresentino meno del 2% degli asset complessivi, gli ETF tematici generano circa il 6% dei ricavi.
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Fonti: