Diversificazione: la migliore scommessa di un investitore contro l’avversione alla perdita

Cosa motiva realmente gli investitori? Se hai detto “guadagni”, hai risposto correttamente solo in parte.

A quanto pare, le persone tendono a odiare le perdite più di quanto amino i guadagni. Questo principio di base della psicologia umana è chiamato “avversione alla perdita” ed è stato coniato per la prima volta nel 1979 dall’economista premio Nobel Daniel Kahneman e dal suo collaboratore Amos Tversky.

Cos’è l’avversione alla perdita?

Nel suo libro del 2013, “Thinking, Fast and Slow”, Kahneman ha trattato molti sistemi psicologici e strategie economiche. L’avversione alla perdita, tuttavia, è stata un tema primario in tutti i casi, perché, come ha affermato Kahneman, “la risposta alle perdite è più forte della risposta ai corrispondenti guadagni”. Essenzialmente, molte volte è l’avversione alla perdita a guidare il nostro processo decisionale.

Questo pregiudizio dell’avversione alla perdita, insito nel pensiero e nel comportamento umano, è particolarmente evidente quando si tratta dei mercati finanziari. Quando è in gioco il denaro delle persone, come quando si investe, evitare le perdite può essere una potente motivazione per prendere decisioni di investimento. Infatti, uno degli strumenti più utili a disposizione dell’investitore si basa sull’avversione alla perdita: la diversificazione.

Cos’è la diversificazione?

Anche se esistono numerose strategie per la gestione del rischio negli investimenti, la diversificazione è probabilmente la più nota e quella utilizzata più di frequente, a dimostrazione che molti investitori ne comprendono l’efficacia.

In parole povere, la diversificazione è il processo di ripartizione del capitale di investimento su vari asset, in modo da non essere eccessivamente esposti a un singolo asset. Il concetto fondamentalmente è basato sul vecchio detto “Non mettere tutte le uova in un paniere”. Con una varietà di asset nel portafoglio, che si tratti di una gamma di azioni di diversi settori e Paesi e/o di asset di diverse classi, il rischio complessivo può essere ridotto in modo significativo. 

La diversificazione funziona perché i diversi asset possono avere reazioni diverse agli stessi eventi di mercato. Un titolo azionario può reagire molto negativamente, mentre un altro meno, o addirittura in modo positivo. Se il portafoglio è sufficientemente diversificato con una varietà di asset, la logica dice che è molto più probabile riuscire a evitare forti perdite.

Diversificazione in profondità

Questa è la definizione di base della diversificazione. Diamo ora un’occhiata più da vicino a come valutare più in dettaglio gli asset in cui investiamo e cosa può accadere quando gli investitori non prendono in considerazione la diversificazione.

Sebbene sia certamente importante considerare i dati finanziari di una società, il sentiment del mercato e lo slancio corrispondente possono talvolta avere un impatto pari, se non superiore, sui movimenti di un titolo azionario. In molti casi le azioni hanno visto impennate che non erano collegate ai fondamentali e in seguito sono crollate solo sulla base del sentiment del mercato. Per esempio:

• Asensus Surgical Inc. (ASXC) è una società di dispositivi medici che sviluppa tecnologie per rendere la chirurgia meno invasiva, e ciò ha il potenziale per rivoluzionare il settore sanitario. Come possiamo vedere di seguito, il titolo di Asensus ha subito variazioni estreme, pur non essendo considerata una società particolarmente volatile.

• Gli investitori avevano grandi speranze per BioNano Genomics Inc. (BNGO) all’inizio del 2021. La società biotecnologica ha raccolto $335 milioni, ha ottenuto progressi significativi con il suo sistema di sequenziamento genomico Saphyr e ha visto le sue azioni salire. I prezzi in seguito sono crollati, apparentemente senza un chiaro catalizzatore per la perdita.

• Tilray Inc. (TLRY) ha in programma di fondersi con l’altro coltivatore canadese di cannabis, Aphria, entro la fine di quest’anno, creando insieme la più grande società di cannabis al mondo. Tuttavia, dopo una rapida impennata a febbraio, le azioni Tilray sono crollate, perdendo gran parte del loro valore.

Indici: uno studio sulla diversificazione

Se osserviamo più da vicino i principali indici di mercato di tutto il mondo, la differenza di rendimento tra le singole azioni che li compongono diventa evidente. Ogni indice nel suo complesso include un’ampia varietà di società, con alti e bassi in tutto lo spettro, creando così una sorta di diversificazione “naturale” del portafoglio per gli investitori.

Ad esempio, ecco le azioni con le migliori e le peggiori performance del 2020 da diversi dei principali indici globali:

Investire in modo responsabile con la diversificazione

I mercati finanziari comportano sempre dei rischi; infatti, come in qualsiasi aspetto della vita, dove si può guadagnare, si può anche perdere. Gli investitori accorti comprendono la necessità di essere prudenti e responsabili e incorporano nelle loro strategie di investimento metodi comprovati di gestione del rischio, come la diversificazione.

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