I mercati azionari hanno generalmente mostrato una buona performance nel 2021, con la graduale riapertura dell’economia globale. Nella prima metà dell’anno, l’indice MSCI All Country World (ACWI), che rappresenta azioni sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti, ha registrato un rendimento del 12,30%. Nel frattempo, l’indice S&P 500 ha evidenziato un rendimento del 15,25% per il periodo in questione.
Si ritiene che i mercati azionari, nel loro complesso, dovrebbero produrre buoni risultati nella seconda metà dell’anno, man mano che le economie continuano a riaprire, e sembra che al momento alcune delle opportunità più interessanti si presentino in Asia. Le azioni cinesi, in particolare, sembrano offrire al momento un’opportunità convincente.
Si tratta di un segmento del mercato azionario in cui molti investitori hanno una mancanza di esposizione. Oggi, le azioni cinesi hanno solo un peso del 4,85% nel MSCI ACWI, nonostante il fatto che la Cina abbia quasi il 20% della popolazione globale e il secondo livello di PIL al mondo. In altre parole, la Cina è notevolmente sottorappresentata nei mercati finanziari globali.
La Cina sta vivendo una forte ripresa economica
Il primo aspetto che colpisce relativamente alla Cina è che il paese sta vivendo una forte ripresa economica dopo la pandemia di COVID-19. Nel primo trimestre del 2021, l’economia cinese ha generato una crescita record del 18,3%. Poi, nel secondo trimestre, si è rafforzata del 7,9%. Al contrario, l’economia degli Stati Uniti è cresciuta del 6,4% nel primo trimestre e si stima una crescita pari a circa il 9% nel secondo trimestre. “L’economia cinese ha registrato un recupero costante con una ripresa della produzione e della domanda“, ha affermato l’Istituto nazionale di statistica cinese in una dichiarazione riguardante la crescita del secondo trimestre.
Gli economisti prevedono che la forte crescita della Cina continuerà per il resto dell’anno e oltre. Il Fondo monetario internazionale (FMI), ad esempio, prevede che la Cina registrerà una crescita dell’8,4% circa nel 2021 e del 5,6% nel 2022 (contro il 6,4% e il 4,9% per gli Stati Uniti).
Uno dei motivi per i quali l’economia cinese sta attualmente registrando buone performance è l’aumento delle sue esportazioni grazie alla forte domanda globale di beni. A giugno, le esportazioni sono cresciute molto più rapidamente del previsto, aumentando del 32% su base annua, eliminando l’impatto della carenza globale di semiconduttori, delle strozzature nelle supply chain e della chiusura temporanea del porto di Shenzhen.
Inoltre, anche la domanda interna della Cina è forte. I dati di Trip.com Group, ad esempio, mostrano che durante il Qingming Festival cinese all’inizio di aprile, il numero di prenotazioni alberghiere è aumentato in modo sostanziale rispetto alle festività precedenti, così come gli acquisti di biglietti aerei nazionali2. Ciò indica che, dopo la pandemia, la domanda dei consumatori è in netta crescita.
Con la costante ripresa dell’economia cinese, le azioni di un’ampia gamma di settori dovrebbero trarne vantaggio. Lo scorso anno, la maggior parte dei rendimenti del mercato azionario cinese è stato attribuito a un gruppo limitato di aziende. In futuro, dovremmo assistere a una crescita del mercato più equilibrata.
Il settore tecnologico cinese sta crescendo rapidamente
Un altro motivo per seguire le azioni cinesi in questo momento è che il mercato azionario cinese ha un alto livello di esposizione al settore tecnologico in rapida crescita. Potenze tecnologiche quali Alibaba, Tencent Holdings e Meituan rappresentano circa il 30% dell’indice MSCI China.
Il settore tecnologico cinese dovrebbe registrare una forte crescita nel 2021. Il mercato dell’e-commerce in Cina, ad esempio, dovrebbe crescere di quasi il 20% quest’anno3. Sulla scia di questa crescita dell’e-commerce, si prevede che i volumi delle transazioni di pagamento tramite dispositivi mobili cresceranno a due cifre4, dando impulso al settore FinTech. Nel frattempo, si stima che le vendite di veicoli elettrici in Cina aumenteranno di oltre il 50 %5 nel 2021. La crescita di questo tipo di settori dovrebbe offrire un forte impulso alle aziende del segmento tecnologico.
Le azioni cinesi hanno registrato una performance inferiore nel 2021
Un terzo motivo per il quale le azioni cinesi potrebbero avere un potenziale al rialzo è che finora quest’anno hanno registrato una performance inferiore. Mentre il MSCI ACWI e lo S&P 500 hanno indicato un rendimento rispettivamente del 12,30% e del 15,25% nella prima metà dell’anno, l’indice MSCI Cina ha riportato un rendimento di appena l’1,89%. Dopo questa sottoperformance, il mercato cinese potrebbe essere soggetto a un rialzo, dato che ora fa trading con un significativo sconto di valutazione sul mercato statunitense.
Il motivo per il quale i titoli azionari cinesi hanno registrato una performance inferiore è dovuto in gran parte all’incertezza normativa. Quest’anno, le autorità cinesi hanno represso le società tecnologiche dominanti. Didi Global, quotata di recente alla Borsa di New York, è una delle aziende a essere stata presa di mira. Poco dopo l’ingresso in borsa di Didi alla fine di giugno, la Cyberspace Administration of China (CAC), autorità di regolamentazione della sicurezza informatica cinese, ha annunciato un’indagine sulla società. La CAC ha affermato che obiettivo dell’indagine era la “protezione contro i rischi per la sicurezza dei dati nazionali” e la “protezione dell’interesse pubblico“.
Questo tipo di intervento normativo è un rischio da considerare quando si investe in azioni cinesi, poiché potrebbero verificarsi ulteriori casi simili in futuro. Per gli investitori a lungo termine, tuttavia, l’incertezza in relazione alla regolamentazione potrebbe aver creato un’opportunità di acquisto.
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Fonti
1 https://tradingeconomics.com/united-states/gdp-growth
2 https://finance.yahoo.com/news/trip-com-group-data-shows-103100834.html
3 https://www.emarketer.com/content/china-ecommerce-forecast-2021
4 https://thefintechtimes.com/why-2021-will-be-a-big-year-for-fintech-in-china/
5 https://www.canalys.com/newsroom/china-electric-vehicles-2021