L’intelligenza artificiale guiderà il prossimo mercato rialzista?
Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale hanno guidato un forte rialzo per alcune altcoin nel corso dell’ultima settimana, mantenendo la capitalizzazione totale di mercato crypto al di sopra di 1.000 Mld USD.
Ciò contrasta con la scarsa performance del più ampio mercato crypto, tuttora frenato dalle tensioni geopolitiche sui misteriosi palloni spia, dalle misure di regolamentazione e dall’incertezza legata alla pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti di questa settimana.
In cima alla classifica, Hedera Hashgraph e The Graph registrano i maggiori guadagni di questa settimana, mentre Bitcoin è sceso in quella che potrebbe essere una breve opportunità di acquisto.
Leggi di più dopo lo stacco.
Il focus di questa settimana
- Le altcoin IA guideranno il prossimo mercato rialzista?
- Hedera Hashgraph guadagna il 25% e punta alla top 10
- Bitcoin vacilla a 22 mila USD in vista dei dati sull’inflazione: il rally continuerà?
Le altcoin IA guideranno il prossimo mercato rialzista?
$GRT è salito del 180% dall’inizio dell’anno
Le altcoin basate sui big data e sull’intelligenza artificiale hanno registrato notevoli guadagni la scorsa settimana, sulla scia delle speculazioni secondo cui questo settore guiderà il prossimo mercato rialzista crypto.
The Graph è in testa alla classifica della rivoluzione dell’IA con un guadagno del 17%, totalizzando un rendimento di circa il 180% per chi ha acquistato l’asset il giorno di Capodanno. Ciò riflette le performance altrettanto spettacolari di altri criptoasset legati all’IA, come Fetch.AI.
Dopo un tale incremento, gli investitori si chiedono se il trend dell’IA non abbia già raggiunto il suo picco.
Secondo gli investitori istituzionali, però, la rivoluzione dell’IA è appena iniziata.
Un recente report di JP Morgan ha rilevato che più della metà dei trader istituzionali ritiene che l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico saranno la principale innovazione dei mercati finanziari negli anni a venire. Le grandi aziende tecnologiche sembrano pensarla allo stesso modo, con Microsoft che, nelle ultime settimane, ha investito miliardi in questa tecnologia.
Hedera Hashgraph guadagna il 25% e punta alla top 10
$HBAR rompe la resistenza dopo essere salita in un canale ascendente
Forte di una serie ininterrotta di notizie positive, Hedera Hashgraph ha guadagnato il 25% nell’ultima settimana.
Il progetto è stato inizialmente incentivato dalla notizia che Dell si è unita ad aziende del calibro di Google e Nomura nel consiglio direttivo di Hedera. Dell gestirà ora un nodo di Hedera, contribuendo a sostenere una rete che intende essere leader nel settore dell’IA. Proprio la scorsa settimana, il progetto ha annunciato l’intenzione di ospitare sulla blockchain innovativi NFT alimentati dall’IA.
Durante questi accordi, l’attività della rete sta schizzando alle stelle: il valore totale bloccato (TVL) ha raggiunto i massimi storici, pari a 137 Mio USD all’inizio di febbraio. Il progetto ha ora il quinto più alto numero di contribuenti di tutti i progetti crypto, secondo i dati di Santiment.
Ciononostante, Hedera Hashgraph non è ancora nella top 10 dei principali criptoasset, posizionandosi al 26° posto in termini di capitalizzazione totale di mercato. La situazione potrebbe cambiare nei prossimi mesi, con i recenti tweet dell’amministratore delegato Shayne Higdon che suggeriscono che circa 80 progetti verranno lanciati sulla rete prima di aprile.
Bitcoin vacilla a 22 mila USD in vista dei dati sull’inflazione: il rally continuerà?
Dopo aver toccato la resistenza a 24 mila USD, Bitcoin è sceso fino al supporto a 22 mila USD.
Dopo un forte inizio d’anno, la scorsa settimana Bitcoin si è fermato a 24 mila USD, con un calo a 22 mila USD, in quello che potrebbe essere un “buy the dip”.
Si pensa che il ribasso sia stato determinato da nuove incertezze a livello macro, con dati economici USA sorprendentemente forti, che suscitano il timore che la Federal Reserve torni ad alzare i tassi d’interesse.
Questa settimana, i dati sull’inflazione di martedì potrebbero indicare più chiaramente tale eventualità.
Se il report sull’inflazione di San Valentino dovesse essere negativo e mostrare che l’inflazione stia rallentando meno del previsto, gli investitori potrebbero rimanere delusi, con un calo dei prezzi sulla prospettiva di un aumento dei tassi d’interesse.
Tuttavia, se dovesse risultare che l’inflazione stia ulteriormente rallentando, è probabile che Bitcoin continui a salire.