Dropbox, la popolare società di condivisione e archiviazione di file, sarà quotata in borsa e terrà una IPO sul mercato borsistico Nasdaq venerdì 23 marzo 2018 (NASDAQ: DBX). La società venderà le sue azioni agli investitori, con la speranza di raccogliere fino a $648 milioni. Nonostante una precedente valutazione di $10 miliardi durante il suo ultimo round di finanziamento privato nel 2014, la società entrerà in borsa con una capitalizzazione di mercato prevista di $7-8 miliardi. Subito dopo la IPO, l’azione Dropbox sarà aperta al trading e l’investimento su eToro al primo prezzo di mercato disponibile. Se desideri includerlo nel tuo portafoglio non appena sia disponibile sulla piattaforma, puoi effettuare un ordine oggi.
Questo non è un consiglio d’investimento. Trading in CFD. Il tuo capitale è a rischio.
In oltre un decennio di attività, Dropbox è stato pioniere nell’archiviazione online, rimanendo resiliente nonostante la forte concorrenza dei giganti del settore, come Google e Amazon. Il modello di business di Dropbox si basa su abbonamenti a pagamento, basati su piccole e medie imprese (PMI) e utenti privati. La società riferisce di avere circa 500 milioni di utenti, ma non ha condiviso quanti di questi sono utenti attivi e paganti.
Fuori dagli schemi
Durante quella che si preannuncia come una delle IPO più incandescenti dell’anno, Dropbox offrirà le sue azioni a prezzi che variano tra $16 a $18 per azione. A differenza di Snapchat Inc., che è entrata in borsa lo scorso anno e in seguito fortemente svalutata, la IPO di Dropbox potrebbe essere considerata più solida. Mentre SNAP è crollata per mancanza di un chiaro modello di business, nonostante abbia milioni di utenti, Dropbox ha un solido flusso di cassa e un numero impressionante di utenti paganti (con l’utente medio che paga più di $100 all’anno).
Nel 2015 è entrata in borsa Box, una società differente di servizi di archiviazione cloud. Mentre inizialmente ha mostrato grandi risultati, con le sue azioni aumentate da $14 a $23 per azione, dopo un anno il suo valore è crollato a un minimo di $10. Tuttavia, in seguito ha recuperato e oggi è negoziata intorno ai $20. Potrebbe essere allettante fare un confronto diretto tra Dropbox e Box, ma ci sono delle differenze. Prima di tutto, Box si rivolge esclusivamente alle aziende, mentre Dropbox ha una solida base di utenti privati. In secondo luogo, quando Box è stata quotata, era stata valutata a $1,7 miliardi, meno di un quarto del valore di Dropbox.
Nonostante abbia registrato perdite nette, principalmente a causa del deprezzamento e delle spese di compensazione delle azioni, Dropbox ha un flusso di entrate impressionante. I ricavi dichiarati della società sono cresciuti del 40% nel 2016 e del 31% nel 2017, raggiungendo $1,11 miliardi l’anno scorso. Inoltre, il flusso di cassa della società è diventato positivo per la prima volta nel 2016, e nel 2017 è cresciuto ulteriormente, indicando che se continua a gestirsi bene sul fronte aziendale, potrebbe rivelarsi un’attività estremamente redditizia.
Raggiungere le nuvole
Nel 2007, quando il “cloud computing” non era ancora un termine comune, due studenti del MIT, Drew Houston e Arash Ferdowsi, decisero di avviare una società che avrebbe utilizzato il cloud computing per archiviare e condividere i file in modo facile e veloce. Houston racconta di aver pensato all’idea dopo aver ripetutamente dimenticato di portare la sua chiavetta USB a scuola. Anche se già esistevano soluzioni di archiviazione online, l’enfasi posta dalla società sulla facilità d’uso e l’offerta di pacchetti di archiviazione di base gratuiti ha aiutato la crescita esponenziale della sua base di utenti e ha anche permesso ai fondatori di attrarre investitori.
Nei suoi numerosi anni di attività, Dropbox si è ampliato per offrire servizi di posta elettronica (tramite l’acquisizione di Mailbox) e un’App di condivisione di foto chiamata Carousel. Sebbene nel 2015 siano state chiuse entrambe le singole app, sono stati introdotti elementi chiave delle stesse nella piattaforma Dropbox. Dropbox è diventata una delle società startup più apprezzate al mondo nel 2014, quando il suo valore era stato stimato in $10 miliardi.
Dropbox in eToro
Subito dopo la IPO Dropbox, l’azione DBX sarà aperta al trading e l’investimento su eToro al primo prezzo di mercato disponibile. Il prezzo sarà stabilito nel momento in cui le azioni saranno rese disponibili al pubblico, quindi molto probabilmente si discosterà dal prezzo di offerta iniziale. L’azione DBX è un’altra aggiunta eccellente alla selezione sempre crescente di strumenti finanziari di eToro. eToro notificherà ai propri clienti quando l’azione sarà disponibile, quindi rimani sintonizzato per gli aggiornamenti.
Nel frattempo, puoi effettuare un ordine per acquistare azioni DBX sulla piattaforma eToro non appena saranno disponibili. Nota: C’è un importo disponibile limitato e il prezzo di esecuzione NON sarà il Prezzo IPO.
Questo non è un consiglio d’investimento. Trading in CFD. Il tuo capitale è a rischio.