Da più di un secolo, l’industria automobilistica americana ha giocato, con i suoi due attori principali, un ruolo fondamentale nell’economia americana; General Motors (GM) e Ford Motor Company controllavano il mercato. Tuttavia, questo caposaldo dell’economia americana potrebbe trovarsi all’alba di una nuova era, ora che il produttore di auto elettriche Tesla ha superato Ford e si sta affermando come seconda maggior casa automobilistica negli USA in termini di capitalizzazione di mercato.
Tutte le operazioni di trading comportano rischi. Rischia solo il capitale che sei disposto a perdere. Questo messaggio non costituisce un consiglio di investimento.
Fondata nel 2013 dall’imprenditore e innovatore seriale Elon Musk, Tesla a confronto è un esordiente. Pur producendo auto elettriche di alta gamma in quantità molto più ridotte rispetto ai suoi rivali in America, agli occhi di molti investitori e consumatori l’azienda rappresenta il futuro dell’industria; ciò ha fatto salire le azioni TSLA, raggiungendo una capitalizzazione di mercato superiore a quella di Ford e quasi uguale a quella di GM.
Anche se vengono ancora considerati leader di mercato, GM e Ford si trovano a una sorta di crocevia, con più domande che risposte sul loro futuro. Le due aziende si stanno ancora leccando le ferite provocate dalla crisi di cui l’industria ha risentito meno di dieci anni fa. Sebbene da allora siano più efficienti, le due aziende sono ancora intrappolate fra i modi tradizionali di fare business e gli adattamenti necessari per il futuro dell’industria automobilistica. Ford ha un motivo in più d’essere preoccupata, visto che il prezzo delle sue azioni è sceso di nuovo ai minimi da cinque anni, mentre quello di GM mostra maggiore stabilità.
Prezzo delle azioni TSLA contro F, 13 aprile 2017 | Fonte: eToro
Più grande non è sempre sinonimo di migliore
Negli ultimi anni, sia GM sia Ford hanno fatto registrare profitti consistenti, fornendo milioni di auto in tutto il mondo – ma allora perché Tesla, che ha perso circa $675 milioni nei 2016, è in testa? La risposta è legata maggiormente a dove si sta dirigendo l’industria, piuttosto che a dove si trova oggi. Chi investe su Tesla e ne detiene una grossa quota, terrà l’investimento a lungo, perché guarda al futuro.
Malgrado i tanti passi avanti e le innovazioni compiuti nell’industria automobilistica nel corso degli anni, il prodotto di base è rimasto lo stesso: un’automobile che utilizza combustibili fossili e viene guidata da una persona. Ma sta per cambiare tutto. Giganti tecnologici come Apple e Google stanno lavorando sulle auto che si guidano da sole e le fonti di energia alternativa diventano sempre più popolari, quindi nei prossimi anni l’industria potrebbe trasformarsi del tutto. Anche se GM e Ford si stanno preparando alla transizione, è Tesla, più piccola e focalizzata sull’innovazione, ad essere più adattabile e che in questa gara potrebbe sconfiggere i suoi rivali goffi e impacciati.
Tesla raggiungerà per prima la bandiera a scacchi?
Nel film del 1992 Sneakers (I signori della truffa), il personaggio interpretato da Ben Kingsley, Cosmo, dice: “in questo mondo tutto, compreso il denaro, funziona non sulla base della realtà – ma della percezione della realtà.” E ciò vale anche per questa gara fra le tre scuderie. Ovviamente la capitalizzazione di mercato di Tesla non riflette la sua posizione attuale rispetto a Ford e GM, e mostra piuttosto la direzione che prenderà secondo gli investitori. Ma ci sono dei segnali che sostengono questo modo di pensare: a differenza dei suoi concorrenti, Tesla vende ogni singola macchina che produce e, mentre GM e Ford hanno giacenze di macchine invendute, Tesla ha prenotazioni, con anticipi già versati, per centinaia di migliaia di auto che non sono state ancora consegnate.
E tuttavia sarebbe prematuro credere che Tesla sia la chiara vincitrice di questa sfida. Certo, è più snella, veloce e innovativa, ma i suoi rivali centenari sanno bene come si fa a restare sul mercato. C’è poi un fatto che sfugge a molti: già nel 1996 GM ha prodotto e venduto un’auto elettrica. Certo, il modello GM EV1 è stato dismesso dopo tre anni, ma prova che la maggiore casa automobilista americana sapeva come produrre un’auto elettrica ancor prima che Elon Musk fondasse PayPal.
Con un vero innovatore come Musk al timone e una capitalizzazione di mercato impressionante, non c’è dubbio che Tesla sia un’interessante opzione di investimento di lungo termine. In questa gara, però, non è da sola, e se Ford e GM riuscissero a compiere una transizione perfetta, potrebbero rimanere i vincitori anche in futuro.