Oggi è il compleanno di Bitcoin! Cosa festeggiamo realmente?

Abbiamo tutti festeggiato i momenti storici di Bitcoin e un compleanno è sempre un buon momento per raccontarli dall’inizio. Ma quando è il compleanno di Bitcoin, in realtà? Quando ha iniziato Bitcoin?

Quando è stato creato Bitcoin?

Se parliamo delle pietre miliari significative nella storia dell’origine di Bitcoin, non c’è solo una, ma due date importanti. Il primo di questi anniversari cade il 31 ottobre e segna la pubblicazione del Libro bianco di Bitcoin che ha dato inizio al tutto, dove viene descritta la visione rivoluzionaria di Satoshi Nakamoto di un sistema digitale decentralizzato di denaro. Questa data può essere vista come la concezione di Bitcoin. In realtà è il 3 gennaio che commemora la “nascita” della prima criptovaluta del mondo la data in cui Bitcoin ha visto praticamente la luce, ed è stato minato per la prima volta.

In onore al compleanno di Bitcoin, diamo un’occhiata più da vicino a questi e ad altri momenti influenti della storia di Bitcoin.

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Una breve storia di Bitcoin

Il 31 ottobre 2008, Satoshi Nakamoto ha pubblicato il celebre libro bianco di Bitcoin, intitolato Bitcoin: un sistema di pagamento elettronico Peer-to-Peer. Il documento ha delineato l’uso di una rete peer-to-peer (una blockchain), per creare una valuta digitale (criptovaluta) che funzionerebbe indipendentemente da terze parti, come banche o governi. Il Libro bianco di Satoshi è arrivato sulla scia della grave crisi finanziaria del 2008, che aveva scosso i mercati e le economie di tutto il mondo.

Il 3 gennaio 2009, la blockchain Bitcoin è diventata una realtà, quando Satoshi Nakamoto ha minato il blocco di genesi di Bitcoin (noto come blocco 0), che ha dato una ricompensa di 50 BTC. SourceForge ha ospitato il primo cliente open source di Bitcoin, rilasciato il 9 gennaio 2009 e, tre giorni dopo, è stata effettuata la prima transazione di Bitcoin al mondo, con Hal Finney, uno dei primi sostenitori di Bitcoin, che ha ricevuto 10 BTC da Satoshi Nakamoto.

Alla fine del 2012, BitPay riferiva che più di un migliaio di commercianti avevano iniziato ad accettare Bitcoin come servizio di elaborazione dei pagamenti, tra cui, in particolare, WordPress. Nell’ottobre 2013, il primo bancomat Bitcoin del mondo è stato lanciato in Canada. Nel giugno 2014, il tasso di hash di Bitcoin ha superato i 100.000 tera hash al secondo per la prima volta, e nel dicembre di quell’anno, Microsoft ha iniziato ad accettare Bitcoin per gli acquisti di software Xbox e Windows. All’inizio del 2015, il numero di commercianti che accettavano Bitcoin ha superato il numero enorme di 100.000.

Bitcoin stava smuovendo le acque e, nel 2016, il trend ha effettivamente iniziato a salire. A gennaio, il tasso di hash di Bitcoin ha superato 1.000.000 di tera hash al secondo. A marzo, il governo del Giappone ha riconosciuto ufficialmente che gli asset digitali come Bitcoin avevano una funzione simile alla valuta a corso legale. Da marzo 2015 a settembre 2016, il numero di bancomat Bitcoin è raddoppiato. Il “halvening” di Bitcoin 2016 (un evento che si svolge ogni quattro anni e che dimezza le ricompense dei miner per la convalida delle transazioni) ha aumentato la domanda mentre ha messo in moto la famosa corsa al rialzo record del 2017.

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Ma, naturalmente, il viaggio di Bitcoin non è stato privo di vari incidenti di percorso. Il 6 agosto 2010, si è scoperto un importante bug nel protocollo della rete Bitcoin: alcuni utenti sono stati in grado di bypassare la verifica delle transazioni, consentendo loro di ignorare le restrizioni di fornitura della rete di 21 milioni di Bitcoin. Un hacker è riuscito a generare 184 miliardi di Bitcoin e trasferirli ad altri indirizzi sulla rete, ma la violazione è stata rapidamente risolta e il bug è stato corretto.

Nell’aprile 2013, Mt. Gox e BitInstant hanno subito notevoli ritardi di elaborazione a causa della capacità insufficiente, causando il crollo del tasso di cambio di Bitcoin. A meno di un anno dal fiasco di Mt. Gox, l’exchange Bitstamp, con sede nel Regno Unito, ha chiuso per indagare su un attacco hacker che ha portato al furto di circa 19.000 BTC. Bitstamp è rimasto offline per diversi giorni prima di tornare con maggiori misure di sicurezza. Nell’ottobre 2013, circa 26.000 BTC sono stati sequestrati dall’FBI dal sito web Silk Road durante l’arresto del suo presunto proprietario, Ross William Ulbricht.

 

Bitcoin allora e ora

Fino ad ora, il 2017 è stato considerato l’anno cruciale per Bitcoin. Il primo cripto-asset al mondo e leader continua a guadagnare legittimità tra i legislatori, le istituzioni finanziarie e le società di vendita al dettaglio, legittimando ulteriormente le cripto tra il grande pubblico. Bitcoin è stato sottoposto a un hard fork il 1 agosto, dividendosi in Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH). Al culmine della sua storica corsa al rialzo di quell’anno, il prezzo di Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di oltre $20.000. 

Il 2018 è stato un anno difficile per Bitcoin e le criptovalute in generale, e il mercato è sceso ben presto dai massimi del dicembre 2017. I legislatori hanno iniziato a introdurre normative più severe, in alcuni casi addirittura vietando in modo efficace il trading in Bitcoin, e questo ha smorzato molto l’euforia degli investitori. Sebbene il 2019 sia stato un anno migliore, con il prezzo di Bitcoin nel complesso in aumento, il mercato cripto è stato tuttavia afflitto da volatilità e, quindi, dall’incertezza su ciò che sarebbe stato il futuro di Bitcoin. 

Nonostante una serie di battute d’arresto e recuperi, i veri credenti delle cripto hanno continuato a “HODL”, senza mai dubitare del giorno in cui Bitcoin sarebbe risalito di nuovo. Gli ultimi mesi del 2020 sembrano segnare un altro punto molto importante nella storia di Bitcoin. Mentre continuiamo a guardare gli eventi, sembra lecito dire che i festeggiamenti per il 12° compleanno di Bitcoin sono davvero felici.

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