Indici azionari aggiornano i massimi, oggi NFP Day

Quarta seduta consecutiva di rialzi per gli indici azionari, con S&P500, Russell 2000 e Nasdaq che vanno ad aggiornare i massimi storici, al pari del Dax, mentre solo il Dow Jones è vicino ai massimi recenti, senza averli ancora superati. 

Dopo gli ottimi utili di Google e Amazon, la vera storia della settimana che va a concludersi è stata il rimbalzo di Wall Street delle ultime sedute. In particolare, la scorsa settimana abbiamo assistito alla chiusura negativa di Gennaio, che ha portato sia S&P500 che Dow su un primo significativo supporto tecnico: la media mobile a 50 giorni. Da quel livello abbiamo osservato un rimbalzo molto tonico, con gli indici americani che hanno recuperato completamente le perdite della scorsa settimana, nell’ambito di movimento che abbiamo osservato anche sugli indici europei.

Un altro segnale dell’impostazione rialzista dei mercati è la forte decorrelazione tra petrolio e oro. In particolare, l’oro si è lasciato alle spalle supporti significativi, quali la MM a 50 e 200 giorni e si sta muovendo a ribasso con volatilità in espansione. 

Da sottolineare anche il rimbalzo del dollaro USA: con i rendimenti dei Treasury americani in rialzo, con il decennale che ora scambia intorno all’1,5%, il dollaro si sta apprezzando, soprattutto rispetto alle valute non legate alle commodities, come l’EUR e lo JPY. In particolare, il USDJPY è vicino alla MM a 200 giorni, mentre l’EURUSD si sta muovendo rapidamente verso il supporto di area 1,1950. Se si assistesse ad una rottura al ribasso di questo livello, il cross potrebbe rapidamente spingersi verso area 1,1750. 

Anche i mercati asiatici questa notte hanno chiuso a rialzo, con il Nikkei che ha chiuso a rialzo dell’1,5%, insieme all’Hang Seng e allo Shanghai Composite.

Sul piano macroeconomico, oggi gli ordini manifatturieri in Germania sono usciti a ribasso rispetto alle stime degli analisti. L’attenzione degli investitori nel pomeriggio si sposterà negli Stati Uniti, con i dati mensili sul mercato del lavoro, per quello che è ben noto come l’“NFP-Day”.

TECHNICALS IN FOCUS

USDJPY

Forte segnale tecnico di inversione su USDJPY, con la rottura a rialzo della trendline ribassista che congiunge i massimi decrescenti che partono da Febbraio 2020. L’altro segnale significativo è il raggiungimento della MM a 200 giorni, in area 105.5. I prossimi target a rialzo sono area 106.25 e 107.5 e 108.5. Il cross viene da un rally significativo e un pullback verso area 105 è verosimile. Al ribasso, una discesa sotto area 104 indebolirebbe significativamente il quadro tecnico di rimbalzo che stiamo osservando.

FUNDAMENTALS IN FOCUS

Altria Group: dopo i numeri del Q4 l’outlook è in deciso miglioramento

Tra i Dividend Kings, che sono spesso oggetto dei nostri approfondimenti, Altria è forse uno dei più noti tra i c.d. “value investors”, alla luce dell’alto dividend yield, superiore all’8%, e ad un modello di business che è in una fase di transizione, ma di cui Altria resta uno dei player leader. 


Per Altria, i prodotti c.d. smokeables sono cresciuti del 3% su base annua nel quarto trimestre del 2020. In combinazione con un aumento dei prezzi, nel quarto trimestre i ricavi e l’EBIT adjusted per i prodotti da fumo sono cresciuti entrambi del 9% su base annua. Per l’intero 2020, il volume dei prodotti da fumo è sceso dello 0,4%, mentre i ricavi sono cresciuti del 6,5% e l’EBIT è salito del 10,2%.

Diverso l’andamento del business del segmento dei prodotti non da tabacco (c.d. E-Vapor), con i volumi della che negli Stati Uniti sono nuovamente cresciuti del 10% su base trimestrale nel quarto trimestre 2020. 

Per il 2021, il management non ha fornito indicazioni sui volumi dell’industria delle sigarette negli Stati Uniti, ma ha altresì sottolineato come il volume totale dei prodotti a base di tabacco si è dimostrato decisamente stabile, con solo un calo annualizzato di solo l’1% dal 2015.  

Fonte: Q4 Company Presentation

Al prezzo attuale, Altria scambia a un Prezzo / Utili pari a circa 9,8, con Cash flow yield del 9,9% ed un dividend yield pari all’8,1%. Nello specifico, il management considera i dividendi la modalità principale per restituire capitale agli azionisti, con payout ratio obiettivo dell’80%. Altria riprenderà inoltre i programmi di riacquisto di azioni proprie, con un nuovo programma da $2 miliardi, pari all’1,3% dell’attuale capitalizzazione di mercato. 

Il management ha stimato una crescita dell’utile per azione del 3-6% nel 2021, che si unisce al programma di riacquisto azioni da $2 miliardi e all’obiettivo di un dividend payout dell’80%. Il business dei prodotti alternativi al tabacco continuano ad evidenziare una crescita strutturale: in questo senso, l’espansione dell’utile per azione, unita al dividend yield e ai buybacks dovrebbe garantire rendimenti superiori al 12% annuo per il titolo.

 

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