Fare la differenza

Ciao a tutti,

Il cambio climatico è spesso una questione con connotati politici anche se, a prescindere dalla posizione di ciascuno, possiamo convenire che per l’ambiente sia meglio che ognuno di noi faccia la sua parte per mantenere il mondo più pulito possibile.

Come investitori, svolgiamo un ruolo realmente unico nell’ecosistema globale. Le aziende con maggiori quantità di denaro hanno più potere collettivamente, in quanto gli investitori hanno una considerevole influenza. In molti casi, investire in un’azienda con una nobile causa sociale o ambientale può persino generare profitti maggiori rispetto ai suoi concorrenti attuali.

Il termine “impact investing”, cioè “investimento a impatto sociale” incarna questo concetto e il termine di ricerca ha mostrato un aumento costante nell’ultimo decennio.

Naturalmente, analizzare in quali società investire e con cui costruire un portafoglio su queste basi può richiedere molto tempo. Perciò, per dare un vantaggio ai nostri clienti, il team eToro ha creato un nuovo Smart Portfolio per @RenewableEnergy.

Le 22 azioni sono state selezionate in base ai rispettivi obiettivi aziendali di ridurre le emissioni di carbonio, la loro diversità geografica e la già significativa capitalizzazione di mercato. Non esitare ad esaminare il prospetto completo in questo link, o ad investire in solo pochi clic sulla piattaforma eToro.

@MatiGreenspan

eToro, Senior Market Analyst

In evidenza oggi

  • Ci avviciniamo più lentamente
  • Turchia al collasso
  • Continua la stagione degli Alt

Nota: Tutti i dati, le figure e i grafici sono validi al 28 marzo. Tutte le operazioni di trading comportano dei rischi. Rischia solo il capitale che puoi permetterti di perdere.

Mercati tradizionali

Sebbene i rischi siano per lo più isolati al Regno Unito e in parte all’Europa, tutti gli investitori globali dovrebbero avere un occhio puntato sulla Brexit in questo momento. Man mano che progrediamo, sembra che qualsiasi scenario apocalittico sia sempre meno probabile, ma sicuramente vale la pena mantenere alta l’attenzione.

Ieri in Parlamento si sono svolte una serie di otto votazioni per cercare di stabilire cosa fare. Nessuna di loro è passata, ma due si sono spinte oltre l’accordo di maggio, che includeva la possibilità di rimanere nell’Unione doganale della UE e l’opzione molto popolare di un secondo referendum. Nel complesso, sembra che le opzioni più morbide siano state più supportate dai legislatori del Regno Unito, rendendo meno probabile una Brexit dura.

Inoltre, il primo ministro May ha dato un ultimatum piuttosto peculiare, dichiarando che rassegnerà le dimissioni se il suo accordo dovesse andare a buon fine. Alcuni hanno fatto notare l’ironia che se vince deve andarsene, ma se perde può rimanere al potere. Naturalmente, è del tutto possibile che non ottenga mai questa opzione, dato che il Parlamento è riluttante a votare lo stesso accordo per la terza volta.

Nel frattempo, sembra che stia avanzando un possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il precedente termine del 31 marzo ora è irrilevante e gli ottimisti ritengono che potrebbe avere luogo entro maggio o giugno.

L’atmosfera generale dei mercati azionari è di consolidamento. Qui possiamo vedere vari tra i principali indici azionari di tutto il mondo. Il più impressionante in questo caso è il China 50 (linea bianca), che è riuscito a mantenere gran parte dei suoi primi guadagni.

Crollo della Turchia

Le valute dei mercati emergenti hanno ancora una volta la corda intorno al collo, infatti gli analisti continuano a declassare le aspettative e la Lira turca sta subendo le conseguenze della volatilità.

Dopo il calo del 7% di venerdì (rettangolo viola), in quella che era stata concepita come una mossa difensiva, secondo quanto riportato le autorità turche avrebbero impedito alle banche di concedere prestiti in Lira a stranieri. La mossa rende più difficile per le persone vendere allo scoperto la valuta e obbliga gli acquirenti a entrare nel mercato a pronti.

Tuttavia, i rigorosi controlli sui capitali tendono a operare solo temporaneamente, specialmente in un mercato che è desideroso di vendere. Come possiamo vedere, la Lira continua a indebolirsi anche stamattina.

(Nota: l’USDTRY mostra la forza del Dollaro USA nei confronti della Lira, quindi un movimento al rialzo significa che la Lira sta scendendo.)

Domenica si terranno le elezioni locali in Turchia, quindi tenete gli occhi aperti.

Continua la stagione degli Alt

Il grande vincitore della stagione degli Alt negli ultimi giorni è stato chiaramente EOS. Il grafico dei prezzi mostra al momento una mazza da hockey, quindi diamo un’occhiata allo strumento comparativo di CoinDesk, che mostra una performance superiore nella categoria network e seconda solo a Ethereum nello sviluppo.

Man mano che il Network progredisce e vediamo più transazioni sulla chain, anche questo dovrebbe influenzarne il valore. Anche se non sono stato in grado di trovare nessun grafico storico delle transazioni per EOS (se qualcuno ne ha uno mi contatti!), si stima che ci siano state più di 4 milioni di transazioni da quasi 100.000 indirizzi attivi nelle ultime 24 ore.

Nel frattempo, possiamo anche vedere le transazioni sulla blockchain di Bitcoin, di nuovo in impennata. Naturalmente, molto probabilmente questa impennata è causata dal fatto che Veriblock ora è operante e stabilisce le transazioni da altre blockchain di nuovo sulla chain principale di Bitcoin.

In questo grafico, possiamo vedere l’effetto che Veriblock ha sul tasso TPS (transazioni al secondo) di Bitcoin. Il cerchio rosso è al termine della prova di rete il 4 marzo. Il cerchio nero è quando la rete principale è stata lanciata lunedì.

Quindi, non sono solo gli altcoin a guadagnare in termini di utilizzo. Persino Bitcoin sta riuscendo a diventare più utile con l’incremento dell’interoperabilità.

Come sempre, grazie per il vostro alto livello di partecipazione a questi aggiornamenti quotidiani di mercato. I vostri messaggi sui social media con commenti, domande e approfondimenti sono la mia principale fonte d’ispirazione.

Cordialmente,

Mati Greenspan

Analista di mercato senior

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