● Il 43% dei millennial che fanno trading online dice di credere più nelle cripto che nel mercato azionario
● Il 71% dei millennial investirebbe in cripto se l’offerta venisse da istituzioni finanziarie tradizionali
● Metà degli investitori online ha espresso interesse nell’allocazione di cripto nei piani pensione (401k)
Da tempo i millennial sono considerati un mercato di riferimento per le società finanziarie. Man mano che sempre più membri della generazione Y diventano una parte influente della forza lavoro e, di conseguenza, dell’economia globale, stanno emergendo nuove tendenze, che includono tratti innovativi e nuovi desideri. Un settore che potrebbe diventare molto più popolare grazie a questa generazione è quello delle cripto, come emerge da un recente sondaggio commissionato da eToro US.
Stando al sondaggio, i millennial sarebbero molto più disposti ad entrare nello spazio delle cripto, se questi servizi fossero offerti dalle istituzioni tradizionali, e, se così fosse, anche chi fa già trading in cripto investirebbe più denaro nelle criptovalute. Inoltre, i membri della Generazione Y hanno dichiarato che la loro fiducia si sta spostando dalle azioni alle cripto — quasi la metà dei millennial intervistati ha affermato di riporre maggiore fiducia nelle cripto che nei mercati tradizionali.
Nuova generazione, nuovi obiettivi d’investimento
Il sondaggio, condotto da Provoke Insights, una società di ricerca indipendente, ha intervistato più di 1.000 americani fra i 20 e i 65 anni, facendo loro domande sulle abitudini di trading e investimento, e sui loro desideri. I risultati indicano chiaramente che i millennial sono più a favore delle cripto, ma anche le generazioni più anziane hanno mostrato interesse nel settore finanziario emergente. Infatti, il 59% di tutti gli intervistati ha detto che investirebbe nelle cripto, se l’offerta provenisse da un’istituzione finanziaria tradizionale, come TD Ameritrade, Fidelity o Charles Schwab.
“Stiamo assistendo all’inizio di una svolta generazionale nella fiducia, dai mercati azionari tradizionali agli exchange di criptovalute,” ha detto Guy Hirsch, direttore generale di eToro US. “L’esperienza degli investitori più giovani relativa al mercato azionario è stata segnata da una grossa perdita di fiducia, con la caduta di Lehman Brothers dovuta a pratiche irresponsabili, cui è seguita la peggiore recessione dalla Grande Depressione. Man mano che gli investitori comprendono i vantaggi della blockchain, questa tendenza non farà che approfondirsi.”
Trovare una via di mezzo
Mentre la maggioranza dei millennial si è mostrata a favore delle cripto, il 77% degli intervistati della Generazione X ha detto di avere maggiore fiducia nel mercato azionario. Questa fiducia nei mercati tradizionali è in linea con la loro inclinazione a investire in cripto se la proposta arrivasse da un’istituzione finanziaria tradizionale conosciuta. Ciò potrebbe costituire una nuova opportunità per le istituzioni tradizionali: aggiungere le cripto alla loro offerta potrebbe attirare nuovi investitori fra i millennial e incoraggiare gli investitori più maturi ad aggiungerle ai loro portafogli esistenti.
Ma l’interesse per le cripto non si ferma ad un investimento proattivo. Il sondaggio ha anche mostrato che il 74% dei trader di cripto e il 45% di coloro che non fanno trading in cripto vorrebbero che parte degli asset dei loro piani pensione (401k) fossero criptovalute. “Anche se c’è una netta domanda di cripto-asset nei portafogli dei piani pensione (401k), sono necessarie molte modifiche normative e di mercato affinché un’offerta di questo tipo diventi la norma. Più consulenti dovrebbero acquisire conoscenze sui cripto-asset, per poter essere a loro agio nel consigliare ai clienti di passare ai mercati cripto dai mercati azionari tradizionali. Anche l’approvazione degli ETF che tracciano i cripto-asset contribuirà a farli diventare la norma. A quel punto le cripto potrebbe essere offerte nei portafogli dei piani 401k,” ha concluso Hirsch.
Cavalcare l’onda delle cripto
Forse il messaggio più importante che emerge dal sondaggio eToro è che finanza tradizionale e cripto non devono essere agli antipodi. Combinare la fiducia nelle istituzioni tradizionali con il fascino del mercato cripto potrebbe essere la formula che aiuterà le società finanziarie ad attirare nuovi clienti, dando nel contempo una spinta al mercato delle cripto. Le cripto sono di tendenza e le istituzioni finanziarie che cavalcheranno l’onda potrebbero uscirne vincitrici.