L’approvazione dell’ETF spinge Bitcoin in direzione 65.000 dollari, puntando a nuovi massimi – Roundup settimanale sulle criptovalute, 18 ottobre 2021

Polkadot e Solana, le due new entry di eToro guidano il rally delle altcoin con guadagni a due cifre

Il Bitcoin ha superato i 60.000 dollari, avvicinandosi ai massimi di tutti i tempi alla notizia dell’approvazione del primo Bitcoin futures exchange-traded fund (ETF) da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

Questa notizia bomba ha portato il Bitcoin a un aumento esplosivo dell’8% rispetto alla settimana precedente, ulteriormente rafforzata dal Presidente Vladimir Putin che mercoledì ha dichiarato alla CBC di credere che la criptovaluta abbia un valore. Nel frattempo, Jamie Dimon CEO di JPMorgan ha colto l’opportunità di esprimere il suo punto di vista in base al quale il “Bitcoin è privo di valore”, due settimane dopo il rilascio di una nota da parte della sua banca nella quale era riportato che le istituzioni stanno sostituendo l’oro con il Bitcoin

Altrove, le recenti new entry di eToro Polkadot, Polygon e Solana sono andate oltre il mercato con guadagni a doppia cifra su tutta la linea. Shiba è crollata registrando perdite settimanali dell’11% dopo un mega rally e Dogecoin ha fatto un timido tentativo di recupero con guadagni pari al 4%.

Gli eventi della settimana

  • Il Bitcoin brinda all’approvazione dell’ETF
  • Polkadot avanza verso i 50 dollari con la svolta delle parachain
  • eToro aggiunge Solana alla piattaforma d’investimento

Il Bitcoin brinda all’approvazione dell’ETF

In un momento di grande vittoria per le criptovalute, la Securities and Exchange Commission (SEC) è pronta a lanciare il primo first Bitcoin futures ETF statunitense lunedì dopo anni di domande respinte.

Fonti aggiornate, hanno comunicato alla CNBC che la SEC probabilmente non bloccherà l’ETF proposto da ProShares e Invesco scatenando un rally che ha visto il Bitcoin sfondare la soglia dei 60.000 dollari per la prima volta da aprile.

Sebbene questi ETF abbiano suscitato critiche perché supportati da contratti futures e non dall’asset sottostante, potrebbero avere ancora un peso notevole per il Bitcoin, consentendo ai conti al riparo dal fisco e ai fondi pensione di ottenere facilmente esposizione ed eventualmente di estendere le criptovalute a un pubblico più vasto.

Polkadot avanza verso i 50 dollari con la svolta delle parachain

Mentre tutti gli occhi erano puntati sui Bitcoin, Polkadot, in silenzio, è aumentata del 20% mentre la piattaforma blockchain annunciava di essere pronta al roll out del tassello mancante della sua roadmap.

Mercoledì, il team ha comunicato una data per il lancio delle parachain. Si tratta di catene indipendenti che possono emettere i loro token ed essere personalizzate per un caso d’uso specifico, pur ricollegandosi sempre alla catena Polkadot principale.

Slot per lo sviluppo delle parachain saranno in vendita all’asta a partire dall’11 novembre e si prevede che ridurranno la fornitura circolante di Polkadot chiedendo ai partecipanti di bloccare l’asset per la durata della locazione delle parachain.

eToro aggiunge Solana alla piattaforma d’investimento

eToro ha aggiunto Solana (SOL) alla sua selezione di criptovalute. Il token SOL alimenta una piattaforma blockchain che dichiara di essere in grado di supportare 50.000 transazioni al secondo senza rinunciare alla decentralizzazione.

Solana entra a far parte delle recenti new entry di Filecoin (FIL) e Polkadot (DOT), portando il numero totale di criptovalute disponibili su eToro a 32.

La settimana che ci attende

L’ultima volta che il Bitcoin si è avvicinato ai massimi storici di 20.000 dollari, è stato ferocemente respinto per settimane prima di sfondare.

Questa volta però, la quantità di Bitcoin tenuti per gli scambi si sta avvicinando ai minimi storici segno che i trader non hanno intenzione di vendere e potrebbero spostare i fondi a portafogli per la conservazione a lungo termine.

Per quanto riguarda il lato ribassista, Dan Morehead, CEO di Pantera Capital, anticipa che il lancio dell’ETF potrebbe essere un classico momento di “vendita sulla notizia” e scatenare un dump analogo a quello visto dopo la quotazione da parte di CME di Bitcoin futures a dicembre 2017.