Il boom della finanza decentralizzata (DeFi) non favorisce solo Ethereum, ora anche la sua rivale di lungo corso Cardano si prepara a fare il debutto nella DeFi con il lancio degli smart contract.
L’imminente aggiornamento Alonzo di Cardano, previsto per metà settembre, darà il via alla tanto attesa funzionalità smart contract. Se tutto va bene, questo momento “potrebbe segnare un risultato epocale per la comunità Cardano“, ha dichiarato il Chief Blockchain Scientist di eToro, il Dr. Omri Ross.
Gli smart contract sono il meccanismo alla base della DeFi. Rendono possibile la creazione di servizi finanziari complessi sulla blockchain, inclusi protocolli di prestito, exchange e altre innovazioni finanziarie decentralizzate.
Su Cardano, lo sviluppo di smart contract si effettuerà su Plutus, una nuova piattaforma di sviluppo costruita appositamente che, come sottolinea il professor Ross, pone le basi per un nuovo approccio alla creazione di smart contract utilizzando il linguaggio di programmazione funzionale Haskell:
“Non vediamo l’ora di prendere dimestichezza con Plutus e Marlowe e di vedere come questi nuovi linguaggi diventeranno la base per nuove applicazioni nella DeFi e oltre“, ha aggiunto Ross. “In qualità di creatori del progetto open source Lira, un linguaggio di programmazione specifico di dominio per i derivati over-the-counter, siamo convinti dei vantaggi a lungo termine degli smart contract scritti con i linguaggi funzionali“.
Oltre all’introduzione degli smart contract, con Alonzo Cardano avrà la capacità di supportare nuovi criptoasset, mettendo potenzialmente la piattaforma appena aggiornata al centro dell’esplosione di interesse nel trading di token non fungibili (NFT).
“Una volta avvenuto l’hard fork sulla rete principale e introdotti gli smart contract, potremmo iniziare a vedere una valanga di applicazioni costruite sulla rete“, suggerisce Simon Peters, Crypto Market Analyst di eToro, “tra cui mercati NFT, exchange decentralizzati (DEX) e protocolli di prestito, solo per citarne alcuni“.
L’entusiasmo per lo sviluppo della DeFi su Cardano ha già innescato un rally, spingendo il prezzo del criptoasset nativo ADA a massimi storici sopra i $3 all’inizio di settembre. Peters suggerisce che questo rialzo potrebbe potenzialmente continuare, sempre che Cardano riesca a stare al passo degli attori più grandi e iniziare a ritagliarsi la propria quota nell’ecosistema DeFi in rapida crescita:
“Grazie a questo importante aggiornamento, Cardano potrebbe iniziare a sottrarre una certa quota di mercato a reti “concorrenti” come Ethereum“, ha affermato Peters. “E se in futuro la rete Cardano continuerà a crescere, potremmo anche assistere ad un potenziale apprezzamento del prezzo di ADA“.