Il revival della DeFi alimenta il mercato delle altcoin
La scorsa settimana le altcoin hanno fatto meglio di Bitcoin, con i favoriti della DeFi che hanno ottenuto guadagni a doppia cifra, mentre il più grande asset cripto ha trovato stabilità a quota 21.000 dollari.
La ripresa della DeFi deve le sue fortune alla speranza che l’economia globale riesca ad evitare una recessione. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato giovedì che la recessione economica negli Stati Uniti “non è inevitabile” e sono emersi ulteriori segnali di un possibile picco dell’inflazione. La successiva fiducia del mercato ha portato a una raffica di acquisti di criptovalute agli attuali prezzi inferiori, tanto da far pensare che le più grandi banche e le società cripto native possano portarsi a casa qualche azienda a prezzo scontato.
In testa alle classifiche, i protocolli blue chip DeFi Compound e Synthetix hanno ottenuto i guadagni maggiori superando il 50%. Uniswap e Polygon sono seguiti a ruota, ed Ethereum ha guadagnato il 20% in vista del prossimo traguardo tecnico, il Gray Glacier .
Gli eventi della settimana
- Compound, Synthetix e Polygon guidano la ripresa DeFi
- Uniswap schizza del 35% nel traffico delle trattative cripto
Compound, Synthetix e Polygon guidano la ripresa DeFi
Sebbene i token DeFi abbiano sofferto più degli altri nel recente calo del mercato, i protocolli decentralizzati sono rimasti solidi, anche se i loro equivalenti centralizzati stanno subendo le turbolenze del mercato.
Questa forza si è riflessa nel mercato la scorsa settimana, con la piattaforma di prestito Compound che ha guadagnato il 60%, mentre il protocollo DeFi Synthetix si è impennato del 50% grazie a un significativo aumento dei volumi di scambi. A seguire, la soluzione di scalabilità Ethereum Polygon ha guadagnato il 45%.
Altri token pesanti includono Solana, che ha guadagnato il 20% in seguito all’annuncio di un nuovo smartphone Web3, e le piattaforme del metaverso Decentraland e The Sandbox, che hanno guadagnato rispettivamente il 20% e il 40%.
Uniswap schizza del 35% nel traffico delle trattative cripto
Il calo dei prezzi dell’ultimo periodo ha reso le aziende cripto più attraenti per potenziali compratori, che ora stanno cercando di sfruttare l’opportunità di acquisire aziende a una valutazione molto inferiore rispetto a sei mesi fa.
Uniswap Labs, il ramo venture capital di Uniswap, ha annunciato l’acquisizione dell’aggregatore di marketplace NFT Genie, contribuendo a far salire del 35% il guadagno settimanale del token Uniswap.
Altrove, la tradizionale banca d’investimento Goldman Sachs pare stia raccogliendo 2 miliardi di dollari per acquistare gli asset della società di prestito di criptovalute Celsius, mentre FTX è in trattativa per acquisire una partecipazione in BlockFi.
La settimana che ci attende
Questa settimana metterà fine a uno dei sei mesi più turbolenti della breve storia delle criptovalute, e darà anche il benvenuto a un traguardo tecnico fondamentale per la principale blockchain degli smart contract.
Mercoledì è previsto che Ethereum procederà all’aggiornamento del network Gray Glacier, che ritarda l’esplosione della ‘bomba di difficoltà’ progettata per incoraggiare il passaggio al proof of stake. Per quanto l’operazione sia già stata posticipata, potrebbe essere motivo di ottimismo perché rappresenta un altro momento cruciale nella trasformazione di Ethereum.
Venerdì poi passeremo alla seconda metà del 2022. L’analista di Bloomberg Mike McGlone suggerisce che questo periodo potrebbe vedere un cambiamento nelle sorti del mercato delle criptovalute, con un calo dell’inflazione che alla fine spingerà la ripresa di oro, Bitcoin e titoli del Tesoro USA.