Ci sono i risultati! Macron affronterà Le Pen nel secondo turno delle elezioni francesi

 

Il primo turno delle elezioni francesi si è concluso e si conoscono i risultati. Dopo una gara serrata, i due candidati che si affronteranno nel secondo turno il 7 maggio 2017 sono Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Con questi due concorrenti nel turno finale, la Francia si trova di fronte a due possibilità per il suo futuro, ognuna con un effetto diverso sul mercato.

Da un lato, una vittoria di Macron potrebbe portare stabilità alla UE e calmare l’ansia che si è percepita nell’Unione dal voto sulla Brexit dello scorso giugno. D’altro canto, se Le Pen vince, potremmo vedere l’inizio del crollo dell’Unione Europea ed è possibile che dovremo iniziare a praticare la frase “Frexit”. Quindi, cosa porta in campo ciascun candidato? Ecco un’analisi dettagliata degli scenari che si prevedono per ciascuna vittoria.

Emmanuel Macron

Macron è senza dubbio il candidato preferito dalla UE. Dal punto di vista economico, Macron si è auto-proclamato un “europeista convinto” che vuole rafforzare il rapporto tra la Francia e la UE. All’interno, l’ex ministro dell’economia di 39 anni vuole ridurre le imposte sulle imprese, rinegoziare la settimana lavorativa di 35 ore e ridurre la disoccupazione. La posizione di Macron sull’immigrazione è abbastanza liberale e ha affermato di credere nella libera circolazione dei cittadini europei all’interno della UE. I sondaggi mostrano che è il favorito per il secondo turno e una sua vittoria senza dubbio ringiovanirebbe la UE e allevierebbe alcune delle tensioni recentemente percepite nell’Unione.

Marine Le Pen

Il candidato nazionalista di estrema destra è probabilmente il peggior incubo della UE. Portando avanti un programma di orgoglio nazionale, anti-immigrazione e euro-scetticismo, una vittoria di Le Pen provocherebbe onde d’urto in tutta Europa e nel mondo. Le sue linee economiche sono piuttosto rigorose e potrebbero pesare sull’economia francese se mantenesse la sua promessa di una settimana lavorativa fissa di 35 ore e di un’età pensionabile di 60 anni. La sua dura posizione sull’immigrazione, che prevede la deportazione di tutti gli immigrati clandestini e un limite significativo all’immigrazione legale, se imposta, potrebbe gravare sull’economia francese. Tuttavia, il lato positivo potrebbe essere il rafforzamento delle relazioni franco-statunitensi,  dato che alcuni degli ideali di Le Pen sono condivisi dal presidente Donald Trump.

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Indipendentemente da chi vince, i francesi si sveglieranno in un’altra realtà l’8 maggio. Che sia Macron o Le Pen a spuntarla, i risultati avranno un grande impatto sul paese e sulla UE nel suo complesso. Dal momento che un vincitore segnerà la stabilità in Europa mentre l’altra una sorta di rivoluzione nella UE, in entrambi i casi molte saranno le opportunità da cogliere per i trader.