BTC/GBP: Due protagonisti sul palcoscenico della finanza. Ecco come operare

La coppia BTC GBP abbina Bitcoin alla GBP, la moneta del Regno Unito. Bitcoin è ancora la maggiore criptovaluta, con quasi il 50% della quota di mercato, nonostante la nascita di parecchie concorrenti negli anni successivi al suo lancio. Tuttavia, a 9 anni dal lancio, Bitcoin è ancora molto volatile. Ciò significa che il trading su questa coppia si concentra per lo più sul movimento di prezzo giornaliero della criptovaluta base che, di norma, è di gran lunga più marcato di quello della GBP. Per i trader interessati a fare trading sul grafico BTCGBP, è importante capire i fondamentali di Bitcoin, come si rapportano a quelli della GBP e la dinamica risultante.

Cos’è Bitcoin?

Bitcoin (BTC) è una criptovaluta decentralizzata che utilizza la tecnologia della blockchain e mira a colmare le carenze percepite nel sistema valutario tradizionale. A differenza delle monete a corso legale, il volume totale di Bitcoin che potrà circolare è stato limitato al momento del lancio: 21 milioni di unità. Esse vengono emesse gradualmente, a un tasso controllato che si basa su criteri predefiniti, finché non sarà esaurito l’ammontare complessivo. Ciò significa che l’erosione del potere d’acquisto che avviene per le valute tradizionali quando le banche centrali aumentano la massa stampando moneta, generando l’inflazione, in teoria non dovrebbe mai riguardare Bitcoin. Secondo le intenzioni, ciò rende Bitcoin una riserva efficace di ricchezza e anche un mezzo di scambio.

 

La tecnologia della blockchain che usa Bitcoin è un meccanismo innovativo per decentralizzare il sistema; ciò significa che il sistema, basato su regole, si governa da solo senza bisogno di un ente gestore terzo e di un’autorità centrale. Blockchain è un sistema di registro digitale peer-to-peer, il cui archivio viene mantenuto e aggiornato da un’enorme rete di computer, o “nodi”. Quando si effettua una transazione con Bitcoin, viene completato un processo crittografico dai “miner”, il cui compito è verificare la validità della transazione (cioè che l’entità che esegue un trasferimento di Bitcoin è il proprietario della valuta che viene trasferita). Questi miner, computer che fanno parte di una rete p2p, vengono incentivati con piccoli pagamenti in Bitcoin. Poiché una maggioranza di nodi deve acconsentire alla validità di una transazione, e poi tutti hanno una copia del registro aggiornato, è impossibile falsificare le transazioni. Ciò significa che banche o altre società di servizi finanziari, che, secondo il creatore di Bitcoin, hanno troppo potere economico, non servono. E anche che i trasferimenti dovrebbe essere più rapidi ed economici di quelli eseguiti tramite i sistemi monetari tradizionali.

Cos’è la GBP?

La GBP, o sterlina, è una delle monete tradizionali note come “major”, e la 4a valuta più scambiata al mondo dopo l’USD (dollaro USA), l’EUR (euro) e lo JPY (yen giapponese). Moneta del Regno Unito emessa dalla Banca d’Inghilterra, la GBP è stata storicamente una delle valute più forti e stabili per gli scambi internazionali. Deve la sua forza relativa alla stabilità, nella storia, del clima politico nel Regno Unito e della sua economia, cui contribuisce significativamente il settore dei servizi finanziari. Negli ultimi anni, però, la volatilità della GBP è aumentata sulla scia dell’incertezza generata dal processo verso la Brexit, ossia l’uscita dall’UE sancita da un referendum nel 2016.

BTC e GBP – Differenze principali

Bitcoin è una criptovaluta e la GBP, il codice di contrattazione per la sterlina britannica, è, ovviamente, una moneta tradizionale. Il valore della GBP sale e scende nei confronti delle altre monete tradizionali in funzione di fattori macroeconomici, come la forza dell’economia, i tassi d’interesse, e altri strumenti di politica monetaria dettati dalla banca centrale, nonché l’opinione sugli sviluppi futuri. Ad esempio, l’incertezza per la Brexit ha generato un calo significativo del valore della sterlina rispetto ad altre valute importanti, quali il dollaro e l’euro, e, a parità di condizioni, un rialzo dei tassi d’interesse dovrebbe rafforzare la GBP. La volatilità, per quanto oscilli, è relativamente bassa e si attesta in media allo 0,6% giornaliero contro le altre monete tradizionali.

 

Poiché una criptovaluta non è legata a nessun paese o territorio particolare, i fattori economici e geopolitici che determinano le fluttuazioni di prezzo delle valute tradizionali condizionano poco, o per nulla, Bitcoin. Il prezzo rimane un prodotto della domanda, ma sulla domanda influiscono altri fattori. Poiché Bitcoin e le criptovalute sono prodotti relativamente nuovi, di nicchia, che si stanno conquistando la fiducia del grande pubblico, la domanda dipende dal sentiment di mercato e dai tassi di adozione futura. Ad esempio, alla fine del 2017, il lancio di future su Bitcoin da parte di exchange finanziari tradizionali è stato uno dei catalizzatori principali della corsa rialzista/bolla che ha portato il prezzo di Bitcoin fino a circa $20.000 dai $1000 dei primi mesi di quell’anno. Al contrario, il prezzo di Bitcoin tende a soffrire quando circolano notizie negative sulla sicurezza, come violazioni degli exchange e furti di criptovalute, ma anche timori per possibili giri di vite normativi pesano sul sentiment.

 

Bitcoin è volatile e il movimento giornaliero medio supera il 4%, anche se in passato era molto più marcato e oscillazioni giornaliere a due cifre sono tutt’altro che insolite.

Come operare su BTC/GBP

La coppia sarà interessante soprattutto per i trader che hanno conti denominati in sterline, visto che sugli exchange per le criptovalute l’USD è la moneta tradizionale di default per calcolare i tassi di cambio.

Dal momento che la volatilità di Bitcoin è molto più elevata di quella della GBP, sia su base giornaliera che a più lungo termine, per fare trading con successo su questa coppia è necessario concentrarsi sul movimento del prezzo di Bitcoin. Prendere in considerazione la volatilità della GBP non è di grande aiuto.

Rimanere aggiornati sulle notizie che riguardano Bitcoin, come possibili “hard fork”, l’atteggiamento della finanza tradizionale rispetto alla criptovalute e la regolamentazione, saranno cruciali per operare, sia intraday che sul trend di più lungo termine, sulla coppia Bitcoin GBP. Se tengono la coppia nel lungo periodo, i trader dovranno esercitarsi a non reagire alla volatilità di breve termine. E’ normale che Bitcoin salga o scenda del 10% o più nell’arco di una giornata, o molto di più in una o due settimane, ma poi l’inversione avviene altrettanto rapidamente.

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I CFD sono strumenti complessi che comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 65% degli investitori al retail perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti valutare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

Questo contenuto ha esclusivamente scopo informativo ed educativo e non dovrebbe essere considerato un consiglio di investimento. Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.